63. Anche il cielo è una donna

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-Donne- sbuffò Matthew sollevandosi ancora sulla barra delle trazioni -Siete tutte uguali-

Royal sorrise vedendo la ragazza bionda uscire a passo di carica dalla stanza adibita a palestra: -Perché non la inviti ad uscire?-

Il fratello di Stacey lo guardò come se fosse scemo: -Perché è Kim, Roy-

"Motivazione più che convincente" pensò il ragazzo passandosi una mano sulla nuca, esasperato.

-E poi non mi risulta che tu te la stia cavando molto meglio con Arabella- Matthew poggiò i piedi per terra, sgranchendosi le braccia.

-E tu che ne sai di Isabella?- ringhiò Royal.

Matthew ghignò: -Ely ha la lingua più lunga di quella di Stacey-

-Sono ancora io a impicciarmi?- sorrise Margaret, posando la teiera sul desco.

Si chinò sulla figura di Ella che smanettava al computer con la sinistra mentre con la destra si portava il tè ormai freddo alle labbra.

La ragazza lanciò un'occhiata di fuoco alla donna: -Fossi in lei non direi cose che mi porteranno all'autocombustione... almeno per un annetto o due-

La Davies sorrise felice: Cinder era tornata!

Aron Acosta fissò la digitale pagina bianca di fronte a sé, preda del blocco dello scrittore.

Allungò una mano sul cellulare ultimo modello e scrisse un messaggio che non prometteva nulla di buono alla sua giovane musa: Ho un'idea.

Darrel sollevò lo sguardo dai compiti, incrociando gli occhi bicolore di Rose: -Tuo papà ancora non vuole vedere Michael e Caes?-

La bambina alzò le spalle: -Ci sono tante cose che mio papà non vuole che faccia. È uno stupido-

Michele si accomodò vicino a loro: -No ha solo una sua idea di quello che è giusto o sbagliato, Rose-

-La sua idea è stupida- insistette la bambina.

Isabella le accarezzò la testolina bionda: -Quel che Michael vuole dire è che tuo padre non è cattivo, Rose, non lo pensare mai. Quando lui ti dice di fare o non fare qualcosa, lo dice pensando che sia la cosa migliore per te... ma solo tu puoi sapere qual è la cosa migliore per te, okay? Quindi, pensa con la tua testa, come ti ha insegnato Lily, ma nel cuore lascia sempre un po' di spazio per chi cerca il tuo bene, anche se magari non te lo dimostra nel modo giusto-

Darrel spostò lo sguardo dalla sua amica alla sorella, ripensando alla madre sempre di corsa dietro al suo lavoro di medico forense e al padre, immerso a tal punto nelle traduzioni da ricordarsi a malapena che dovevano mangiare...

Era sicuro del fatto che gli avessero voluto bene e che forse gliene volessero ancora, come sosteneva Ella, ma non poteva dire che non gli piacesse decisamente di più quello che gli volevano Caes e Michael e Sabe.

Cinder spesso spariva, ma ritornava sempre e, forse non rimaneva incollata sempre a tutti contemporaneamente, ma sapeva ritagliare del tempo per ognuno di loro... come le nuvole e la cucina per lui.

Michele era quasi sempre sui libri ma dispensava sorrisi di cioccolata ogni volta che varcava la soglia di casa.

E, Caesar, era strano: sembrava uno di quegli adulti rigidi che non mollano mai il computer o i fogli importanti... però era divertente! A volte si metteva addirittura il grembiulino a fiori e scimmiottava le casalinghe anni cinquanta neanche fosse Mrs. Doubtfire. Era forte! Ed era gentile con tutti... tranne quando si arrabbiava: lì, sì, che faceva paura.

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