capitolo 28- CONCERTO

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La giornata passa in fretta, tra le mie amiche e la cena con Zayn. In men che non si dica è arrivato il giorno del concerto di Ed Sheeran. Mi sono vestita leggera: ho indossato una canotta verdeacqua e degli shorts di jeans con le converse bianche. Poi, con il rossetto ho scrito "ED" sulle mie guance e già che c'ero ne ho messo un po' anche sulle labbra.

Ora sto con le ragazze in macchina. Il tragitto è molto lungo infatti nel frattempo Leigh ci ha raccontato della vacanza con Jordan. Sono andati a Mykonos, un'isola greca e ha detto che non hanno passato un secondo senza stare insieme. Ci ha detto delle sere che sono andati a ballare e dell'ultimo giorno.

"la cosa bella è che il giorno stavamo sotto il sole e la sera andavamo a bere in un locale. Ad eccezione dell'ultima sera che siamo rimasti in camera" dice con un sorriso malizioso. Finalmente ha finito di parlare, non che mi dispiaccia sentirla felice, così le racconto quello che ho fatto io.

"io ora sto con Zayn e suo padre lo sa...mi ha minacciata" dico.

"e tu?" chiede Jesy.

"non lo so...io e Zayn stiamo vedendo cosa fare. nel frattempo Zayn gli ha menato e si è arrabbiato con lui" dico, poi continuo "e poi domani partiamo per non so quanto" dico felice.

"davvero? Dove andate?" chiede Jade.

"andiamo a Venezia, Parigi e Il Cairo, non vedo l'ora" dico.

"tua madre lo sa?" chiede Leigh.

"ehm..no" dico.

"ecco...hai intensione di dirglielo oppure lo scoprirà quando non ti vedrà per non si sà quanto?" chiede Jesy ridendo.

"in realtà non so se gli dico che parto con Zayn perchè ho paura che non mi manda...si sono grande, ma lei non si fida di Zayn. Forse gli dirò che vado al campeggio" dico.

"si forse è meglio" dice Leigh.

"però non so perchè non si fida...insomma, dopo la macchina!" dico.

"macchina?" chiede Jade.

"oh si, Zayn mi ha regalato una macchina nuova, strano che non ve l'ho detto" dico.

"wow che...regalino" dice Leigh e tutte ridiamo.

Finalmente siamo arrivate allo stadio in cui si terrà il concerto.

Parcheggiamo e, visto che manca ancora molto, andiamo ad un chiosco vicino. Prendiamo quattro hot-dog con tanto di salse e li mettiamo in borsa, per mangiarli più tardi.poi ci avviciniamo allo stadio e attendiamo per entrare. Una volta fatti vedere i biglietti, entriamo e prendiamo posto.

Il concerto inizia dopo quasi un'ora: un'eternità. Ed entra dopo una band da quattro soldi che ha aperto il concerto. Indossa dei semplici jeans e una t-shirt che lascia intravedere gli innumerevoli tatuaggi sulle braccia, tutti colorati. Ha i capelli rossi sparati in aria come sempre e la sua chitarra in mano. Quando inizia a cantare tutte facciamo il coro, soprattutto alla canzone Sing, visto che la sappiamo a memoria.

Poi quando canta la canzone Runaway, approfitto per mangiare l'hot-dog visto che non so le parole.

All'ultima canzone siamo esauste e sudate, infatti il mio 'trucco speciale per il concerto' è andato a puttane.

Finito il concerto, la gente si riversa in fretta verso l'esterno e anche noi usciamo dopo aver preso le borse, in mezzo a tizi ubriachi senza maglietta.

Arriviamo fuori che è mezza notte e un quarto. Entriamo in macchina. Per metà tragitto, parliamo senza sosta sul concerto e poi ci addormentiamo. Solo Jesy è sveglia, perchè sta guidando.

Quando torniamo a Londra, Jesy mi porta a casa e io saluto tutte. Poi scendo. Sento l'aria fresca sferzarmi sulla pelle imperlata di sudore. Decido di andare sul retro e di sedermi sul prato umido. Mi allungo e guardo le stelle. Non ho molto sonno visto che ho appena dormito per un'ora, perciò rimango fuori per un po'. Fisso le stelle che mi stanno sopra e penso. Non so perchè ma le stelle mi ispirano a pesare. Penso a me e Zayn soprattutto e alle balle che dovrò dire a mia madre per partire. Però se l'è cercata, non é colpa mia. Mi alzo e mi metto a gambe incrociate con la schiena poggiata all'albero. Pulisco un po' di trucco sulle guance, facendo del mio meglio visto che ho a disposizione solo le mani. Guardo l'alto e da questa prospettiva é visibile anche la Luna. Inizio a guardarla mentre strappo dei fili d'erba. Poi vedo una stella cadente e esprimo un desiderio

Vorrei che le cose tra me e Zayn miglioreranno con il tempo.

Sono felice della nostra situazione sentimentale, ma le cose potrebbero andare meglio. Lui è dolcissimo e a volte 'aggressivo'. Ricordo qualche giorno prima quando ero nel camerino e lui ha fatto un'apparizione speciale e ha iniziato a baciarmi contro il muro. Poi ricordo la sua espressione quando me la sono presa con la giapponese al ristorante perchè lo stava guardando. É rimasto di stucco e poi ha riso come un bambino dopo aver visto un clown. Lo amo, é perfetto. Però il fatto di Alan, che non è suo padre mi tormenta ancora. Spero si decide presto a raccontarmi tutto, non perchè voglio sapere i cazzi suoi, ma sai com'è, stiamo insieme e lui sa tutto di me, quindi.

Dopo questi monologhi interiori decido di alzarmi e di andare dentro anche perchè inizia a far freddo.

Entro in casa passando dalla porta sul retro e vado al piano di sopra. Infilo il pigiama e lavo via il trucco. Poi spengo il telefono e mi metto a letto.

Scusate se il capitolo è più corto degli altri, ma il titolo è concerto, quindi non posso raccontare altro :)

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