Zerrie

capitolo 76-REGALI E SORPRESE...

Quando arrivo di nuovo alla festa, cerco di fare finta di niente per non dover dare spiegazioni.

Sorrido e faccio la recita di prima. Per far sembrare tutto normale ancora di più, vado in bagno per legarmi i capelli, come prima. Non so perché li ho sciolti, ma se avessi saputo che era così difficile metterli come prima, avrei evitato di farlo.

Quando riesco ad aggiustarli al meglio, esco dal bagno, facendo felici le persone che erano in fila per andarci.

Mi accorgo di aver fatto giusto in tempo, visto che Jordan ha appena portato un dolce inzuppato al liquore e farcito con la Nutella sul tavolo. Tutti si sono fiondati attorno al tavolo facendo spazio solo a Leigh, a Jade e a Jesy. Io anche cerco di raggiungerle.

"scusate...posso passare?" Dico tra le persone che non mi calcolano per niente.

"sapete ehm sono la sua migliore amica" cerco di dire ma zero.

Allora con una spinta mi faccio strada e arrivo a sbattere contro Jade.

"oh eccoti! Ma dov'eri?" Chiede.

"ma uhm...dov'eri tu?!" Dico per non raccontare la verità.

"aprite lo spumante!" Grida Jesy. Jordan lo prende e lo apre. Il tappo finisce sulla testa di una ragazza che grida "ahio" con la sua voce da gallina.

Jordan riempe i bicchieri di Champagne e in un attimo tutti hanno un piatto pieno di torta in mano.

Anche io, ma decido si non bere troppo. La torta però la mangio tutta, ovviamente.

"i regali!" Grida qualcuno e così Leigh posa la sua parte della torta.

Prima si avvicina Jordan che le da

la busta di una lettera; poi una ragazza che le da un pacchetto da parte anche di altre tre ragazze; poi si avvicina Niall che da un pacchetto da parte dei ragazzi; poi Jesy gli da una busta, anche questa contenente una lettera insieme al regalo, da parte di noi tre.

Poi altre persone danno i propri regali e lei inizia ad aprirli. Non riesco a capire bene cosa contengono i regali che apre, visto che sono lontana dal tavolo.

Ogni tanto ringrazia chi glie lo ha fatto.

"okay ora quello di Jordan" dice. Decido di avvicinarmi.

Lei prende la busta mentre Jordan sorride.

La apre.

"no aspetta, leggi prima la lettera e poi vedi cos'è il regalo" dice Jordan.

"okay. Allora...," dice lei prendendo la lettera "questo regalo è per te, la ragazza più speciale, bella e divertente che abbia mai conosciuto. Ho deciso di farci questo regalo, così che possiamo utilizzarlo insieme. Spero ti piaccia.

Ti amo,Jordan." Dice Leigh leggendo la lettera.

Asciuga un po' gli occhi con un fazzoletto e poi apre di nuovo la busta.

"due biglietti per...Barbatos" dice lei che continua a sorridere.

"si, non ti arrabbiare, so che siamo sempre in viaggio, ma mi piaceva l'idea di passare altro tempo con te. E poi ci saranno anche alcuni nostri amici-" Jordan da delle spiegazioni ma Leigh lo blocca.

"Jordan, è fantastico Okay? Non essere così agitato, è un regalo stupendo" dice lei e lo bacia.

"okay, ora il regalo delle ragazze" dice. Prende la nostra busta e la apre.

Spero le piaccia.

"un buono di 400€ per fare un tatuaggio? Oh mio dio grazie ragazze!" Dice e viene ad abbracciarci.

"sapevamo che volevi un tatuaggio quindi...abbiamo preso questo buono" dice Jade.

"grazie!" Dice e ci abbraccia.

Dopo aver aperto i regali, non ci vuole molto a rimanere solo in sette: io, le ragazze, Jake, Sam e Jordan.

Le persone infatti lasciano l'appartamento tutte insieme. È il momento buono per parlare alle mie amiche di quello che sta succedendo con Zayn.

"ragazze posso parlarvi in attimo...da sole?" Chiedo.

"no scusa Perrie, io devo tornare a casa perchè domani devo alzarmi presto ed è tardi, ciao ragazze" dice Jade.

"ciao" diciamo noi.

"io anche, devo andare con Jordan perchè probabilmente andrò a stare da lui e devo spostare le mie cose. Ciaoo" dice Leigh.

"ok ne parliamo alla prossima allora. Ciao" dico io e sorrido per non far vedere che sono delusa. Esco di casa e arrivo alla macchina.

Non so come fare con Zayn. Non posso chiedere consigli a nessuno e non posso andare da lui. Certo, ho altri amici oltre alle ragazze, ma non sono così intimi. E poi con il fatto che stavo sempre con Zayn li ho trascurati e ho perso i contatti.

Solo un amico c'è che mi conosce bene e che sa più o meno quello che è successo. Non so se è il caso, ma è l'unica soluzione per parlare con qualcuno: Ty.

Lo chiamo al telefono, penso sia ancora sveglio visto che era alla festa.

"pronto?" dice.

"ciao Ty, sono Perrie." Dico.

"ciao Perrie" dice lui.

"ho bisogno di parlare con qualcuno...so che ultimamente non stiamo andando d'accordo ma-" dico ma lui mi interrompe.

"si non servono tutti questi motivazioni. Io ci sono, sono tuo amico, ci sarò sempre. Vieni domani al parco, verso le quattro okay?" Dice.

"si okay. Grazie Ty e scusa per averti disturbato a quest'ora" dico

"di niente" dice lui e attacca.

Certo, potevo anche pensarci prima visto che eravamo nello stesso appartamento.

Visto che è tardi, decido si andare subito a casa che sarà più vuota del previsto purtroppo. Niente ragazzo magro in giro per le stanze e accanto, con il lenzuolo sul petto.

Come pensavo, questa casa appare davvero diversa da come era prima di tutto questo.

E pensare che Zayn prima era nella camera in cui mi trovo io, a fare chissà cosa.

Decido di mettermi subito al letto, per non pensarci, anche se sarà davvero difficile.

...

Sento la porta di casa che si apre.

Sorpresa, guardo la sveglia che segno le 3:40 a.m

Chi è a quest'ora? Anzi, chi ha le chiavi di casa mia?!

Mi alzo piano con il cuore a mille.

Prendo qualsiasi cosa possa servirvi per 'difendermi', non si sa mai: uno stivale e una bombola di lacca da spruzzare agli occhi.

Cammino per il corridoio e cerco di dare un'occhiata al salotto. È tutto buio non si vede granchè.

Continuo a camminare e quando arrivo alla fine, vedo la porta di entrata socchiusa.

'Okay, stai calma Perrie, chi potrà mai essere?' Penso per rassicurarmi.

'solo un maniaco che vuole ucciderti' aggiunge il mio subconscio.

Stupida vocina.

Mi avvicino di più tenendo stretto lo stivale e la lacca. Appena sono completamente all'interno del salotto dico.

"c'è nessuno?"

Nessuna risposta, solo dei rumori. Cazzo. Vedo in penombra la figura di qualcuno, tra la cucina e il salotto, che ha un paio di chiavi in mano e un altro oggetto.

si gira di scatto ma non riesco a capire chi è. Si avvicina a me e io istintivamente spruzzo la lacca nella sua direzione.

"cazzo" dice quando gli finisce negli , e rivonosco la voce.

***