capitolo 12- PREPARATIVI

1.2K 41 4
                                    

le feste mi sono sempre piaciute. certo, ci sono delle eccezioni, ma le feste piene di gente e di musica sono le mie preferite (anche se in realtà sono tutte così) .

le adoro perchè ci si diverte un mondo. spero che la mia sarà una di quelle. ovviamente non ho intenzione di soffiare le candeline, ma non mi dispiacerebbe ricevere dei regali. con le ragazze abbiamo invitato alcune persone che per educazione faranno il regalo, ma poi abbiamo detto che può venire chiunque senza fare alcun regalo se non vuole. in poche parole chi riceve l'invito fa il regalo, gli altri no. abbiamo deciso di fare che è ad ingresso libero, anche se dubito che verrà una marea di gente visto che non sappiamo come far spargere la voce. abbiamo deciso di fare la festa il giorno prima in modo da festeggiare appena arriva la mezza notte.

nel tempo passato insieme io, Jade, Jesy e Leigh abbiamo appuntato ciò che dobbiamo comprare. abbiamo deciso di passare al market domani e dopo domani, sistemeremo la casa per la festa. daremo il via ai festeggiamenti dopo le 10 e la festa terminerà....non ne ho idea ma tanto avrò casa libera per tutta la notte.

mentre torno a casa chiamo alcuni amici per telefono e li avverto della festa.

io e le ragazze abbiamo fatto una lista e ognuna avverte alcune persone.

"Zayn, ciao, volevo dirti che dopo domani darò una festa a casa mia per il mio compleanno e se ti va puoi venire insieme ai tuoi amici" dico.

"certo, a che ora?" chiede.

"per le dieci" dico.

"ok ci sarò e lo dirò anche a Harry, Niall, Louis e Liam. se va bene" dice

"sisi certo" dico.

dopo attacco e chiamo altre persone.

il giorno dopo mi sveglio raggiante. mi alzo subito e mi vesto per andare da Jade. ci incontriamo verso le 10:30 in modo che possiamo andare tutte insieme a comprare le cose.

"ciao" saluto quando arrivo.

in quel momento anche Jesy e Leigh fanno il loro ingresso. ci salutiamo e andiamo tutti con la macchina di Jesy.

"allora, prima tappa: negozio dei cinesi" dice Leigh.

"perchè?" chiedo.

"per comprare qualche striscione" dice.

"ok, seconda tappa: market, per comprare gli alcolici e le cose da mangiare" dice Jesy.

"ti prego compriamo i biscotti al cioccolato" dice Jade.

"ok" rispondo ridendo. Jade è assuefatta dai biscotti, soprattutto quelli al cioccolato. quando arriviamo al negozio dei cinesi compriamo striscioni e bombolette spray. poi andiamo al market.

"compriamo gin, sambuca, tequila, vodka, sex on the beach, diversi tipi di rum come l'havana club, birra e qualche bottiglia d'acqua, coca-cola e sprite" dice Leigh elencando le cose da comprare.

dopo aver preso 20 bottiglie di ogni cosa, andiamo a comprare le cose da mangiare (compresi i biscotti al cioccolato) per un reggimento. quando raggiungiamo la cassa e mettiamo su tutti quegli alcolici la cassiera ci guarda male.

"quanti anni avete?" chiede.

"23" dice Jesy.

"quasi 21" dice Jade e io dico lo stesso.

"quasi 23" dice Leigh.

la cassiera convinta ci riempe delle buste e così usciamo dal market.

"non dobbiamo farci vedere da mia madre con tutti questi alcolici!" dico.

"ho un'idea" dice Leigh poi continua. "possiamo dare tutte le bottiglie a Jordan, e il resto lo tieni tu"

Jordan, il suo ragazzo, vive da solo ed è invitato alla festa, quindi perchè no?

dopo averci pensato dico "si va bene"

passiamo a casa di Jordan e chiediamo se può farci quel favore e lui annuisce.

"allora fatti trovare prima delle 10 a casa di Perrie" dice Leigh e poi lo saluta con un bacio e un "ti amo". sono davvero carini insieme.

una volta tornate ognuno a casa sua mangio insieme a Jonnie e mia madre. dopo pranzo mi chiudo nella musica in camera mia finchè non chiamano al telefono.

"pronto?" chiedo.

"Perrie devo parlarti assolutamente" dice Zayn dall'altra parte del telefono.

"ok ma che succede?"

"poi ne parliamo, vediamoci subito al parco" dice e attacca immediatamete.

decido di prepararmi e di andare al parco. quando arrivo vedo Zayn che cammina nervosamente davanti a una panchina con le mani nelle tasche dei jeans.

"oh eccoti" dice quando mi vede.

"cosa c'è di tanto urgente?" chiedo.

"visto che mi hai detto di spargere la voce sulla festa, ne ho parlato ad alcuni miei amici" dice mentre si siede sulla panchina e io faccio lo stesso.

"non so come ma è venuto a saperlo anche mio padre" dice. sbarro gli occhi a quelle parole.

"ti giuro che io non ho detto niente" dice alzando le mani.

"e quindi...che ha intenzione di fare?" chiedo in preda al panico.

"non lo so...dovrei inventarmi qualcosa il problema è che la festa è domani" dice.

"lo so!"

"avevo pensato di dirgli che ti sei trasferita o che la festa non si fa più, ma basta passare davanti casa tua per capire che c'è molta gente e musica ad alto volume" dice.

"e allora che faremo?" chiedo.

"dovresti spostare la festa da qualche altra parte" dice.

"ma come faccio? ora chissà quanta gente ne è al corrente! come faccio ad avvisare tutti?" dico.

"allora bisogna fare in modo di non farlo entrare" dice lui. dopo un po' di silenzio dice entusiasta "un bodyguard"

"cosa? no apparte che costerà una fortuna e poi non posso dargli una lista se non so nemmeno io chi verrà!" dico.

"allora gli diciamo di far entrare tutti tranne Alan Malik no?" dice.

"potrebbe funzionare ma con i soldi? potrei chiederlo a mia madre ma non credo che me li da per una ragione così stupida e senza motivo-" dico ma mi blocca dicendo "lo pagherò io"

"che cosa? no non posso farti pagare un bodyguard per un problema che riguarda me" dico e mi alzo.

lui si alza senza perdere la calma e si risiede trascinando anche me giù.

"sul serio, è un favore troppo grande" dico.

"troverò il modo per farmi ripagare" dice lui.

"...sei sicuro?" chiedo.

"certo" dice.

"grazie!" dico e lo abbraccio.

dopo esserci salutati torno a casa.

***

ZerrieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora