XXII.

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Lo stadio era pieno, le luci spente e dietro le quinte la tensione saliva. In camerino, Ethan si pettinava i capelli, Damiano si allacciava i pantaloni, Victoria si sistemava il body che evidenziava chiaramente il pancione a cui aveva deciso di abbinare dei pantaloni fucsia in velluto a palazzo, mentre ai piedi portava degli stivaletti anni settanta in pelle nera. Thomas, seduto su un sgabello, si mise lo smalto nero, poi la fidanzata lo aiutò a mettere l'ombretto blu elettrico, poi gli chiese di aprire l'occhio per mettergli l'eye-liner. Il ragazzo, dopo averla fissata per qualche istante, l'attirò a sé per i fianchi.

- Che ti prende, tesoro?

- Niente. Solo che mi sento molto felice in questo momento.- le scostò i capelli.- grazie di essere qui.

Lavinia sentì di non avere più prese il viso con entrambe le mani e lo baciò.

- Non c'è altro posto dove vorrei essere in questo momento.

Da fuori arrivavano i cori delle persone entusiaste che li incitavano ad uscire.


Perugia, 17 febbraio 2018

- Måneskin! Måneskin! Måneskin! Måneskin!

La piccola folla non la smetteva di gridare a squarciagola il loro nome.

- Suona davvero bene, Vic. E pensare che l'hai sparato completamente a caso!

- Amo', io so' pazzesca e ho sempre idee altrettanto pazzesche!- Damiano la strinse in un abbraccio fortissimo e le diede un bacio sulla guancia.

- Andiamo, è il nostro momento!


Osaka, 12 giugno 2025

Dam prese la mano a Vic.

- Sei pronta?

- E tu?

- Lo sono se lo sei tu.

- Allora..facciamoje er' culo!

Salirono sul palco, in quell'istante il cuore di Vic batteva all'impazzata ma non era il solo che sentì. Le grida tacquero per un'istante. Poi ripresero, più fragorose.

Fu un'esibizione memorabile, i fantastici quattro infuocarono lo stadio. Damiano si librava nel cielo come un falco pellegrino e fu sorpreso dall'energia della moglie che saltava pur essendo al quarto mese di gravidanza, Thomas suonò con la grinta di un bambino che deve impressionare la mamma ad una partita di calcio della scuola; ma era la fidanzata quella che voleva davvero impressionare. Ethan dalla sua postazione si sentiva sempre più potente e teneva il rullante con decisione e virtuosismo.

- Ragazzi, avete spaccato!- Lavinia saltò in collo al fidanzato coprendolo di baci.

- Grandi, eh!- il fonico diede il cinque a tutti e quattro.

- Siamo stati grandi, Dami...

- Puoi dirlo forte amore mio..che ti prende?

- Io..sento come..oddio!

- Che hai, Vic? Stai male?!

- No, Damia'..ha scalciato!

Damiano rimase sbalordito.

- Che..hai detto?

- L'ho sentito. Ha scalciato!- Vic piangeva di gioia. Damiano si mise sulle ginocchia e baciò la pancia della moglie.

- Peccato non averlo sentito!

- Ricapiterà. Ora torniamo a casa, ti prego, sono distrutta.


Migliaia di fans li attendevano fuori dall'albergo. Erano esaltati per il concerto ed eccitati per la rivelazione di Vic. La sicurezza tenne alla larga i più accaniti, i Måneskin ringraziarono e diedero loro la buonanotte.

- Che fai, Dami?

- Voglio sentirlo anch'io, non è giusto!

- Amore, sono venti minuti che stai con l'orecchio appoggiato alla mia pancia! Non funziona mica a comando, sai...

- Shh, non sento se parli.

- Va bene, come vuoi...

Victoria si addormentò con il marito ancora appoggiato al suo ventre.

Nel cuore della notte, Damiano la svegliò scuotendole il braccio. Lei gli passò una mano tra i riccioli.

- Che c'è?

- L'ho sentito! Ho sentito mio figlio! Nostro figlio!

𝐹𝑜𝑟 𝑦𝑜𝑢, 𝑙𝑜𝑣𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora