Si risvegliarono verso le sette, si vestirono in fretta e ridacchiando risalirono la collinetta come sempre mano nella mano, si recarono alla moto e ripartirono.
Appena furono giunti al cancello della villa, videro un'auto in più parcheggiata nel vialetto. Un signore alto e robusto vi scese e spalancò le braccia.
- Vic!
La ragazza sfoderò un sorriso luminoso.-
- Papà!- gli corse incontrò e si abbracciarono.- Che ci fai qui?
- Tuo marito mi ha chiamato. Ha detto che avevate qualcosa di importante di dirmi.. - fece un cenno con la testa a Damiano in segno di saluto.
- Ha fatto bene. Entriamo.
La ragazza fece accomodare il padre in soggiorno, poi tornò in cucina da Damiano, il quale stata preparando la colazione per tutti.
- Quanto mi è mancato...
- Lo so. Per questo l'ho chiamato. Volevo che vi rivedeste e gli parlassimo di persona della nostra principale novità.
- Non lo so, Dam..ho paura.
- E di cosa?
- Di come potrebbe reagire.
- Non dire scemenze. Come vuoi che reagisca ad una bella notizia?
- Damiano, lo è per noi ma non so se lui la prenderà positivamente. Quando gli dissi che ci saremmo sposati, pensò che stessimo affrettando troppo i tempi e che presto me ne sarei pentita.
- Ed entrambi abbiamo appurato che si sbagliava.
- Vero...Proverò a parlargli io. Tu resta di qua se vuoi evitare la castrazione!
- Addirittura!- rise lui.
- Esatto. Gira i pancakes prima che si brucino, io vado incontro al mio destino.- gli disse indicando la piastra, e lo baciò.
- Papà...
- La mia bambina. Non sai quanto mi sei mancata e quanto sei mancata a tua sorella.
- Anche voi mi siete mancati. Purtroppo questa vita sempre in viaggio ha anche i suoi svantaggi.
- Come vanno le cose?
- Bene, papà. Stiamo molto bene.
- Di cosa volevate parlarmi?
- In realtà..vorrei dirtelo io in separata sede, usciamo in giardino.
- Ok...
Si sedettero al tavolino, qui Vic prese la mano del padre e gliela strinse forte.
- Papà, vorrei dirtelo io perché so quanto tu ci tenga al nostro dialogo. Ti ho sempre raccontato tutto, anche cose non troppo piacevoli.
- Victoria, non stai bene? Puoi dirmelo, se è così.
- No, papà. Sto benissimo.
- Ci sono problemi con Damiano?
- Per niente. Anzi, in quest'ultimo periodo siamo stati più innamorati che mai.
- Menomale..allora..che succede?
- Sono incinta, papà. Stai per diventare nonno.
Il padre restò sgomento, lasciò istintivamente la mano della figlia, poggiò entrambi i gomiti sul tavolo e infilò la testa tra i palmi delle mani.
- Ne..sei sicura?
- Sì, papà. Sono di quasi tre mesi.
- Beh..non posso nasconderti che mi cogli abbastanza di sorpresa. Damiano come l'ha presa?

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𝐹𝑜𝑟 𝑦𝑜𝑢, 𝑙𝑜𝑣𝑒
Любовные романыDamiano e Victoria, sposati da due anni, si trovano a dover fronteggiare quella che potrebbe rivelarsi l'esperienza più emozionante della loro vita mentre, insieme ad Ethan e Thomas, lavorano ad un nuovo album dei Måneskin. "A volte non mi rendo con...