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PRESLEY's POV

Accettai con gratitudine la tazza di caffè che l'uomo mi porse, prima di appoggiarsi al piano cottura mantenendo i suoi occhi puntati su di me. Sembrava un uomo buono, ma c'era qualcosa di snervante nel modo in cui mi guardava, come se non credesse affatto alle mie parole quando affermavo di non sapere dove si trovasse quello stupido file. Ne stavamo discutendo da almeno un'ora ed il mio cervello stava lentamente incominciando a non dare più segni di vita.

«Gliel'ho già detto, signor Murphy....» ribadii per l'ennesima volta «...capisco la sua preoccupazione e mi creda , vorrei tanto aiutarla , ma non ho proprio idea di dove possa essere quel file. Lei crede che mi piaccia rimanermene qui con le mani in mano mentre le due persone più importanti della mia vita sono ancora lì fuori in pericolo?»

«No.»

«Esatto.» Deglutii affranta, pensando a dove potessero essere o se stessero bene o meno. Durante il tragitto, quel tizio, Lloyd, che tra l'altro era ancora fuori con il suo partner a tenere sotto osservazione l'abitazione dove mi trovavo, mi aveva raccontato brevemente quello che aveva fatto Jayden.
Sospirai distrutta e con il cuore pesante per aver messo in dubbio le azioni del mio amico, nonostante lo conoscessi meglio di chiunque altro. Jay non mi meritava ; aveva rischiato la sua vita per me mentre io, alla prima occasione, lo avevo abbandonato.
«Se ce l'avessi, gliela darei immediatamente
quella stupida lista !» Mormorai con le lacrime agli occhi finché dovetti asciugarle cosicché la sua immagine diventasse di nuovo nitida. «Lei non ha idea dell'incubo che sto passando.»

«Ce l'ho.»

Scossi la testa rifiutandomi di credergli, ma poi lasciai stare e preferii restarmene in silenzio. Sarebbe stato inutile discuterne dato che non avrebbe comunque capito.

«Assomigli tanto a tuo padre. Sai?» Incalzò all'improvviso catturando nuovamente la mia attenzione, poi sorrise. «Fisicamente sei uguale a tua madre, bellissima come lei....» riferì «...ma caratterialmente, assomigli tanto a lui. Anzi, a tratti, è come ce lo avessi qui seduto di fronte a me.»

Deglutii nuovamente ripensando alle sue parole finché udii il rombo del motore di una moto e scattai immediatamente in piedi come una molla per poter sbirciare attraverso la finestra alle spalle dell'uomo, che fece lo stesso, voltandosi a controllare finché il suo sorriso si dissolse all'istante e non fu un buon presagio.

«Che c'è?...Sono loro, vero?» Domandai con il cuore in gola ordinando ai miei piedi di muoversi e dirigersi verso la porta d'entrata mentre lui mi sorpassò, avendo visto qualcosa di strano. Lo seguii in preda al panico finché abbassò la maniglia e spalancò la porta.

«È ferito? Ha perso molto sangue?» Fu Richard Murphy ad aprir bocca per primo, facendo riferimento a Jayden, aggrappato a Harry e con gran parte del viso ricoperto di sangue.

«Peps!»
Pronunciarono il mio nome all'unisono, spiazzandomi, ed entrambi mi guardarono probabilmente per constatare se stessi bene o meno. Non aspettai neanche un attimo per raggiungerli ed abbracciarli forte a me.
Entrambi.

«Mi avete fatto prendere un colpo!» Li rimproverai tra singhiozzi incontrollati e lacrime che mi offuscarono la vista mentre si limitarono ad accarezzarmi la schiena oppure a baciarmi la testa in modo amorevole. Mi sostai di poco per guardare Harry con il cuore in gola, mentre lui baciò la mia mano poco prima che mi voltassi ad incrociare lo sguardo di Jay. Cercai di pulirgli via il sangue ormai seccato mentre i sensi di colpa per aver dubitato di lui mi assalirono senza tregua. Nuovamente.  «Jay, io-...»

«Dai, rientrate, Presley! I ragazzi hanno bisogno di cure mediche.» Fu il sottosegretario della Mi6 ad interrompermi e a far loro strada aiutandoli assieme a Lloyd, alle loro spalle, che ci riferì fosse stato medico ufficiale delle forze militari e che ci avrebbe pensato lui ad assistere Jayden nel caso che ne fosse stato il bisogno. Lo portarono nella stanza di fianco all'entrata dove lo appoggiarono con cautela sul letto, mentre rimasi lì con ...lui.

Agrodolce - vol.3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora