capitolo 9.

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amico in meno, amico in più.

sono le 6 del mattino, mi sono addormentata sulla scrivania. mi alzo e mi faccio una doccia, poi faccio colazione. tra circa 1 ora e mezza devo andare scuola, ma non mi sento pronta. non sono pronta a guardare anna in faccia, perché penserei a lui, e poi lo dovrò pure vedere. no, non sono pronta, ma qualcosa mi dice di andare comunque, e non è mia nonna. il mio cuore? boh. il fatto che oggi mancherà la prof più antipatica? sì, probabilmente è per quello che voglio andare a scuola.

non ho nulla da fare e ancora manca molto, quindi accendo il computer, e si apre pure discord. guardo la lista dei miei amici, e vedo...lui. ma è proprio ovunque?

sotto il suo nome c'è scritto che sta ascoltando spotify, clicco col mouse e posso vedere che sta ascoltando solo canzoni tristi, so che lo fa sempre, ma anche prima di andare a scuola? anche lui si è svegliato così presto?

alle 7 e 40 inizio ad andare, arrivo in orario. ma quando entro nell'aula vedo che anna non c'è, lei viene sempre presto, quindi mi sa che oggi non sarà presente. una parte di me è triste, perché non la vedrò, ma l'altra è felice, se lei non c'è, all'uscita da scuola non ci saranno nemmeno lyon... e cico! per oggi potrò stare in pace, e potrò evitare di vederlo, inoltre non ci sarà la live, dato che è sabato. le lezioni passano tranquillamente e appena suona la campana usciamo tutti. esco dal cancello e inizio a dirigermi verso casa, ma sento dei passi veloci avvicinarsi a me. mi giro e...non ci posso credere.

"T/N! non mi hai visto?"

"n-no...c'era molta gente, cico"

"vabbè tranquilla, andiamo, oggi lyon e anna sono rimasti a casa"

"già...comunque... io non d-devo andare a casa..."

"ah, vabbè, intanto facciamo strada insieme, anche io devo andare di qua"

"ehm, si, ma io vado...di là! ciao!" dico, e corro via verso la direzione opposta.

"ma se...stavi andando di là? ciao..."

cico's pov.

t/n oggi era parecchio strana, perché ha cambiato improvvisamente strada? non voleva stare con me? ormai nessuno vuole starmi vicino...prima la rapi, ora lei...ma che ho fatto di male?

torno a casa e neanche mangio, mi butto direttamente sul letto. oggi dovevo registrare con lyon, ma non riesco. mi arrivano tantissimi messaggi e chiamate, ma prendo il telefono solo per metterlo in modalità aereo. poi torno a sdraiarmi sul letto.

t/n's pov.

merda...merda...merda!

sto correndo, e non so dove sto andando. ho detto a cico che andavo per questa strada, ma perché l'ho fatto? mi sono persa! dopo tutti questi mesi questa parte di città è ancora nuova per me, mi trovo in centro! fermo la mia corsa, e prendo il telefono, non posso chiamare la nonna, non credo sia capace di spiegarmi la strada, allora apro google maps, ma...sorpresa! ho finito i giga...incredibile. l'ultima speranza è chiamare anna.

"pronto?"

"ANNA! AIUTO! MI SONO PERSA! SONO IN CENTRO!"

"t/n, calma! dove sei precisamente?"

"ehm, mi trovo di fronte a una chiesa grande...c'è una libreria accanto..." dico, guardandomi intorno.

"okay, adesso arriva l'aiuto!"

"ma scusa, non puoi spiegarmi direttamen- oh, ha chiuso..."

dopo circa 10 minuti di attesa, non si fa vedere ancora nessuno. ma poi...

"hey! sei tu t/n?" mi chiede poi un ragazzo dai capelli blu.

"si?"

"piacere! io sono alex! anna mi ha mandato a salvarti!"

alex? ALEX NAUTS?

"oh, capisco, grazie! è un piacere!" dico felice.

"allora, dove abiti?"

dopo avergli detto la via, ci incamminiamo.

"sai che hai una voce familiare?" mi dice

"oh, bello! comunque, mi piacciono i tuoi capelli" gli rispondo, con piena tranquillità, sapendo di star parlando con un amico, anche se lui non lo sa.

"g-grazie...eheh" ridacchia, è rosso in viso.

durante il tragitto continuiamo a chiacchierare, fin quando non arriviamo a destinazione.

"eccoci qua, grazie mille! se vuoi puoi anche entrare, ti offro qualcosa" propongo.

"beh, non ho nulla da fare, poi oggi è sabato quindi la live non c- VOLEVO DIRE CHE DATO CHE È SABATO NON DEVO FARE COMPITI, ECCO!"

rido dentro di me, è proprio simpatico come nelle live e nei video.

entriamo in casa e io vado a mettere lo zaino nella mia stanza, lui mi segue.

"MA QUEL COMPUTER...È PAZZESCO! CHISSÀ QUANT'È COSTATO! GIOCHI A VIDEOGIOCHI?" chiede esaltato.

"beh, si, mi piace"

"TI PREEEGO GIOCHIAMO! TI SUPPLICO!"

"va bene!"

accendo il computer e appena appare la schermata con tutte le applicazioni alex indica sullo schermo minecraft e dice:

"WOW! ANCHE IO AMO MINECRAFT! GIOCHIAMOOO"

senza pensare alle conseguenze, apro il gioco, ma appena carica, alex spalanca gli occhi.

"m-ma...cosa? tu...sei..." inizia ad allontanarsi da me pian piano.

chiudo subito il gioco.

"ehm..."

"tu sei...l-la rapitrice? IO...TI ODIO!" 

"NO! ALEX! lasciami spiegare!"

stava uscendo dalla stanza, ma si ferma.

"è stato lyon a comprarmi il computer e poi mi ha proposto di unirmi ai wgf, ma come la rapitrice. è tutto recitato, io non avrei voluto mai fare quelle brutte cose! è per la storia della vanilla! per renderla così appassionante, lyon ha voluto introdurre un nemico! capito?"

lui inclina leggermente la testa e inizia a pensare.

"mh...ma quindi, eri tu che parlavi su discord? ecco perché la voce suonava così familiare! ora ho capito tutto, scusami..."

tiro un sospiro di sollievo, per fortuna gli ho spiegato tutto per bene.

"non preoccuparti, alex, ma mi raccomando, non dire niente a nessuno!"

"lo prometto! allora, adesso siamo amici!"

"yes! dai, prendi una sedia dall'altra stanza e portala qua, così giochiamo insieme!" propongo.

dopo un po' di tempo alex riceve un messaggio da anna, con su scritto "allora? hai portato t/n a casa?"

lui risponde mandando una foto di noi due.

di sera ci salutiamo e alex torna a casa, dopo avermi dato il suo numero di telefono.

-spazio prezzemolo e finocchio!!

non penso che qualcuno legga gli spazi prezzemolo e finocchio ma okay ciao <3

cerotti. cicotobbi×reader!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora