-Ella!!!- Emily si lanciò giù per le scale di corsa, inciampando nei gradini e venendo afferrata da Lloyd che si assicurò che fosse stabile prima di lasciarla andare.
Maggie, dietro di lui, si sporse per controllare che stesse bene: -Dove corri?-
La ragazza prese un paio di respiri profondi per poi emettere un suono acutissimo e saltellare lanciando il cellulare al bibliotecario che lo afferrò al volo facendo partire un video.
-Oddio Oddio!- si unì a lei Maggie abbracciandola.
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-C'è un po di lavoro da fare- Royal aprì la porta di casa sua a una ragazza dai capelli di caramello con un vestitino bianco a fiorellini -ma è casa-
La ragazza alzò un sopracciglio in attesa facendo intendere al suo ospite di farle strada nell'appartamento quasi totalmente spoglio; Roy la condusse per il piccolo corridoio fino al cucinino e al salotto.
Divano e televisore fecero la loro apparizione di fronte allo sguardo di Ella.
-Rendila tua- sorrise lei -Se ti piace, il prossimo passo è questo-
-Mi verrai a far visita spesso?- le circondò la vita lui dandole un buffetto sul naso.
-Solo se tu verrai spesso da me- si tirò indietro lei fingendosi indispettita dal gesto.
-Allora la renderò mia- Roy tentennò.
Sabe colse il suo sospendersi: -Che succede?-
Il ragazzo sospirò: -È presto per lasciarti le chiavi?-
Ella scoppiò a ridere.
-Allora?- domandò lui quando si fu calmata.
-In qualsiasi altra situazione direi di sì- ammise lei -Ma in questo momento le pretendo-
-Addirittura?- sorrise Royal infilando una mano nella tasca dei jeans.
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-Muoviti, amore, saranno qua tra dieci minuti- Caesar chiuse lo sportello del forno dopo aver fatto uscire il dolce.
-Mi auguro proprio di no, dal momento che casa di Roy è libera- Michele finì di asciugare i piatti - Caes, rimetti quella torta in forno: è cruda!-
In quell'esatto istante, Cecily aprì la porta di casa Shaw sentenziando come si sentisse puzza di bruciato; Darrel dal piano di sotto lanciò un urlo da far rabbrividire gli acuti di Alice e la signora Cartrige ruppe un altro vasetto d'erica facendo una manovra inesistente su qualsiasi manuale di scuola guida.
L'avvocato esalò, rivolto al marito: -Chiama qualcuno che ci porti del cibo da asporto; io controllo di sotto-
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-Non pensavo potessi essere più bianca di quel che si vede di solito- sorrise Royal mentre Cinder si allacciava il reggiseno.
La ragazza gli lanciò un'occhiata con un sorrisino sul volto: -Non sembra dispiacerti-
-Infatti- ricambiò il ragazzo saltando giù dal mobile della piccola cucina per chinarsi a lasciarle un bacio sulla spalla.
Ella rabbrividì sotto il soffio delle sue parole: -Sai di miele e sale, sai?-
-E tu sai- si voltò la ragazza a spingerlo da parte nel tentativo di recuperare la maglia -che siamo in ritardo? Che stai cercando di fare?-
-Io credo che tu lo sappia, Els- si chinò ancora lui, l'aria da malandrino, ghiaccio bollente su di lei.

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Cinder
RomanceIsabella Cenere sa di pioggia, fuoco di camino, pericolo nascosto e quel qualcosa che a prima vista può sembrare philofobia. Royal di caramello, temporale intrinseco e leone in gabbia. Ely di battute irriverenti, cioccolato al latte e confusione. Mi...