capitolo 27.

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al mare!

il giorno dopo, dato che eravamo ormai tutti liberi dallo studio, possiamo finalmente riposarci, infatti io alle 12 sono ancora a letto.

"T/N! SVEGLIATIIIIII! ANDIAMO AL MAREEEEE!" mi urla strecatto dopo aver spalancato la porta della mia camera.

"mhhh, ma vacci tu al mare..." rispondo, con gli occhi ancora chiusi.

strecatto allora mi si avvicina, e mi sussurra all'orecchio:

"allora non vuoi vedere cico in costum-" non ha neanche il tempo di finire la frase, che mi alzo subito e vado a vestirmi.

appena sono pronta, possiamo andare tutti, stavano aspettando solo me.

"ooh! la dormigliona è arrivata, finalmente!" commenta lyon, gli faccio la linguaccia per rispondergli.

andiamo direttamente a piedi, dato che ci troviamo lì vicino. appena iniziamo a vedere il mare, giorgio urla:

"CHI ARRIVA ULTIMO È UN IDIOTA!" e inizia subito a correre. partiamo subito anche noi. i primi quattro siamo io, giorgio, alex e cico.

"WOW! LE DUE COPPIETTE! CHI VINCERÀ!" esclama anna da lontano, io mi giro per farle il dito medio, ma mi distraggo e inciampo, cadendo. che imbranata.

"MA CHE FAI AHAHAH!" dice cico, che prima era dietro di me. continua a correre, e appena mi passa accanto mi aiuta subito ad alzarmi e mi tiene la mano mentre cerchiamo di raggiungere giorgio e alex. ridiamo in continuazione, ma le nostre energie non finiscono, anzi, ormai siamo vicinissimi al gatto blu, che, esausto, esclama: "no, basta, non ho più forzeee!" e si ferma. rimane solo giorgio. il topo si gira un attimo verso di noi e, improvvisamente, si ferma e si arrende, concedendoci la vittoria.

"SEEEE! SUCA GIORGIOOOO!" festeggiamo io e il rosso insieme. nel mentre arrivano tutti gli altri.

"dai, giorgio, ma perché ti sei fermato?" domanda alex.

"beh, perché volevo far vincere i due fidanzatini! si stanno pure tenendo per mano!" risponde lui, noi spalanchiamo gli occhi, ci eravamo dimenticati che le nostre mani erano ancora unite!

"OOOOOOH!" esclamano tutti, mentre io divento rossa come la skin di cico, e lui ridacchia maliziosamente. dopodiché la nostra giornata in spiaggia può finalmente iniziare! sistemiamo tutto e siamo pronti. andiamo tutti a farci il bagno: c'è chi nuota felicemente, chi gioca con la palla, chi sta sul materassino gonfiabile...e chi mi rompe il cazzo.

"ma la smetti? neanche me ne ero accorta! uffa!" dico.

"EDDAIII! ERAVATE COSÌ CARINI CON QUELLE MANINEEE!" dice invece anna, poi continua con "dillo che ti piace un pochino-ino-ino!"

"NOOOOOOOOOOOOOOOO!" urlo, e tutti si girano verso di me.

"cosa guardate? volete un autografo?" dico.

"t/n! giochiamo a pallavolo!" propone alex.

"OH! GRAZIE ALEX! MI HAI SALVATA DA ANNA!" rispondo, accettando quindi l'invito.

dopo la partita a pallavolo, in cui io ho ovviamente fatto schifo, usciamo tutti dall'acqua per andare finalmente a mangiare, si erano fatte le 14 ormai e io non avevo fatto neanche colazione, quindi, appena anna esce dalla busta dei panini, ne prendo 3.

"WOAH, MA QUANTA FAME HAI?" mi chiede stefano, visibilmente scioccato.

"tantissima" rispondo, e subito dopo inizio ad addentare il panino.

"oh, ma tu hai preso il panino con il salame?" chiedo a cico.

"si, perché?"

"io ho preso solo quelli al prosciutto e alla mortadella" dico triste.

"vuoi assaggiare?" mi chiede.

"TI PREGOOO!" lo supplico.

"e va ben- AOOO! DOVEVA ESSERE SOLO UN ASSAGGIO!"

diciamo che ho 'accidentalmente' mangiato metà del panino di cico in un morso.

"ORA FAMMI DARE UN MORSO AL TUO!" mi dice arrabbiato, ovviamente rispondo di no, e inizia un inseguimento pazzesco! continuiamo a correre per un bel po', ma nel frattempo io stavo mangiando il panino che cico mi voleva rubare, e dopo qualche minuto lo finisco.

"SUCAAA, L'HO MANGIATO TUTTOOOOO!" gli dico, vittoriosa.

"COSA?" dice lui, e mi prende subito in braccio come se fossi un sacco di patate.

"MA CHE COSA STAI FACENDO IDIOTA?" gli urlo.

"adesso tu chiedi un altro panino ad anna!" dice, mentre cammina verso il gruppo.

"TE LO SCORDI!"

"ALLORA TI BUTTO A MARE!"

"NOOO! POI MUOIO!"

"STO GIÀ ANDANDO!" dice tornando indietro, verso il mare.

"uffa, va bene, va bene, glielo chiedo" dico alla fine.

torniamo dal gruppetto e chiedo ad anna di darmi un altro panino, per poi darlo a cico, anche se poteva benissimo chiederlo lui!

di pomeriggio c'è chi torna a fare il bagno e chi preferisce rimanere sotto l'ombrellone a leggere un libro, a disegnare...o a dormire, come me. anna e mario mi fanno da guardia, mentre il resto gioca insieme. però lyon non può fare a meno che invitare anche quei due, e loro non possono fare a meno che accettare, quindi rimango sola per un po', finché cico, con la scusa di stare morendo di fame, se ne torna all'ombrellone.

si siede accanto a me e mi accarezza i capelli, pian piano inizio a svegliarmi.

"hey, non vieni a farti il bagno?" mi chiede quando apro finalmente gli occhi, continuando ad accarezzarmi.

"mhh, ma sto così bene qua..." rispondo assonnata, il suo volto si fa leggermente rosso.

"sì, anche io sto molto bene qua" risponde sorridendo. questo momento poi viene interrotto da un certo cretino che si mette a urlare, è alex.

"PICCIONCINIIII! VENITE A GIOCAAAAREEEEEE!" ci dice.

"ma come? sono piccioni? figo!" commenta  paga.

ci guardiamo un attimo negli occhi e io annuisco, quindi accettiamo l'invito e ci dirigiamo verso i nostri amici per divertirci ancora un po'.

dopo qualche ora decidiamo di tornare a casa, siamo tutti stanchissimi, ma gioiosi di aver passato una giornata così fantastica. io mi ero sdraiata per un attimo sul divano, e senza neanche accorgermene ero già nel mondo dei sogni.

cerotti. cicotobbi×reader!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora