Credo di mettere l'ultimo capitolo domani.
Sono stata due ore in sala d'attesa senza fare niente, a pensare alle parole di Zayn e a come potrebbero andare le cose. Continuo a convincermi del fatto che Zayn uscirà da lì sano e salvo e mi dirà che non vede l'ora di sposarmi, di crescere nostro figlio e di invecchiare insieme, ma non so più se credere a tutto ciò. Infondo ha solo il 30% di possibilità di sopravvivere. Il trucco è andato a puttane, infatti prendo un fazzoletto e pulisco la faccia. Ormai ho pianto troppo, non posso fare altro che guardare i pazienti sulle barelle che vanno e che vengono.
Nessuno mi ha telefonato, perché nessuno è al corrente della cosa, quindi nessuno verrà qui a consolarmi a meno che non sarò io a chiamare qualcuno. Preferisco essere da sola però. Nessuno sta provando quello che sto provando io e quindi nessuno può aiutarmi e consolarmi.
"Basta con questo nessuno, devi essere forte! Non hai bisogno di qualcuno che ti consoli, devi farcela da sola!" Penso.
Così sospiro e aspetto.
Ci sono alcune persone che si girano e mi guardano. Sì, sono una ragazza in crisi vestita molto elegante.
Vedo l'infermiera che ha portato via Zayn che esce dalla sala operatoria e che di corsa attraversa il corridoio.
Mi alzo cercando di ricavare qualche informazione, ma lei non collabora e mi liquida con un cenno.
Sembra molto agitata...che sta succedendo?
Quando passa di nuovo per entrare in sala operatoria, ha degli strani aggeggi in mano.
«scusi, può dirmi qualcosa?» dico ma lei mi ignora come prima. Vedo di nuovo la preoccupazione negli occhi.
Mi siedo di nuovo e aspetto.
Dopo altri dieci minuti, sto per crollare. Inizio a farmi paranoie riguardo all'espressione preoccupata dell'infermiera e gli occhi iniziano a pizzicarmi.
L'infermiera esce di nuovo dalla sala, toglie la mascherina e i guanti e li posa su un tavolino.
Mi alzo sperando di sapere qualcosa.
«Posso sapere come sta?» chiedo con gli occhi lucidi.
Lei sospira e ci mette un po' a rispondere. "Dannazione perché non dice niente?!"
«signorina Edwards, l'operazione non è andata bene.» dice.
«c-cosa?» chiedo portando la mano alla bocca.
«il paziente è deceduto durante l'operazione a causa della perdita di sangue.» dice di nuovo.
«no...non può essere...» dico mentre le lacrime scendono e subito dopo vedo la barella coperta da un velo bianco che torna di nuovo nella sala di prima.
Scoppio a piangere mentre vado verso di lui. Porto le mani alla bocca mentre continuo a scuotere la testa.
«vuole vederlo?» chiede un infermiere. Annuisco e lui scopre il lenzuolo dalla parte della faccia.
È bianco, pallido e ha gli occhi chiusi.
«non può essere...» sussurro. Avvicino la mano alla sua guancia per toccarlo. È freddo...la sua pelle olivastra ha perso colore.
«non può essere...» continuo a dire. Piango mentre mi avvicino e lo bacio sulla fronte. Decido di coprirlo di nuovo, non riesco a vederlo un altro secondo in questo stato.
Congedo gli infermieri e i medici con un cenno e cammino verso la sala d'attesa. Continuo a piangere mentre la testa mi scoppia.
Il telefono suona, proprio adesso.
Lo prendo e ci metto un po' a leggere il nome della persona che sta chiamando, a causa delle lacrime che appannano la vista.
«mamma...» dico singhiozzando.
«Perrie, che fine hai fatto! Cosa...aspetta, perché stai piangendo?» chiede mia madre.
«...Zayn è morto» dico. Quelle parole continuano a farmi piangere e quindi attacco il telefono a mia madre.
Non ce la faccio a parlare, sono troppo distrutta.
Mia madre mi richiama dopo cinque minuti e rispondo.
«Perrie cosa hai detto prima? Perché è morto?» dice lei preoccupata.
«perché...g-gli hanno sparato» dico mentre piango ancora.
«ma dove sei?»
«all'ospedale » dico. Lei attacca e probabilmente sta venendo qui.
Infatti dopo un po' compare insieme a Mark e mi vede seduta.
«oh tesoro» dice e mi abbraccia.
«mamma» dico mentre piango sulla sua spalla. «Zayn non c'è più...come faccio senza di lui?»
«oh Perrie, devi essere forte. Sono sicura che Zayn ti sarà sempre accanto da lì su.» dice lei e io continuo a piangere mentre Mark mette la mano sulla mia spalla.
«mi dispiace Perrie.» dice.
«mi ha anche chiesto di sposarlo...e stava per diventare padre.» dico piangendo.
Mia madre mi guarda inorridita.
«sei incinta?!» dice. Annuisco.
«oh santo cielo...vuoi che chiamiamo qualcuno per te? Per consolarti?» chiede. Annuisco di nuovo.
«ho bisogno di vedere le mie amiche.» dico.
«va bene tesoro. Se vuoi adesso vai a casa, qui con lui ci penso io. Almeno...domani faremo il funerale. Dovrei chiamare suo padre per avvertirlo, magari.» dice lei.
In quel momento mi prende un momento d'ira e dico «è stato lui ad ucciderlo! Non devi chiamarlo! Suo padre è un drogato che mi ha anche messo le mani addosso! Deve marcire in carcere per questo!»
Mia madre sbarra gli occhi.
«senti, adesso vai a casa e riposati...parleremo di tutto quando starai meglio.»
Annuisco e vado via.
Mando un messaggio a Jesy, Jade e Leigh per dirle di venire immediatamente al mio appartamento.
Loro rispondono con un «ok» e infatti mi raggiungono lì.
«che cosa c'è di urgente, perché stai piangendo?» chiede Jade.
«Alan ha ucciso Zayn» dico.
Tutte rimangono a bocca aperta e si guardano sconcertate.
«quando?!» chiede Jesy.
«perché?» chiede Leigh
«per San Valentino abbiamo passato la notte in hotel, lui mi ha chiesto di sposarlo e io gli ho anche detto che ero incinta. Eravamo felicissimi. Poi la mattina quando stavamo andando via, Alan si presenta sotto l'hotel con una pistola e voleva spararmi. Zayn glie l'ha impedito...ma ne è rimasto vittima.» dico mentre piango al ricordo di stamattina.
Le ragazze mi consolano e cercando di farmi stare meglio, anche se è quasi impossibile.
In questo momento, nonostante stia cercando di pensare ad altro, mi torna in mente tutto quello che abbiamo passato insieme. Il viaggio per il mio compleanno con Ty che si metteva tra noi due, i litigi, i giorni che lo andavo a trovare in carcere, la gelosia per il mio collega di lavoro, che era gay tra l'altro...tutto. Tutto mi torna alla mente ed è insopportabile. È insopportabile il fatto che ripenso a tutte le cose belle che non potrò più fare con lui. Mi viene da piangere ancora di più. Non sentirò più la sua pelle contro la mia, il suo profumo...
Non sentirò più la sua risata e la sua bocca sulla mia.
Non avrò più accanto l'amore della mia vita.
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Zerrie
CasualeBOLLINO ROSSO l'incontro di Zayn e Perrie non sarà molto bello. la colpa è del patrigno di Zayn, non chè colui che maltratta Perrie. violenza è la parola che lo descrive; amore è la soluzione. <3 ZERRIE <3 AVVERTIMENTI ci sono scene violente e pervy...