let's save ourselves from this hell

18

Toni

<<Allora, vi va di venire da Pop's>> Parlò Betty stringendosi la coda di cavallo in cima alla testa mettendo i libri nella cartella.

<<Non posso ragazzi, mi dispiace, devo andare con i Blossom e mio padre al Bijou>> Risposi alzando gli occhi al cielo, non mi andava per niente di trascorrere del tempo con mio padre e la sua nuova compagna.

Io e Jason ci stavamo avvicinando sempre di più e mano a mano stavamo diventando amici, mentre con Cheryl la questione era diversa.

Non sapevo nemmeno io cosa eravamo,
ma eravamo qualcosa almeno?

Lei mi aveva esplicitamente detto che non ci sarebbe mai stato un noi, dovevo smetterla di avere questi pensieri impossibili.

<<Andiamo Topaz, passerai ancora più tempo con la regina di ghiaccio>> Mi diede una spallata il corvino tenendo una mano sulla bretella della sua borsa a tracolla.

Io scossi la testa ridacchiando stringendo più forte il nodo della camicia che avevo intorno alla vita.

<<Sarà per stasera allora, che ne dite?>> Propose l'altra ragazza seduta sulle gambe di Archie mentre lui le accarezzava i fianchi da sopra l'abito color porpora.

<<Se nessuno sarà impegnato a sbavare dietro Cheryl Blossom allora con piacere>> Mi derise il rosso ricevendo un colpo dietro la nuca da parte mia.

Usciti dalla struttura mi diressi verso l'auto dei due gemelli, Jason stava parlando con alcuni suoi compagni di squadra e Cheryl era in mezzo a due cheerleader, una delle due era Sophie.

<<Ma tu guarda chi abbiamo qui>> Masticò rumorosamente la sua chewing-gum rosa facendo un grande pallone che quasi non la copriva fino al naso.

Io mi attaccai alla portiera della macchina attendendo che Cheryl l'aprisse sperando che l'avrebbe fatto il prima possibile.

<<Non sei sempre così sfacciata allora, come immaginavo>> Mise le mani sui fianchi ridacchiando con l'amica che aveva affianco.

<<A me sorprende che tu non stia per farlo in bella vista con Reggie Mantle>> Non sapevo perché lo avevo detto.

Lei digrignò i denti e fece una smorfia prima di avvicinarsi di più a me ma Cheryl si mise in mezzo prima che potesse farlo maggiormente.

<<Sophie levati di torno>> Parlò con estrema calma, mentre l'altra sembrava che stesse per avere un crollo nervoso.

<<Ma hai sentito quello che ha detto?>> Quasi urlò facendomi sussultare, la sua voce da gallina mi era arrivata dritta ai timpani perforandoli totalmente.

Nutrivo la necessità di sentire la voce roca di Cheryl al posto di quella stridula di Sophie.

<<Si, le orecchie le ho anche io, ora non più visto che urlando mi hai quasi rotto un timpano>> Sbuffò coprendosi l'orecchio destro mentre con l'altra mano teneva le chiavi della sua berlina rossa.

<<Ora, se non ti dispiace dobbiamo andare>> Senza aggiungere altro fece il giro e aprì finalmente la vettura mettendosi comoda sul sedile mentre io mi appostai nei sedili posteriori attendendo l'arrivo di suo fratello.

<<La devi smettere di risponderle in quel modo, facendo così te le cerchi>> Si sistemò i lunghi capelli attraverso lo specchietto dell'auto per poi girarlo di poco in modo da potermi guardare attraverso quello.

<<Da quando t'importa se me le cerco?>> Assottigliai gli occhi in maniera curiosa facendole mordere il labbro inferiore.

<<Poi mia madre e tuo padre mi ammazzerebbero se ti accadesse qualcosa, meglio evitare>> Mi fece l'occhiolino mentre io mi limitai a guardare fuori dal finestrino sospirando infastidita dal suo commento.