Capitolo 15- domenica

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POV LORENZO
Questa mattina, essendo domenica, non ci sono lezioni e di conseguenza questa mattina ci siamo svegliati senza l'entrata del sorvegliante in camera.
Approfittiamo di questo giorno libero per fare tutto con calma, ci alziamo tutti in orari diversi così chi ha bisogno può riposare di più, mentre chi già si è alzato va a fare colazione.

Sono circa le dieci e mezza quando scendo a fare colazione con Raffaele ed Edoardo, alcuni dormono ancora e altri stavano finendo di vestirsi. Arrivato giù troviamo solo Maria Sofia ed Elisa a mangiare e ci sediamo accanto a loro per parlare un po'.
<Carola si stava vestendo se vuoi saperlo.> mi dice Sofia che si trova accanto a me. Infatti, neanche il tempo di ringraziarla che lei entra seguita da Anastasia, Rebecca, Sara e Valentina.
<'giorno raga> dice Anastasia sedendosi accanto a Edoardo. Carola invece si siede al posto libero accanto a me e difronte a lei va a sedersi Valentina.
<gli altri?> chiede Rebecca, rivolgendo la domanda a tutti.
<alcuni dormono e altri dovrebbero scendere tra un po'.> rispondo io
<chi sta ancora dormendo?> chiede Sara.
<tranquilla Sara, il tuo Romeo si stava vestendo quindi tra pochi minuti sarà qui da te.> e come se avessero sentito Raffaele, fanno il loro ingresso nella sala Filippo, Alessandro e Cristiano.
<eccoli!> dico io.
<vi stavamo aspettando, specialmente una personaaa> aggiunge Cristiano che muore per questo gossip. Penso che prima o poi verrà a sapere di me e Carola, ansi ne sono più che sicuro.
<Buongiorno fiorellino> dice Carola ad Alessandro che si è appena seduto accanto a lei e sembra un morto.
<non so riuscito a dormi stanotte> dice lui.
<si vede, c'hai delle occhiaie. Ma per stress?> continua Carola.
<si più o meno> io sto attento a tutta la loro conversazione, anche se non lo do a vedere.
<ao non esse geloso di me però> dice Alessandro a bassa voce in modo che lo potessimo sentire solo io e Carola.
<non sono geloso> provo ad usare un tono convincente.
<si sì e io non sto morendo di sonno> dice lui.
<dai ma lo so che siete amici, insomma non c'è motivo per essere gelosi> dico io.
<infatti, non c'è motivo> mi da ragione Carola.
Dopo aver finito di mangiare ci siamo comunque fermati  a parlare anche aspettando l'arrivo degli altri. Alla fine siamo usciti tutti fiori. Alcuni sono andati ai campi di tennis, altri a giocare a pallavolo, chi a calcio e qualcuno a fare tiri a canestro.
<sei na forza bro> mi dice Edoardo mentre facciamo due scambi a tennis.
<senti, ma tra te e Carola c'è qualcosa?> chiede tutto a un tratto lui.
<perché?> rispondo io, non sapendo cosa lo spinge a fare questa domanda.
<non farti strane idee Lollo.> dice subito lui, per poi continuare < è solo che Cristiano insiste che prima o poi ci faranno fare una radio della scuola e vuole assolutamente sapere tutti i gossip "basta che siano shock, shockissimo, shockante"> dice le ultime parole imitando la voce di Cristiano.
<digli che per ora non ho nessuna notizia shockante> dico io tirando la pallina.
<ah belli, siamo venute a fa er tifo.> sentiamo la voce di Gaia così ci giriamo e vediamo lei, Carola e Maria Sofia entrare in campo.

Abbiamo ricominciato la partita, Gaia tifa per Edoardo, Carola per me e Maria Sofia dice di non schierarsi da nessuna parte.
<daje Lore!> mi viene incontro Carola dopo il mio ultimo punto, nonché il punto vincente. Io la afferro dalla vita, alzandola leggermente da terra e facendole fare un giro. Una volta che la rimetto giù siamo così vicini che il bacio potrebbe scattare da un momento all'altro, ma ricordandoci della presenza di Edoardo, (visto che sicuramente Gaia e Maria Sofia ne sanno qualcosa) decidiamo di allontanarci. E menomale, perché nel campo entra anche Cristiano con Vincenzo e Federica.
<cosa stava succedendo?> ma a quanto pare non siamo stati abbastanza veloci
<perché stavate così vicino?> continua Cristiano nella sua continua ricerca di gossip.
<vicino come?> intervengono Gaia e Maria Sofia.
<ao aveva vinto Lorenzo, stavano solo a festeggia na vittoria. Sempre a pensa male state, incredibile davero> così, un po' per il tono usato da Gaia, un po' per la situazione d'imbarazzo io e Carola scoppiamo a ridere.
<scusate ma non ce la faccio> dice lei ridendo.
<e perché questi stanno a ride mo?> chiede Vincenzo che non ci stava capendo niente, un po' come tutti.
<non lo so> dico io continuando a ridere. Finita la risata usciamo dal campo, lasciando quei tre a giocare e raggiungiamo gli altri al campo da basket.

POV CAROLA
<passa a me Simo> dice Davide, che smarca Alessandro e fa canestro.
<e si vince anche questa!> dice Simone andando a battere il cinque a Davide.
<basta non voglio più gioca> dice Alessandro sedendosi con noi sulla panchina.
<come, deludi così i tuoi fan?> dice Simone lanciandogli la palla.
<dai so stanco, me ne vado proprio a dormi ora> dice Alessandro uscendo dal campo.
<ma sei serio?> urlo io.
<serissimo> risponde lui per poi dirigersi verso la camerata maschile.
<ci manca un giocatore, chi vuole unirsi?> Alla fine va Edoardo in squadra con Giovanni e io ne approfitto per parlare con Lorenzo ora che anche ke ragazze sono prese dalla partita.
<perché non sei andato a giocare?> gli chiedo per iniziare una conversazione.
<non mi andava> risponde lui girandosi verso di me.
<dopo pranzo stiamo un po' in camera?> mi chiede tutt'un tratto. E io non posso che accettare.

Il pranzo passa tranquillamente, Alessandro arriva dopo che quasi tutti abbiamo finito di mangiare e si prende una sgridata dai sorveglianti che dicono che nonostante sia domenica dobbiamo rispettare gli orari del pranzo e della cena. Dopo aver mangiato io e Lorenzo andiamo finalmente nella sua camera e appena chiusa la porta mi bacia.
<scusa ma dovevo farlo> dice lui staccandosi.
<ne avevo bisogno.> dico io riprendendo il bacio.
Così passiamo il resto del pomeriggio così, tra baci e abbracci, isolati da tutto il resto. 

Un nuovo amore nel 1977  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora