POV CAROLA
com'è stato il risveglio dalla sorvegliante? Traumatico. L'unica cosa positiva è che mentre urlava sbatteva la campana al letto e ad un tratto si rompe. < il karma gira> dico a Gaia che è ancora mezza addormentata. Dopo poco più di 10 minuti la sorvegliante torna in camera e siamo tutte posizionate ognuna davanti al proprio letto. A me dice solo di sistemare il fiocco, ma a Gaia le disfa il letto per essere stata svogliata e averle risposto male. Così dopo aver rifatto il suo letto siamo tutte pronte per andare a fare colazione. Sinceramente sono troppo stanca per prestare attenzione a Lorenzo o a chiunque altro. Così mi immergo nei miei pensieri senza ascoltare le conversazioni degli altri. Una volta tornate in camera Maria Sofia va a parlare con Gaia e io mi metto vicino a loro per ascoltare la conversazione. Nel mentre che Maria Sofia continua il suo discorso viene interrotta da Beatrice e Rebecca che iniziano ad offenderla sul suo modo di parlare e i suoi atteggiamenti, in cui personalmente non trovo niente di sbagliato. Io e Gaia proviamo a difenderla, ma si aggiungono anche le altre ragazze che si schierano dalla parte di quelle due. Fatto sta che dopo sto fatto mi sono scese tutte un sacco, compresa Valentina che è stata zitta tutto il tempo vedendo Maria Sofia in difficoltà.All'arrivo della sorvegliante ci mettiamo in fila e veniamo tutti portati in cortile dove troviamo i parrucchieri. <sembrano du mummie> dico a Maria Sofia provando a distrarla dall'accaduto di prima. La prima a tagliarsi i capelli, tra noi ragazze, è Sveva che sclera dopo un primo (e storto) taglio netto. Quando vede che la parrucchiera le vuole fare la frangetta si alza e viene portata dal preside. Nel mentre i tagli di capelli continuano e dopo le mille scenate di Rebecca, che poi è stata contenta del suo taglio, tocca a me.
<tagli poco grazie> dico rivolta alla parrucchiera, sperando che non mi senta la sorvegliante. Ma ovviamente mi sbagliavo perché ribatte subito. <dove siamo a un salone di bellezza signorina Nemi? Qui non decide lei quanto e come tagliare, è chiaro?>
<si, si mi scusi. È solo che i miei capelli potrebbero diventare gonfi e senza forma se si fa un taglio drastico c'è non so se mi spiego. E poi negli anni 70 andavano un sacco i capelli lunghi e mossi.> provo a essere il più convincente possibile, infondo tentar non nuoce.
<signorina si giri e si faccia tagliare i capelli dalla parrucchiera>
<Carola mo te rasa a zero.> urla Ale che si sta facendo tagliare anche lui i capelli, ma ha quasi finito.
<pensa ai tuoi de capelli che so na merda.> rispondo io sempre in modo scherzoso.
<signorina le parole!> mi rimprovera la sorvegliante
<scusi non l'ho fatto di proposito> seriamente, per un momento mi era passato di mente di trovarmi dentro un collegio. Ma la parrucchiera approfittò di quel mio momento di distrazione per fare un taglio netto fino alle spalle. <mio dio Carola.> <no vabbè porella> sento dire da alcune mie compagne. Così mi alzo e vado a vedere quanto aveva tagliato.
<Carola non ti preoccupare che stai bene.> mi raggiunge di corsa Gaia seguita da Maria Sofia.
<ma questa sta fuori proprio.> dico io incredula toccandomi i capelli. <ok tagliarli ma così è troppo.> mi giro e mi ritrovo anche Lorenzo e Ale.
<guarda che sei comunque bella> dice il primo e giuro che potrei sciogliermi da un momento all'altro.
<ringrazia che non ti ha fatto la pelata> aggiunge Ale provando a smorzare la situazione. <dai falle finire di aggiustare i capelli> così Lorenzo mi prende la mano e andiamo dalla parrucchiera. Mi rimetto seduta e lui rimane accanto a me. Ha già tagliato i capelli e non potrebbe stare meglio di così.
<lei cosa sta facendo signor Sena? Sostegno morale>
<si più o meno> risponde lui alla sorvegliante, mentre mi guarda trattenere una risata. Una volta finito mi alzo e vado finalmente a vedermi. Non si sono neanche gonfiati tanto, preferivo prima ma poteva andare peggio. <guarda quanto stai bene.> mi dice Lorenzo che si trova dietro di me. <poi a te domano così corti, ti si vede meglio la faccia> continua spostandomi dietro l'orecchio due ciuffi che si trovano davanti. Abbasso lo sguardo e lo ringrazio, mi prende la mano e andiamo verso i nostri compagni.
Quando i tagli di capelli sono quasi finiti vediamo uscire Sveva con i suoi vestiti normali, così le andiamo tutte incontro ad abbracciarla e a provare a convincerla a rimanere, ma essendo troppo ferma nella sua decisione lascia il collegio dopo un giorno.
<se ne pentirà> mi dice Maria Sofia
<probabile, poi avrebbe potuto aggiustarseli prima di andare> dico io e Gaia approva ciò che ho detto.
Una volta che abbiamo finito tutti ci mettiamo in fila e andiamo verso la classe.
<con questo taglio di capelli hai fatto colpo è> dice Gaia avvicinandosi a me. Io capendo solo dopo quello che intendeva sorrido automaticamente ed entro in classe.
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Un nuovo amore nel 1977
Novela JuvenilCarola Nemi e Lorenzo Sena, due quattordicenni che decidono di entrare al collegio in cerca di una nuova avventura, ma non sanno che troveranno anche qualcosa che si può definire Amore.