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Toni

Era arrivata la famigerata cena della Viglia di Natale, un evento che i Blossom a quanto pare amavano.

<<Posso?>> Sentii la sua voce dall'altra parte della porta.

<<Certo>> Alzai il tono per farmi sentire da lei mentre cercavo di tirare su la cerniera del vestito che avevo indossato per quella sera.

<<Almeno che tu non abbia due braccia dietro la schiena la vedo dura che tu riesca a chiuderlo>> Mi voltai verso di lei che se ne stava con la schiena appoggiata contro l'anta di legno.

La studiai a fondo.

Indossava un vestito rosso con una scollatura a V ben evidente e uno spacco sulla gamba che lasciava scoperta parte della coscia.

Ai piedi aveva delle louboutin nere che la facevano sembrare ancora più alta.

Le labbra erano ovviamente rivestite dal suo rossetto rosso scuro intonato all'abito.

<<Woah>>
<<Mh?>> Si avvicinò a me.
<<Sei stupenda>> Mi sorrise facendomi girare verso lo specchio.

Accarezzò la pelle scoperta della mia schiena facendomi nascere dei brividi lungo tutta la spina dorsale.

Arrivò alla cerniera tirandola su lentamente, una volta chiuso il vestito appoggiò le mani sulle mie spalle protendendosi in avanti dopo aver spostato dei capelli dal mio collo in modo da lasciarmi un bacio sulla base.

<<Anche tu>> Mi guardò attraverso il riflesso mentre io mi sistemai la parte inferiore dell'abito nero adornato da paiette.

<<Pronta per questa cena che si rivelerà un totale disastro?>> Mi chiese dopo che mi girai verso di lei.

Misi una mano sul suo fianco destro accarezzandolo dolcemente.

<<Sei ottimista vedo>> Dissi ironica sentendola sospirare per poi annuire.

Portò le braccia intorno al mio collo.

<<Parleremo della tremenda cena quando sarà finita, qui però, fa troppo freddo per la terrazza>>
<<Come vuoi tu>> Scrollò le spalle posando la fronte sulla mia inspirando nervosamente.

<<Ti prego, aiutami a non ammazzare mia madre>>
<<Cercherò di non farti commettere alcun omicidio, al massimo sarò tua complice>> Sorrisi baciandole la guancia.

<<Stai vicino a me?>> Mosse il viso avvicinandosi di più a me grattandomi la nuca.

Passò poi le mani lungo il retro del vestito arrivando al mio fondoschiena facendomi sospirare.

<<Cher...>> Mormorai prima che le sue labbra si scontrarono sulle mie e la sua lingua picchiettò il mio labbro inferiore.

<<Si?>>
<<Starò vicino a te>>
<<Perfetto>> Mi lasciò un ultimo bacio prima di prendermi la mano per uscire dalla stanza.

Appena arrivammo alle scale le lasciammo.

<<Finalmente, Rose sarà qui a momenti, sedetevi nel frattempo>> Penelope arrivò con la sua voce stridula facendoci pentire di non essere scappate il più lontano possibile.

let's save ourselves from this hellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora