let's save ourselves from this hell

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Toni

<<D'accordo, abbiamo visto Hocus Pocus, ma dimmi...hai mai guardato Schegge di Follia?>> Le domandai mostrandole la cassetta e tirando fuori dal lettore quella del film precedente.

Dalle vacanze di Natale avevamo intrapreso una nuova tradizione riservata a noi due:
Ogni sabato sera, Penelope, James e Jason uscivano lasciando così me e Cheryl a casa da sole.

Ci accomodavamo sul divano imbottito del soggiorno e sceglievamo più film da guardare, preparavamo qualche sneak e ci sistemavamo abbracciate sotto alla coperta a scacchi.

Per quella serata erano stati proposti due dei nostri film preferiti e avevamo appena concluso quello di Cheryl.

<<Purtroppo no>> Ammise sistemando la coperta sulle gambe.

La guardai scioccata e con gli occhi sbarrati, mi avvicinai a lei rimanendo con le ginocchia contro il tappeto che rivestiva il pavimento.

<<Okay, questo è inconcepibile, come hai fatto a resistere così tanto tempo senza questo?>> Le domandai tenendo l'oggetto stretto tra le dita.

<<Suppongo sia stata una vita priva di senso>> Imitò il mio tono facendomi scuotere la testa.

<<Ora lo guarderemo, dall'inizio fino ai titoli di coda>> Annunciai tornando accanto alla televisione, inserii la cassetta e feci partire il videoregistratore.

Mi sedetti sul sofà con la schiena appoggiata al bracciolo dietro di me, afferrai la sua felpa per attirarla contro di me, rise un po' sistemandosi tra le mie gambe, appoggiò la testa sulla mia spalla e teneva una mano aperta contro il mio petto.

I suoi capelli come sempre profumavano di giglio, amavo il profumo che emanava.

<<Ti sei messa la mia felpa?>> Le domandai a bassa voce mentre il film cominciava a proiettarci sullo schermo.

<<Si, è la mia preferita, ti da fastidio?>> Alzò lo sguardo su di me.

<<Affatto, te la regalo se ti piace così tanto>> Le accarezzai la schiena dopo aver tirato più in alto la coperta.

<<Non ce n'è bisogno>> Si alzò sugli avambracci, l'unica cosa che illuminava il suo viso era la luce del televisore, eravamo ad aprile quindi il fuoco non era poi così necessario.

<<Voglio che ce l'abbia tu Cher>> Le baciai la fronte, massaggiando la sua schiena.

<<Grazie>> Mormorò.
<<Di nulla>>

Si avvicinò per darmi un casto bacio sulle labbra e poi tornò nella sua posizione precedente.

***

<<Toni?>> Jason entrò nella mia stanza mentre cercavo di scegliere dei vestiti per poter uscire insieme a Betty e Veronica.

<<Ehi, tutto bene?>> Gli domandai afferrando l'attaccapanni di legno su cui era appesa la felpa rossa di Cheryl.

Sorrisi senza accorgermene, non serviva nemmeno avvicinarla al viso per sentire il suo profumo, lo si poteva percepire benissimo in ogni caso.

Il ragazzo nel frattempo si mordeva nervosamente le unghie delle mani e camminava avanti e indietro, aveva un'espressione frustrata.

<<Mi farai venire il mal di testa, che hai?>>

<<Si tratta di mia sorella>> Mormorò mettendo le mani all'interno delle tasche.

Posai immediatamente gli abiti sul materasso e incrociai strettamente le braccia al petto, qualsiasi cosa riguardasse lei era decisamente più importante di qualsiasi altra cosa.