Quando Nicolas varcó la soglia del night il posto era quasi totalmente deserto se si escludevano i due uomini seduti al bancone del bar. Uno si sforzava di sostenere la testa con la mano mentre l'altro con gli occhi lucidi e la voce impastata dall'alcol cercava in tutti i modi di approcciarsi con il barista.
<Sei davvero bellissima>Bofonchió regalandogli un sorriso sbilenco<Vuoi essere mia moglie? >Chiese tentando di non cadere dallo sgabello.
Nicolas guardò il barman che con un'alzata di spalle fece capire che ormai non faceva più caso a quelle cose.
<Dov'è Gennaro? >Gli chiese ignorando l'uomo al bancone che con un dito puntato in sua direzione blaterava cose senza senso.
<È in fondo al suo solito posto >Gli rispose il ragazzo asciugando un bicchiere e riponendolo sul ripiano.
Nicolas si portò al centro della grande sala e dopo aver avvistato la persona che stava cercando si avvicinò a lui.
Con i piedi poggiati sul tavolino smanettava con il suo smartphone nervoso.
<Bene sei arrivata giusto in tempo. Ho bisogno di qualcosa di forte. >Disse in direzione di Nicolas pigiando con forza le dita sul display, rischiando persino di romperlo.
Continuó a farlo fino a quando sbuffando inferocito si accasció sul divano e si lasció andare a qualche imprecazione.
Lanciò il cellulare sul tavolino e solo in quel momento alzò lo sguardo realizzando chi avesse realmente di fronte a lui.
Scattó in piedi come un soldato e con l'aria di chi l'aveva fatta grossa.
<Scusami capo non sapevo fossi tu.>Tentó goffamente di giustificarsi grattandosi la nuca.
<Ringrazia che sai fare bene il tuo lavoro. >Lo ammonì Nicolas prendendo posto sul divanetto in pelle rossa e decidendo di sorvolare sul suo comportamento alquanto discutibile.
Era stata una giornata pesante e non voleva aggiungere ulteriori fastidi .
Gennaro tirò un sospiro di sollievo e si sedette nuovamente.
<Cosa ti porta qui? >Gli chiese curioso. Era raro vederlo lì a quell'ora.
<Ho bisogno di informazioni. >Disse Nicolas guardando davanti a sé e osservando la figura familiare che, con l'eleganza di un felino che aveva avvistato la propria preda, si avvicinava a lui famelica.
Angela stretta in un vestitino nero lucido, che lasciava ben poco all'immaginazione, gli sorrise maliziosa<Che bella sorpresa! > Esclamó accomodandosi di fianco a lui e lasciando che i suoi seni sodi sfiorassero il suo braccio. <Proprio una piacevole sorpresa.> ribadì lasciando una scia di baci umidi sul suo collo per poi afferrare il lobo con la bocca e stringerlo tra i denti. <Mi sei mancato. >soffió vogliosa solleticando la pelle di lui con il suo respiro caldo.
<Non ho tempo per questo. >Disse atono Nicolas.
<Non hai tempo per divertirti con me?>Chiese imbronciando le labbra e facendo scivolare la mano sempre più in basso, ma Nicolas la bloccò inchiodandola con lo sguardo.
Angela lo osservò titubante, da quando lavorava in quel night non aveva mai ricevuto un rifiuto e le seccava ammettere che le bruciava più del dovuto.
Mascherando la sua delusione dietro un sorriso beffardo si allontanò dai due uomini ancheggiando vistosamente come a volergli dimostrare a cosa aveva rinunciato.<Sai qualcosa sui rapimenti che stanno avvenendo in zona? >Chiese serio Nicolas osservando la figura di Angela allontanarsi .
Gennaro lo guardó confuso negando con il capo.
<Cerca di indagare con discrezione e quando sai qualcosa.. >
<Capo ma cosa c'entra tutto questo con noi? Noi non siamo i cattivi? >Lo interruppe dubbioso.
Per quanto Gennaro non avesse una buona reputazione, si trattava comunque di una delle poche persone di cui Nicolas si fidava.
Aveva avuto una vita difficile. Dopo un'infanzia traumatica a causa di un padre violento, la sua adolescenza era stata un susseguirsi di affidamenti e rifiuti. Con la maggiore età era finalmente libero e decise di vivere da solo. Entrò a far parte del giro della droga e la sua continua ricerca per le risse lo avevano messo costantemente in pericolo.
Proprio in una di quelle circostanze i due uomini ebbero modo di conoscersi. Con il suo carattere arrogante si era messo contro un pezzo grosso e Nicolas ammirando il suo coraggio e la sua forza decise di aiutarlo.
Si era rivelato un buon alleato sin dall'inizio.
Era un concentrato di muscoli e di lealtà completamente al suo servizio.
<Neanche le bestie prendono di mira i cuccioli della propria specie.>Lo informò serio<Da oggi tieni gli occhi aperti e non appena sai qualcosa chiamami. >
Si alzò e senza dire altro andò via.
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Non Ti Odio
RomanceFuggire dal passato non è mai semplice. Quel buio che ti porti dentro è sempre lì,presente,come un'ombra,un'oscura entità che sarà con te eternamente. <<<Personaggi, eventi e luoghi sono interamente frutto della fantasia dell'autore. >&g...