XLV.

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New York, 25 dicembre 2025

- Uèèèèèèèèèèè!- Jules svegliò i genitori con uno strillo.

- Sì, Jules, buon Natale anche a te.- le disse il papà tirandola fuori dal lettino.

Victoria si massaggiò la fronte, poi sbadigliò e guardò l'ora sul cellulare.

- Beh, direi che alle cinque e mezza la giornata può cominciare!- Damiano uscì dalla stanza con la piccola.- Tu non vieni, amore?- si voltò verso Vic, la quale spinse un braccio fuori dal letto tenendo gli occhi chiusi e alzò il pollice.

- Arrivo, aspetto che Babbo Natale sia risalito dal camino perché è talmente presto che secondo me è ancora lì!- lui rise scuotendo la testa e si diresse con Jules in soggiorno.

Sotto l'albero c'erano tantissimi regali, sia pacchetti che sacchetti di ogni forma e dimensione. Fuori nevicava e l'abete risplendeva per tutte le luci colorate.

- Guarda, tesoro, è arrivato Babbo Natale!- lei agitò le piccole braccia entusiasta, il ragazzo l'appoggiò sul tappeto e si mise a giocare con lei. Vic si sedette con loro.

- 'Giorno, famiglia..come siete belli stamattina!- si sedette accanto a loro, baciò il marito e la testolina della bimba.

Verso le dieci, gli altri li raggiunsero per scartare i regali. Fu Thomas il primo a scegliere il pacchetto e prese quello da parte di Vic, rimosse la carta e vi trovò la biografia di Jimmy Page in versione integrale autografata dallo stesso chitarrista.

- Vic! Dove l'hai trovato? È una copia rarissima!

- Ho fatto le mie ricerche, ne parlavi da tempo...

- Wow, grazie infinite, davvero!

- De gnente, Thom. Ora tocca a me.- scelse un piccolo sacchettino rosa da parte di Nica e lo aprì, al suo interno vi trovò un paio di orecchini a forma di serpente con dei piccoli smeraldi incastonati nell'oro.

- Sis..non dovevi!

- Ah, sciocchezze! So che hai un debole per i serpenti..e per gli orecchini! Hai una collezione da far paura, te lo diceva spesso anche papà!

- Già..papà! Vado subito a chiamarlo, scusate.- diede la bambina a Dam e andò nella stanza accanto dove accese il computer e avviò una videochiamata, poi tornò dagli altri.

- Vic!

- Papà, buon Natale!

- Grazie tesoro, anche a voi! Come state?

- Guarda, sono tutti qui, Jules, Dam, Nica...- girò lo schermo verso l'albero e tutti fecero un cenno e gli fecero gli auguri.

- Wow, vi adoro, ragazzi, e tu, figlia mia, hai davvero una bellissima famiglia!

- Aww, lo so, loro sono la mia forza!- Il marito si avvicinò con la piccola.

- Fai ciao al nonno, Jules!- lei scosse la manina.

- Jules, piccolina! Come sei bella e..stai già imparando tante cose!

- Sì, è bravissima!- Vic la sbaciucchiò piegandole la guanciotta.

- Resti in collegamento con noi mentre finiamo di scartare i regali?

- Certo! Appoggiatemi sul tavolo e inclinate lo schermo!

La figlia fece come gli aveva detto, ora era il turno di Lav, seduta sulle gambe del fidanzato, che scelse proprio il suo regalo. Era una scatola con un grosso fiocco, la ragazza sembrava perplessa.

𝐹𝑜𝑟 𝑦𝑜𝑢, 𝑙𝑜𝑣𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora