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Toni

<<Bailey questa volta ha esagerato>>
Sbuffò Betty alzando gli occhi al cielo segnando con la matita l'ennesimo esercizio che dovevamo svolgere.

<<Prima finiamo, meglio è>> Esclamò il ragazzo dai capelli corvini accavallando le caviglie sulla sedia accanto a lui.

Nel frattempo li guardavo divertita, si stavano lamentando ma senza concludere nulla.

<<Toni, tu hai capito il numero 23?>> Mi si avvicinò Veronica guardandomi con occhi pieni di disperazione.

Era mezz'ora che cercava di farlo ma senza successo.

<<Certo, devi solo dividere questi->> Il mio tentativo fu invano poiché sentimmo le porte della biblioteca spalancarsi e delle voci maschili che rimbombavano per la stanza.

<<Ci risiamo>> Mormorò Archie alzando gli occhi dal suo libro e battendo la matita contro esso, completamente scocciato dalla loro presenza.

<<L'avevo detto che era qui>> Urlò uno di loro mentre la bibliotecaria cercava di farli stare in silenzio, tentativo alquanto inutile.

Improvvisamente avvertì la loro presenza dietro di me, sentivo l'odore di tabacco e di sudore nauseabondo.

<<Cosa volete?>>
<<Andrews, non ti scaldare, non siamo qui per voi>> Io non mi girai, non ne ebbi nemmeno il tempo, sentì delle mani al lato del tavolo accanto a me.

<<Ma per te>> I suoi occhi scuri percorsero lentamente il mio corpo, li sentivo ovunque.

<<Chuck, che c'è?>> Sospirai esausta guardando poi le sue spalle possenti e i suoi bicipiti stretti accuratamente dentro la solita giacca dei Bulldogs e dei pantaloni neri gli coprivano le gambe muscolose.

<<Blossom vuole parlare con te>> Sussurrò mentre tutti gli occhi erano puntati su di me.

Lei voleva parlare con me?
Perché non era venuta a chiedermelo?
Si vergognava? impossibile, Cheryl Blossom non aveva peli sulla lingua.

Deglutì a vuoto e subito pensai a cosa avevamo condiviso ieri, avrebbe potuto smentire, ma ieri si era creato qualcosa di più profondo, una sensazione mai provata prima e avrei dato qualunque cosa per avere altri mille momenti di quel tipo con lei.

Rinsavì dai miei pensieri quando la sua voce profonda mi risuonò ancora una volta nell'orecchio.

<<Vieni con noi>> Mi strizzò l'occhio e uscì seguito dai suoi amici, lo guardai attentamente, non sapevo se mi stesse prendendo in giro ma continuai a pensare ad una cosa...

Cheryl voleva parlare con me.

<<Vuoi che veniamo con te?>> Mi chiese Betty guardando i tre suoi amici, era stata carina a propormelo ma declinai l'offerta rassicurando tutti che poi sarei tornata.

Mi alzai lasciando tutto il materiale sul tavolo di legno e m'incamminai fuori dalla biblioteca notando subito il gruppo di ragazzi, tra cui quello che mi aveva parlato poco fa appoggiato con la schiena ad un armadietto.

<<Ce l'hai fatta finalmente>> Mi sbeffeggiò avvicinandosi a me.

Allungai le maniche della felpa stringendole forte tra i palmi delle mani, ero nervosa e non avevo tempo di stare alle sue provocazioni.

<<Ehi Toni>> Mi girai verso la voce che arrivava dritta dietro di me.

Delusa quando capì che non era Cheryl, ma Jason.

let's save ourselves from this hellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora