Capitolo 3- la prima sera

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Dopo un po' i sorveglianti ci portano nelle camerate e ognuna sceglie il proprio letto e io mi ritrovo tra Gaia e Valentina. ci mettiamo le divise e devo dire che mi sta male, ma è proprio brutta altro che. <rega ma so orribile> dico io <guarda me ahaha> mi dice Valentina, poi però vedo Gaia quasi in lacrime e mi avvicino chiedendole cosa le succede. <sto malissimo, guardame> <invece ti sta bene. Non è il tuo stile ma ci sta per sti giorni.> provo a consolarla e ad aiutarmi arriva anche Maria Sofia. Così insieme riusciamo a convincerla che in realtà la sua è solo una fissa per gli ideali di bellezza, come quelle che abbiamo tutti.

Qualche minuto dopo arriva la sorvegliante e ci dice di portarle gli oggetti proibiti, inutile dire che nascondiamo alcune cose tra cui trucchi, telefoni e cibo. Anche se io e altre compagne proviamo a convincere tutte a dare il telefono, sarebbe inutile nasconderlo e rischiare di andarsene per quello. Così, dopo aver convinto tutte, inclusa Gaia che era la più titubante, andiamo a cena. A tavola mi siedo vicino a Gaia e Maria Sofia, con difronte Lorenzo e Edoardo. Parliamo un po' di tutto aspettando l'arrivo del cibo e quando iniziano a dare i piatti la nausea arriva. <che smelletta mamma mia> dice Gaia
<io solitamente non mangio le verdure>
<e qui le inizia a mangiare> mentre la sorvegliante ed Edoardo continuano a "discutere" per le verdure alzo un po' lo sguardo incontrando quello di Lorenzo. Mamma mia quanto può essere bello! Senza volerlo mi scappa un sorriso che sembra ricambiare.

Finito di mangiare andiamo nella sala relax e ci stendiamo tutti sul divano. <rega famo obbligo o verità, sennò qua m'addormento> propone Gaia.
Così ci mettiamo tutti in cerchio e iniziamo a giocare. Dopo un paio di domande tocca a me rispondere. <Carola, obbligo o verità?>
<verità>
<il ragazzo che baceresti tra noi qui dentro>
<oddio che ne so, penso Lorenzo> è si l'ho detto, non so con quale coraggio ma l'ho fatto.
<inaspettato è> mi dice Maria Sofia all'orecchio. Mi giro verso il diretto interessato e vedo che sta dicendo qualcosa ad Alessandro, probabilmente non ha dato molta importanza a ciò che ho detto. Passata circa mezz'ora torniamo in camera e sto parlando con Gaia, Maria Sofia e Valentina quando sentiamo urlare Rebecca <raga andiamo dai ragazzi dai> ma noi quattro aspettiamo che le altre escano e continuiamo la conversazione.
<ti piace è> dice Gaia
<ma chi?>
<Lorenzo, chi sennò>
<ma no Ga, carino ma l'ho appena conosciuto>
<però sareste carini insieme> si aggiunge anche Valentina
<certo, come no>
<perché dici così?> dice Maria Sofia
<raga come prima cosa l'ho appena conosciuto e seconda a lui non piaccio nemmeno fisicamente so sicura.>
<perché pensi questo?> continua lei
<perché dopo quella mia prima risposta lui si è messo a ridere e scherzare con Alessandro e Davide. Manco mi avrà dato importanza>
<non ne devi fare un dramma Caro>
<si infatti, magari conoscilo meglio poi vedrai cosa succede.> Santa Maria Sofia, un'amica fantastica è dire poco.
< dai ragazze, basta parlare di questo. Che volete fare?> restiamo un altro po' in camera e poi andiamo nelle camerate dei ragazzi. Quando arriviamo vediamo qualcuno sui letti, altri che provano a ballare e altri che mangiano un salame ahaha. Ci uniamo anche noi a coloro che provano a fare dei passi a caso e vedo aggiungersi anche Lorenzo. Così mi si avvicina e iniziamo a fare passi a caso provando a seguire gli altri che stanno facendo un ballo di gruppo. A fine serata ce ne torniamo nella nostra camerata e dopo esserci date la buonanotte andiamo a dormire, pronte per un nuovo giorno ma meno pronte per la campanella della sorvegliante.

Ciao, ci tenevo a dirvi che questi giorni proverò a postare più capitoli, ma vi avverto già che alcuni saranno abbastanza corti e serviranno più che altro come capitoli di passaggio ❤️

Un nuovo amore nel 1977  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora