XL.

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Scese di corsa le scale stringendo il cellulare del marito nella mano destra, lo cercò in tutta la casa finché non lo trovò in giardino a fare delle flessioni mentre Jules era distesa a pancia in giù su un telo posto sull'erba e giocava con Chili.

Vide la moglie alla finestra che ribolliva di rabbia, si rimise la maglietta e entrò.

- Sei un pezzo di merda! Sapevo che mi nascondevi qualcosa, io me lo sentivo!

- Vic..perché hai il mio telefono?

- Si è illuminato da quanti messaggi ti manda quella puttanella con cui ti vedi, Damia', leggi!- gli passò il telefono. Al ragazzo gelò il sangue.

- Vic, ti posso spiegare...

- No, qui non c'è proprio niente da spiegare. È evidente che lei ti cerca, ti desidera, non riesce a stare senza di te.

- Forse per lei è così ma per me no, te lo giuro.

- Ah, davvero? Allora perché il suo ultimo messaggio, sotto le foto provocanti e altri inviti palesi ad andare a letto con lei, recita Mi manca sentire il calore della tua pelle sulla mia? Cazzo, Damia', nemmeno io ti ho mai scritto questo in un messaggio!

- Amore, lasciami spiegare...

- Che cosa vuoi spiegare? Che hai un'amante, probabilmente minorenne, alle spalle di tua moglie e di tua figlia appena nata?!

- Non ho un'amante.

- Ah, no? Strano, perché visto il modo sospettoso in cui ti comporti da ieri sera..anzi..da qualche settimana ormai..quel tuo amico con cui hai preso l'aperitivo..aspetta..Nate? Ah ah, come ho fatto a non capirlo? Mi sento un'idiota in questo momento...- cominciò a piangere sconsolata. Lui le si avvicinò per abbracciarla, lei lo spinse via.- Non toccarmi! Non fingere di sapere come mi sento, peggioreresti solo le cose...Solo, non capisco perché. Sono forse stata una cattiva moglie, ti ho forse maltrattato?

- Ma stai scherzando?

- Forse, dopo che mi hai vista partorire non mi trovi più così attraente?

- Sei davvero egoista a pensare questo, ti ho detto più volte che questi discorsi mi uccidono.

- Se volevi evitare la mia furia allora potevi nasconderlo meglio o, magari, non scoparti la tua corista!

- Infatti non mi scopo la mia corista. Lei mi si è buttata addosso.

- E tu non l'hai respinta, immagino.

- Certo che l'ho fatto, cosa credi?

- Non lo so cosa credere, Damia'. Poi, tutti questi segreti, se era una cosa così innocente perché semplicemente non mi hai detto che vi eravate rivisti?

- E tu questo come lo sai?

- Non ha importanza. Rispondimi!- alzò le mani al cielo.

- ...

- Perché? Perché cazzo non me l'hai detto?

- Perché avevo paura della tua reazione, ok? In quel periodo non mi sentivo di aprirmi con te su tutto ciò che mi succedeva senza ricevere attacchi, disappunto o, peggio, indifferenza.

- Indifferenza? Quando mai sono stata indifferente nei tuoi confronti?!

- Da quando siamo tornati dall'ospedale. Io non esisto più in questa famiglia, qualsiasi cosa faccia per Jules non va mai bene e mi detesta, questo è innegabile.

- Che dici...

- Sei sempre tu a occuparti di lei. A volte sembra che tu l'abbia avuta da sola questa bambina, sai?

𝐹𝑜𝑟 𝑦𝑜𝑢, 𝑙𝑜𝑣𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora