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Toni

Mi risvegliai sentendo dei casti baci premuti contro la pelle calda della mia spalla, provocandomi un sorriso sonnolento.

Mi girai verso di lei, mi diede un bacio sulla fronte e uno sulla punta del naso, intrecciando le dita con le mie sotto alla coperta.

<<Buongiorno>> Disse con voce roca e un sorriso dolce.
<<Buongiorno>> Ricambiai provando più volte a tenere gli occhi aperti per poterla guardare.

Avvampai quando mi accorsi che eravamo entrambe senza vestiti, così vicine, le nostre gambe nude s'intrecciarono e i nostri visi si avvicinarono ancora di più.

Trattenni il fiato quando una delle sue mani mi si posò sulla guancia, accarezzandola lievemente con il pollice.

<<Hai dormito bene?>> Mi chiese senza fermare i suoi movimenti, volevo stare così per sempre.

<<Benissimo, e tu?>>
<<Anch'io>> Cheryl portò le nostre mani unite alle sue labbra, baciando ogni singola nocca della mia facendomi ridacchiare sommessamente.

Il mio corpo era un'esplosione di piacere, non mi ero mai sentita così, sembrava come se potessi illuminarmi dalla felicità, era successo, e non con una persona qualunque, era successo con la persona che amavo con tutta me stessa.

<<Sei stata incredibile>>

Io avvampai improvvisamente e abbassai lo sguardo sulle nostre mani intrecciate.

<<Non ho fatto letteralmente niente>>

Mise due dita sotto il mio mento in modo che potessi guardarla negli occhi, essi erano la mia più grande debolezza.

<<Non importa cosa hai fatto o non fatto, sei stata incredibile lo stesso>>

Mi diede un bacio sulle labbra ed era come se tutto si fosse riacceso di nuovo, tremavo ogni volta che le nostre labbra interagivano.

Ero insicura per la mancata esperienza, ma avevo osservato Cheryl, sarebbe bastato giusto?

<<Mi insegni?>> Le domandai a fior di labbra e a bassa voce, ero nervosa ma volevo dare alla mia ragazza la stessa felicità che stavo provando io in quel momento e che avevo provato quella notte.

Cheryl prese una delle mie mani, portandola autonomamente contro il suo petto, timidamente afferrai con le dita la sua gemma al di sotto del reggiseno e cominciai a stimolarla, proprio come aveva fatto lei a me.

Mi attirò a se con le mani tremanti e mi baciò, sembrava nervosa e capivo il motivo.

<<Cher>> La richiamai mentre lei provava disperatamente a far entrare in contatto le nostre labbra.

<<Mh?>>
<<Se hai paura non importa, okay?>> Le dissi per rassicurarla.

<<Di te non ho paura>> Rispose convinta, cercai nei suoi occhi un briciolo di protesta o di negazione, ma non ne vidi alcuno, così annuii e ripresi a baciarla.

Feci scorrere la lingua sul suo labbro inferiore mentre continuavo a giocare con il suo seno, il suo respiro era pesante e le sue mani tremavano dall'adrenalina.

Le baciai lentamente la mandibola, fino ad arrivare al collo, presi tra le labbra una parte della sua pelle color avorio e cominciai a succhiarla duramente, la sua schiena s'inarcava sotto al mio tocco, era tutto così nuovo.

let's save ourselves from this hellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora