grazie.
rimango senza parole. la scatolina nascondeva due piccoli orecchini, che si abbinano perfettamente alla collana che mi ha regalato cico. non ho parole, sono bloccata ad ammirarli.
"c-cico...non dovevi..." dico, con gli occhi un po' lucidi. tutti gli altri stanno guardando la scena, addolciti.
"comunque, non è finita!" mi dice il rosso, e noto che sulla scatola è attaccato un altro biglietto. ancora? non è un indizio, però. c'è scritto sopra "ti amo". guardo cico, e lui tira fuori un'altra scatolina, simile a quella che ho già in mano. apro pure quella, e vedo un anello. non ho neanche il tempo di pensare, che cico mi bacia, così, all'improvviso, di fronte a tutti, ma non posso di certo lamentarmi. è forse il bacio più bello e dolce. i nostri amici rimangono felicemente sbalorditi.
"piadina, hai finito di fare il servizio fotografico?" chiede cico a piada, che stava scattando foto da mezz'ora.
"allora, ti piace?" mi chiede. ma io ho la testa rivolta verso il basso, e il viso pieno di lacrime felici.
"ti staranno benissimo, non vedo l'ora di vederti indossare tutto!" mi dice, mentre mi asciuga le lacrime. gli altri ci si avvicinano, per avvolgerci in un caloroso abbraccio.
"allora ce l'hai fatta, eh?" chiede ettore a cico, e gli dà qualche pacca sulla spalla.
"hai visto? è la più cosa più bella che mi sia capitata" risponde lui, e io continuo a piangere, mentre in viso mi faccio rossa.
"dai, non piangere! ora si beve!" dice alex, e mi fa ridere.
"c-cretino...v-volevo dire una cosa...a tutti..." dico io, allora tutti stanno in silenzio ad ascoltarmi. mi ricompongo e mi asciugo le lacrime.
"a ogni diciottesimo si fa il discorso, no? vorrei iniziare ringraziando anna e lyon, lo sapete già che per me siete dei genitori, oddio no piango di nuovo così, vabbè, vi ringrazio...sapete già tutto, mi avete insegnato valori che purtroppo la mia famiglia non ha avuto il tempo di insegnarmi. alex, cosa dire di te...sei una specie di medicina per me, una medicina per la felicità, quella volta in cui abbiamo fatto la pizza insieme, rimarrà per sempre impresso nella mia mente. lo sai che ti adoro, anche se mi fai arrabbiare molto, mi hai insegnato a ridere veramente, non fingendo, e sei stato uno dei miei primi amici. jeryck, non scorderò mai tutte le volte in cui ti ho insultato, e tranquillo, continuerò a farlo! grazie, per avermi insegnato la pazienza tipica dei vecchiacci come te. giorgio, stupida pantegana, non ho parole per descrivere quanto ero felice quando ho visto la chat tra te e alex, piena di cuori, perché ero sicura che alex avesse fatto la scelta giusta, amandoti, e avevo ragione. tu mi hai insegnato a gestire la mia timidezza. stefano e mario, vi ringrazio insieme perché per me siete i miei zii, e ve lo dico sempre. non solo perché siete vecchi-"
"AO!" interrompe stefano.
"...ma anche perché, proprio come degli zii, mi avete insegnato a vivere. con voi mi sono esercitata le prime volte a fare i video, e madonna, quanto abbiamo riso! grazie. piace, gnometto mio, tu che mi hai insegnato a condividere le mie cose...mamma mia, quanto ho urlato, quando volevi che ti prestassi il mio computer. perdonami ancora, avrei dovuto dartelo subito, e ti ringrazio tanto. strecatto, il mio consulente personale di moda...e anche d'amore, senza di te avrei pianto molto di più per questo idiota dai capelli rossi, mi hai insegnato a non mollare, né in amore né in nessun altra cosa, mi hai insegnato la determinazione, e anche un po' di moda, eh! paga, tu sei come il dolce e piccolo fratellino che non ho mai potuto avere, quando guardavo le live e i video ero innamorata della tua dolcezza, e ho sempre pensato che fossi una persona da proteggere, da preservare. mi hai insegnato a prendermi cura di qualcuno, e ad aiutarlo sempre e comunque. ma adesso passiamo a quell'idiota di piadina, mamma mia quanto ti insulterei, ma ti dirò che, al contrario di paga, per me sei come un fratellone, mi hai protetta dal male e dal dolore e mi hai aiutata a superarlo. grazie, grazie per avermi insegnato a dare il massimo in tutto, e per avermi fatto capire che sono circondata da persone che vogliono il mio bene, e per avermi fatto mangiare quel buonissimo gelato al cioccolato, quel caldo pomeriggio d'estate. e infine, la ciliegina sulla torta, cico. anche a te, te ne darei di insulti...non sai quanti. ma lo sai, lo sai già che provo qualcosa superiore all'amore per te. amore, ammirazione, affetto...non lo so, troppe emozioni. tu hai plasmato il mio presente, facendolo passare da qualcosa di buio, a qualcosa di splendido. quel giorno, quando ti ho messo i cerotti sul tuo ginocchio sbucciato, in realtà li stavo mettendo anche al mio cuore, e stavo imparando una lezione importantissima: insisti, se veramente tieni a qualcuno. e in effetti, ho insistito, ed eccoci qua, a festeggiare il mio compleanno, insieme. cos'altro dovrei aggiungere? nulla, direi. il tuo cuore è già a conoscenza di tutto. vi ringrazio tutti, grazie, lyon, anna, alex, jeryck, giorgio, strecatto, stefano, mario, piace, paga, piadina, e cico. ma ringrazio anche la rapitrice, per aver tagliato il mio passato dal mio presente"
finisco finalmente il mio discorso, e ancora una volta, tutti vengono ad abbracciarmi. alcuni avevano gli occhi lucidi, anna e alex piangevano a dirotto, io lacrimavo. finisce così questa serata di fine estate, torniamo tutti a casa, totalmente distrutti, e andiamo a dormire.
-spazio prezzemolo e finocchio!!
penultimo capitolo :c
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cerotti. cicotobbi×reader!!
Romance"ho paura che i tuoi cerotti non potranno curare le ferite che mi hai inflitto al cuore" "lasciami spiegare..." t/n è la rapitrice, spietata nemica dei wgf nella loro vanilla. troverà degli alleati, ma non filerà tutto liscio. dovrà tradire, dovrà...