capitolo 32.

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la forma d'amore più concreta per giorgio.

"ieri ho baciato giorgio"

io e stre ci guardiamo negli occhi per un secondo, poi ci giriamo, e scrutiamo alex scioccati. io mi alzo e corro ad abbracciarlo, lui sorride e ricambia il gesto, poi si aggiunge anche strecatto. appena ci stacchiamo, inizia l'interrogatorio. ci sediamo tutti al tavolo e mentre mangiamo alex ci racconta tutto.

"...abbiamo giocato a uno, poi ci siamo seduti sul suo letto e lui mi ha chiesto di andare al mc donald's insieme, dato che c'erano gli sconti per le coppiette..."

"oh madonna, avrò sentito 'sconti per le coppie' almeno 100 volte!" dice stre.

"...vabbè, poi l'ho baciato e sono scappato via"

"e quando siete usciti vi siete detti qualcosa in merito al bacio?" chiedo.

"n-no, e questo mi preoccupa un po'...che non gli sia andato bene? forse non dovevo? è stata una mossa azzar-"

lo interrompo, per dirgli: "alex, solo un cieco non capirebbe che voi due vi amate, giorgio è un po' timido, lo sai, non farti paranoie!"

"esatto! e oggi potresti provare a parlargli!" mi aiuta stre.

"mhh, e se non dovesse andare bene?" chiede, ma non abbiamo il tempo di rispondergli, perché sentiamo i passi di qualcuno, ed è proprio il topo.

"buongiorno, fate colazione senza di me?" dice, assonnato.

"buondì, catorgio, siediti pure con noi, accanto ad alex!" risponde stre, e il gatto blu arrossisce lievemente, poi mi guarda, e io gli faccio l'occhiolino, per dargli un po' di forza.

"ooh, ma tu guarda! ho appena dimenticato che oggi dovevo...studiare francese!" mi invento, e scappo via nella mia stanza.

"ma hai finito la scuola ormai da un po'...AHHH, ma sapete che ho un impegno urgentissimo? devo...accompagnare kara fuori in giardino! ciao ciao!" dice poi strecatto.

giorgio's pov.

"ma...kara è già in giardin- vabbè, è andato" dico.

"g-già..." sussurra alex, imbarazzato. ma che ha?

"che succede, alex? qualcosa non va?" gli chiedo subito.

"g-giorgio..."

"si?"

"...scusami per averti baciato ieri, non dovevo"

"c-che? da quando si chiede scusa per un bacio?" dico.

"è che magar-"

"aspetta, riformulo la domanda. da quando si chiede scusa per aver fatto qualcosa di così bello?"

"o-oh..." sussurra, arrossendo. quando diventa rosso in faccia è ancora più carino. gli metto un braccio sulla spalla e poi gli accarezzo i capelli.

"allora..." dice.

"allora?"

"cosa siamo noi?" mi chiede.

cosa siamo noi. cosa? è una domanda a cui penso da tempo. a cui penso da quando ho capito che sono innamorato di lui. da quando mi sento felice, ma anche fragile, di fronte alla sua bellezza, di fronte alla sua simpatia, di fronte a tutte le sue sfumature. io non so precisamente cosa siamo, ma posso dire che...

"alex, noi siamo la forma d'amore più concreta che io abbia mai conosciuto. per me tu sei gioia pura, e spero di esser-" mi interrompe, con un delicato bacio.

"beh, credo che questo basti per farti capire che provo lo stesso!" dice, e sorridiamo insieme, lievemente rossi in faccia, ma estasiati di aver trovato la gioia che cercavamo da tempo.

facciamo colazione tranquillamente, parlando del più e del meno, come avevamo sempre fatto.


-spazio prezzemolo e finocchio!!
ho trovato del tempo per scrivere e ne sono felicissima, poi oggi è il mio onomastico WOW GRANDE FESTA!! comunque spero vi sia piaciuto il capitolo un po' amoroso e mi raccomando passate una giornata fantastica!! <3

cerotti. cicotobbi×reader!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora