- Che fai, piccola?
- Scrivo.
- Ancora?
- Già.
- Beh, visto che sei così impegnata non ti disturbo ulteriormente. È un vero peccato, speravo tu potessi aiutarmi con un certo affare...- fece per andarsene.
Vic finse di cogliere la provocazione. Alzò il capo dal portatile.
- Di che si tratta?
- Seguimi e lo scoprirai.
- Mh...
Damiano le prese la mano e scese le scale lentamente. Non appena furono vicini al giardino, coprì gli occhi a Vic con una benda e la riprese per mano. La ragazza si portò la mano alla pancia e abbozzò un sorrisetto.
- Dove mi stai portando, Damia'?
- Shh, non fare altre domande. E non sbirciare.
- Non sbircio.
Si fermarono. Damiano si mise dietro di lei e le sciolse la benda dal viso. Le appoggio le mani sulle spalle.
- Dam...
- Buon compleanno, amore della mia vita.
- Ma..è bellissimo.
- Ci serviva un posto solo per noi. Questa sarà la nostra camera fin quando lo vorremo. Ti va di entrare?
- Io..non so cosa dire.
- Beh..di' di sì, nel dubbio.
Damiano scostò la tenda. All'interno c'era un letto matrimoniale e tanti cuscini colorati intorno ad esso. Vi erano numerosi vassoi con i dolci preferiti di Vic. Per non farsi mancare nulla, il ragazzo aveva posto un proiettore e un telo in fondo al quello spazio dove avrebbero passato gran parte del loro tempo. Lo spazio era illuminato da piccole candele. Si sedettero sui cuscini.
- Non ci credo. Te ne sei ricordato...io pensavo che non mi stessi neppure ascoltando quando ti ho parlato di realizzare un fortino in giardino, credevo lo reputassi una cosa infantile...
- Non l'ho mai pensato, in realtà. Chiamalo come vuoi, questo sarà il nostro posto. Qui possiamo finalmente prenderci del tempo per noi- le si avvicinò- dedicarci solo ed esclusivamente a noi- le tirò giù lo spallino della camicia da notte- qua dentro esistiamo solo noi.- la baciò sulla nuca e con le labbra cominciò a risalire il collo finché lei non si voltò e si abbandonò tra le sue braccia. Lui la prese in collo e senza staccarsi da lei la adagiò dolcemente sul letto. Si tolse la maglietta. Abbassò il suo secondo spallino. Lei scostò momentaneamente le sue braccia e si coprì.
- Va tutto bene?
- Non voglio toglierla, Damia'...
- Non dire cazzate. Perché?
- Sono più a mio agio vestita.
- Ma sei seria? Non c'è niente che io non abbia già visto di te, fidati.
- Quello era prima.
- "Prima" quando?
- Prima che io incominciassi a cambiare.
- Che assurdità. Aspetti un bambino, è logico. Non sei diversa, stai solo attraversando un periodo particolare della tua vita, della nostra vita. Ma sei sempre tu, mia moglie. Lascia che ti tolga questa camicetta ingombrante...
- No.
- Allora facciamo così. Andrò molto piano, ok? La alzerò pian piano. In qualunque momento tu volessi fermarmi sei liberissima di farlo. Solo, lasciami tentare, ti prego.
- D'accordo...- rispose la moglie incerta.
Lui alzò di pochissimo la camicetta, nel frattempo aveva ripreso a baciarla e sperava davvero che lei riuscisse a rilassarsi. Lei cominciò a baciarlo più intensamente, allora Damiano tirò su la camicetta che ormai le arrivava all'altezza dei fianchi e infilò delicatamente la mano sotto di essa, arrivando a sfiorarle la pancia.
- No, Damiano...
- Sta' tranquilla. So quello che faccio.
Dal suo viso scese con la bocca fino al suo ombelico e le lasciò dei piccoli bacini sulla pancina ormai divenuta lievemente rotonda.
Victoria si fece coraggio e smise di coprirsi, permettendo a Damiano di sfilarle di dosso l'intero indumento.
- Ora mi hai visto. Hai visto un corpo che non è il mio. Contento?
- Certo che è il tuo. Ed è bellissimo. La strinse forte a sé. Sei più bella adesso di quando ti ho sposato. Ti desidero più adesso di quando ti ho vista la prima volta. La domanda che vorrei farti, però, è se tu mi vuoi.
Victoria appoggiò la fronte a quella del marito e sospirò.
- Non c'è cosa che vorrei di più al mondo.
- Va bene, voglio renderti felice. Solo..promettimi di fermarmi se ti stanchi o non ti senti bene.
- Te lo prometto. Ma dubito possa stare male, stanotte.
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𝐹𝑜𝑟 𝑦𝑜𝑢, 𝑙𝑜𝑣𝑒
RomanceDamiano e Victoria, sposati da due anni, si trovano a dover fronteggiare quella che potrebbe rivelarsi l'esperienza più emozionante della loro vita mentre, insieme ad Ethan e Thomas, lavorano ad un nuovo album dei Måneskin. "A volte non mi rendo con...