capitolo 10.

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mi ha scoperta.

la mattina dopo mi sveglio tardi e sul telefono ritrovo un messaggio che non avrei proprio voluto vedere:

"t/n, ma che avevi ieri?"

era cico, ovviamente il mio comportamento era sospetto e lui si sarà fatto chissà quante domande.

"niente, dovevo andare da un'amica ed ero in ritardo, scusami tanto"

scrivo, provando ad inventare qualcosa al volo.

"ah, okay, non ti preoccupare, comunque, dopo pranzo ti va di andare a prendere un gelato? vengono anche anna e lyon"

che faccio? da una parte voglio vederlo, dall'altra no...

"va benissimo!" scrivo alla fine.

dopo qualche ora mi scrive pure anna, dicendomi che verrà pure alex, almeno ho un amico in più con cui parlare per evitare cico.

dopo pranzo mi preparo in fretta e furia, perché c'è già alex sotto casa mia. appena esco, lui viene ad abbracciarmi.

"t/n!"

"alex! ciao anche a te, eh!"

diciamo che siamo diventati grandi amici, in un solo giorno.

ci rechiamo insieme alla gelateria, dentro troviamo già lyon, anna e cico seduti al tavolo.

"ciao, ragazzi, ma...alex, t/n, vi conoscevate già?" chiede cico.

"beh, si, è una lunga storia..." risponde il gatto.

parliamo tutti insieme del più e del meno, io cerco di rispondere il meno possibile a cico, a volte i nostri sguardi si incrociano.

 appena finiamo di gustare i nostri gelati andiamo al parco che si trovava proprio di fronte alla gelateria, anna e lyon però decidono di tornare a casa per prepararsi alla live in anticipo, noi oggi non partecipiamo. io, alex e cico ci sediamo su una panchina fin quando non arriva il tramonto.

"che bello oggi il cielo..." dice alex, ammaliato dalla bella vista.

"già...ma comunque, non mi avete detto come vi siete conosciuti!" dice poi cico.

alex allora inizia a spiegare.

"praticamente t/n si era persa e quindi anna mi ha chiamato per andare a recuperarla, infine l'ho portata a casa" racconta.

"ma quindi non era una storia lunga come dicevi"

"vabbè! ma la cosa bella è che è successo tutto ieri!" esclama alex, poi continua, "vero, t/n? siamo troppo fighi, diglielo!"

"eheh, già!" ridacchio.

"e siete già così amici? wow" dice il rosso.

"beh, veramente ci siamo conosciuti mesi fa! perché abbiamo parlato su discord, dato che è la rapitrice, dovevamo fare dei piani insieme quindi ci siamo parlati a lungo!"

mentre alex pronunciava queste parole, vedevo gli occhi di cico che man mano si spalancavano, e sentivo il mio cuore che cadeva piano piano.

"c-chi è...anzi, cos'è...lei?" chiede, quasi sussurrando, cico.

mi alzo di scatto, non so cosa fare. alex ha capito il danno che ha fatto e prova a rimediare, ma tutto quello che esce dalla sua bocca è un miscuglio di parole incomprensibili.

cico si alza e se ne va, vorrei fermarlo, ma alex mi blocca prima che io possa muovermi.

"t/n, m-meglio di no, scusami, è colpa mia...scusami davvero..." mi dice, i suoi occhi si fanno lucidi. non sono assolutamente arrabbiata con lui, ma con me stessa sì, sono io che l'ho distrutto, e avrei potuto rivelargli prima chi ero, o meglio, cosa ero.

"alex, tranquillo, non hai fatto nulla di male! dai, andiamo verso casa! ti invito a guardare un film, ci stai?" dico, per consolarlo, anche se non ha assolutamente colpe.

"va bene"

in poco tempo arriviamo a casa e ci mettiamo sul divano a guardare un film d'azione mangiando pop corn e snack vari. alla fine del film chiedo ad alex:

"a te è piaciuto? a me no"

"mh, no..." mi dice con un tono strano.

"ma che hai?" chiedo preoccupata.

"t/n...cico, è stato veramente male per la storia della rapitrice..."

"c-cosa-"

"era felice con te, e quando lo hai ucciso e hai scritto quelle cose, anche se non volevi, ci è rimasto veramente male, nei video e nelle live si capiva che qualcosa non andava...i-io non volevo dirtelo, perché sapevo che ti avrei resa triste, ma non posso nascondertelo, anche perché non è proprio colpa tua"

"non ti preoccupare alex, ti ringrazio tantissimo" lo abbraccio, poi gli dico "adesso ti senti meglio?"

"si! e quel film faceva proprio schifo! il protagonista era moscio come le piante che coltivo in giardino!" dice, e ride. rido anche io, ma non riesco a togliermi cico dalla testa.

dopo un po' il mio amico se ne torna a casa, lasciandomi da sola con i miei pensieri, il giorno dopo...lo avrei rivisto fuori scuola.

cerotti. cicotobbi×reader!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora