10

1.3K 85 17
                                    




due anni dopo....



BLAKE's POV

Stavo meditando. La meditazione era il mio pane quotidiano, fino a che qualcuno non aveva deciso di rompermi i coglioni e a me nessuno rompeva i coglioni. Nessuno tranne Hawk . Afferrai quel cazzo di telefono vibrante , notando il suo nome sulla schermata. Le cose erano due ; o era accaduto qualcosa a quei due imbecilli, oppure era giunto il momento di entrare in scena. Finalmente.
Feci un lungo respiro prima di premere il pulsante e rispondere.

"Ti ho inviato un file e ci ho allegato anche una news che ti farà saltare di gioia." Esclamò pacato mentre allontanai l'aggeggio dall'orecchio ed aprii il messaggio scorrendo con lo sguardo tra le righe di quella notizia di cronaca, trattenendo a stento una gran risata, affine di non offendere Hawk. "Dobbiamo festeggiare." -Mormorò, dato che a niente meno che Byron Ledger avessero conferito l'incarico come direttore della Mi6. Bene, bene, bene.

"Ho qui con me del succo d'uva. Ve bene lo stesso?"

"Almeno Richard Murphy non sono riusciti a smuoverlo dall'incarico di sottosegretario generale, e questo è un bene."

"Mi domando ancora quale criterio abbiano usato  per assegnargli il posto di direttore della Central Intelligence."  - Scrutai nel contempo il resto del file soffermandomi su date e le varie cifre. Transizioni, precisamente. Transizioni fatte tra il governo inglese e quello russo.

"Hai letto il resto ? Notato qualcosa di strano?"

"Uhmm..." mugugnai ironico fissando i numeri a sette zeri "..immagino questi soldi entrino nei fondi beneficiari del governo russo con casuale "traffico di droga e crimine organizzato"." - Risi da solo per la mia eclatante battuta, anche se non ricevetti lo stesso feedback dall'altra parte della cornetta.
"Cazzo...Non avevo mai visto una cifra tanto grande prima d'ora ed abbiamo assistito a miriadi transizioni illegali tra stati corrotti."

"Abbiamo assistito a pescherecci di acciughe da quattro soldi." - Disse secco. "Solo uno come Byron sarebbe capace di fare grosse spedizioni. Lui pesca squali! Ma senti questa..." - incalzò mentre mi accigliai ed aprii bene le orecchie "...il denaro risulta ancora lì, come se avesse in qualche modo oscurato il tutto. È diventato direttore da due secondi e sta già complottando qualcosa di losco, me lo sento!"   - Replicò mentre lo udii sorseggiare qualcosa, certo si trattasse del suo Brandy e nel frattempo ripensai a ciò che accade tredici anni prima.

Al tempo, la testa più importante dell'Agenzia era Vincent Creed ; Hawk e Byron erano i suoi pupilli. Il duo per eccellenza. La combinazione perfetta di uomini temerari in stile James Bond, finché Creed incominciò a diventare la puttana di Russia e Cina e a vendere ad entrambi i governi informazioni riservate su stati oppositori e con i quali erano in conflitto. Diversamente da Hawk, Byron si lasciò abbindolare dal sistema, entrando nel giro di corruzione e da lì partirono i primi screzi nell'organizzazione, finché a pagarne le conseguenze fu Hawk, l'unico pronto a denunciare le condotte illecite all'interno di quell'organico così funzionale per il sistema governativo dello stato. Raccolse ogni tipo di informazioni o email scambiate in codici e li nascose, ma la cosa non andò giù a parecchia gente coinvolta che prima lo incolpò e lo usò come capro espiatorio, poi lo fece disconoscere ed infine...lo ammazzarono.
Beh, non proprio.
Fu Richard Murphy, al tempo, un semplice agente infiltrato, ed ora sotto segretario generale a riferire a Hawk riguardo ciò che avevano complottato alle sue spalle, dandoci così modo di escogitare un piano affinché tutti quanti lo credessero morto. Sorrisi mentalmente, per essere morto era davvero in gran forma. Mi procurai due nulla osta, un paio di passaporti falsi ed un velivolo privato ed insieme a lui lasciai il paese finché poco tempo dopo venimmo a conoscenza della scomparsa di Josie, la mamma di Jayden. Lei avevo commesso lo stesso identico errore di Hawk ; si era fidata di Byron e Byron non l'aveva risparmiata neppure quand'era venuto a conoscenza del fatto che Jayden fosse suo figlio.   Il resto era storia.

"Dai il via libera ai ragazzi..." - e con ragazzi intendeva Presley e Jayden - "...affinché vadano in Europa. Nora e Lincoln li attenderanno lì, ma mi raccomando, fa' in modo che quelli sappiano che stanno arrivando."

"Un po' da sciocchi, non credi? Metterai in pericolo la vita della ragazzina."

"Ci saremo noi a coprirle le spalle. Non ci si potrà più fidare di nessuno, Blake!"

Sorrisi, perché quel figlio di puttana era proprio in vena di scherzare. "Non ci siamo mai fidati di nessuno." Appuntai.

"È ora di entrare in scena."

Erano tredici anni che aspettavamo di riprenderci la nostra rivincita, e finalmente, il momento era giunto. Byron Ledger ed i suoi discepoli avevano le ore contate.

Agrodolce - vol.3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora