capitolo 71-ODIO QUESTO CAMPANELLO

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Una volta preso e ordinato tutto quello che abbiamo scritto sul bloc-notes, io, Zayn e Hatchi che si è addormentato nella borsa, andiamo nella zona ristoro.

Andiamo verso il bancone per prendere le cose da mangiare e poi ci sediamo. Abbiamo preso tutti cibi strani, ovviamente di cucina svedese. Anche il nome è strano, ma la cosa che mi interessa veramente è: è buono o no?

Posso rispondere alla mia domanda quando assaggio quello che ho preso.

"wow...dall'aspetto e dal nome non sembrava un granchè eppure è buonissimo" dico a Zayn.

"si, anche quello che ho preso io è buono" risponde lui mentre continua a mangiare.

"ora le cose che abbiamo ordinato quando le avremo?" Chiedo.

"bhè gli utensili e le tende le abbiamo prese. Il divano entro cinque giorni ce lo portano" dice e annuisco.

"lavori sta sera?" Chiede.

"si" dico.

"ok"

Dopo aver gustato i piatti svedesi, compreso il dolce, io e Zayn siamo usciti dall'Ikea e siamo tornati in macchina.

"dove andiamo?" Chiede Zayn.

"non so...non abbiamo niente da fare se non mettere le cose in ordine a casa, ma poi abbiamo comunque il pomeriggio libero" dico.

"ah no aspetta! Alle cinque vengono le ragazze a casa perchè domani è il compleanno di Lee e dobbiamo farle un ragalo" dico ricordando.

"ok allora andiamo a casa, mettiamo a posto le cose...ci facciamo un po' di coccole e aspettiamo le tue amiche" dice e si gira verso di me.

So cosa intende per 'coccole' e di certo non le carezze e i baci dolci sul letto.

Sorrido e gli do un bacio veloce. Lui torna a guardare la strada. In quel momento sento la borsa che ho sulle gambe muoversi. Vedo Hatchi che sbadiglia e che inizia ad abbaiare per avvertirci della sua presenza.

Ci gioco un po' per farlo felice mentre Zayn accende la radio. Non ci vuole molto a tornare, quindi quando arriviamo scendiamo.

"vado a portare Hatchi su e poi scendo per aiutarti" dico a Zayn e prendo le chiavi. Salgo e apro la porta. Metto Hatchi sul divano e il guinsaglio con la borsa sulla poltrona. Poi vado verso la porta per andare ad aiutare Zayn, ma vedo che sta salendo con due sctole in mano. Vado lì per aiutarlo e quando siamo dentro chiudo la porta.

"ok allora io lavo tutti i piatti e i bicchieri e li metto in ordine e tu monti le tende. Dimmi se hai bisogno d'aiuto" dico.

"ok. Tieni sono tutte qui dentro le cose" dice e mi da la scatola piccola.

La porto sul tavolo in cucina e la apro. Prendo tutto quanto e lo metto nel lavandino. Poi apro l'acqua e mentre si riempe, levo il giacchetto. Poi torno alle stoviglie e metto del sapone al limone. Quando inizia a formarsi la schiuma, lavo tutto. Quando ho in mano in bicchiere (l'ultima cosa che rimane) e lo sto lavando all'interno, sento un rumore forte, di qualcosa che cade e poi Zayn che impreca.

Mi spavento e quindi il bicchiere scivola dalle mie mani e si frantuma a terra.

"cazzo..." Dico e mi abbasso per raccoglierlo.

Lo butto nel cestino e vado a vedere cosa sta combinando Zayn.

"tutto ok?" Dico quando lo vedo in piedi su una scala con una stecca della tenda in bocca e l'altra in mano. La aggancia e poi prende l'altra in mano.

"si...prima mi si è staccato tutto" dice.

"lo so...mi hai spaventata infatti....ho rotto un bicchiere" dico guardando in basso. Lui ride e dice "nemmeno sono arrivati a casa, già ne hi rotto uno"

"bhè dai ne abbiamo altri cinque" dico e lui continua a ridere.

Dopo avergli dato una mano per montare tutte le tende, ho deciso di mettere un po' in ordine visto che dovrebbero arrivare le ragazze. Quando sto raccogliendo un paio di calzini accanto al divano, Zayn mi raggiunge e mi abbraccia da dietro.

"non vedo l'ora che arriva il divano nuovo..." Dice al mio orecchio.

Io sorrido e mi giro verso di lui. Metto le braccia attorno alla sua schiena.

"è grande e anche comodo" continua Zayn che poi morde il labbro inferiore.

Poi mi bacia e fa scorrere le sue mani sulla mia pancia e sulla mia schiena.

"sai, mi ecciti un casino quando mi fai vedere che hai bisogno di me, tipo ora, che mi baci e non puoi farne a meno" dice mentre mi guarda negli occhi sussurrando. Mi accanisco di nuovo sulle sue labbra.

Din don

"porca puttana, odio questo campanello" dice lui.

"anche io. Non sai quanto" dico irritata. Vado alla porta e apro.

"ciao ragazze" dico sorridendo. Direi che sono un po' in anticipo. Troppo in anticipo.

"ciao Perrie, ciao Zayn" dicono loro e entrano.

"ciao...siete un po' in anticipo, vero?" Dico mentre guardo Zayn.

"si, se vuoi torniamo tra un po'." Dice Jesy.

"no no non fa niente...sedetevi" dico e chiudo la porta.

"allora...direi che siamo delle pessime amiche visto che domani è il compleanno di Leigh e ancora non abbiamo fatto niente" dice Jade.

"si infatti...innanzitutto dobbiamo farle un regalo...ma non ho idee" dico.

"...sento che sarà un lungo pomeriggio" dice Jesy sospirando.

***

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