-Le ho mandato l'ultimo capitolo per email e... Eve, metti giù Malpelo; smettila d'infiocchettare quel povero gatto!-
La bambina mollò il micio, stizzita ed Ella ritornò al telefono: -Acosta, c'è ancora?-
-Io sì, lei non so- sghignazzò lo scrittore.
-Le ho inviato il capitolo per email, ho in bozza il prossimo ma non so se avrò mai tempo di scriverlo... e mi aspetto la sua parte di lavoro per capire come continuare-
-Sì, signora- la prese in giro l'autore -Si goda la festa e l'ultimo episodio, è stata grandiosa-
-Lo so- lo fece ridacchiare ancora lei.
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-"Dove andrai?"- domandò Roy a Cinder, nello schermo.
-"A Nord, credo. Poi a est. E tu? Che intendi fare?"- Gyldne Fjer strizzò gli occhi alla luce del sole.
-"Seguirti, se me lo permetterai"- sussurrò Royal chinandosi sull'orecchio di Ella, seduta davanti a lui nel salone delle feste.
-"Non vedo perché negarti questa possibilità"- sorrise Ella insieme al suo personaggio sullo schermo mentre, intorno a loro, gli schiamazzi e i versi d'approvazione raggiungevano livelli non consentiti da qualunque condominio.
Gyldne e il soldato vennero inquadrati galoppare di fronte al castello del nuovo re per salutarlo; nella realtà, Roy e Sabe si scambiarono un veloce bacio a stampo perdendosi le battute di chiusura.
-Stiamo iniziando a diventare stucchevoli- sorrise la ragazza
-Nessuno se n'è accorto, per fortuna- celiò lui.
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-Così?- Emily si girò nel vestito blu, un tempo di sua madre.
-Perfetta- sorrise Ella da sopra il letto della sorella.
-Quasi- s'intromise una voce dallo stipite della stanza.
Le due si girarono verso la nuova venuta che tese una mano serrata a Emi.
Lei aprì il palmo destro per ricevere un tubetto di eyeliner della stessa tinta dell'abito.
-Oddio, l'hai trovato!-
-In realtà no. È nuovo- si strinse nelle spalle Cecily.
Emily si girò verso Sabe che mise le mani avanti: -Non ne sapevo nulla; ha fatto tutto lei!-
La maggiore degli Shaw stritolò la sorellina in un abbraccio, emettendo versetti di gioia.
Cenere sorrise, alzandosi dal letto per andare a controllare i compiti di Cade: "Così, bambine, come il cielo: cambiate ogni volta che ne sentite il bisogno... perché siete bellissime quando lo fate"
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-Vado- sorrise Roy, dopo l'ennesima cena a casa Shaw, un paio di giorni dopo.
-Resta a dormire, no? Sono le undici!- fece Darrel.
Caes per poco non fece cadere il piatto che aveva in mano.
-Come?- fu Michael a parlare mentre il resto degli adulti fissava stupefatto il bambino.
-Ha ragione- sentenziò Cecily sforzandosi di sorridere -State insieme, praticamente. E nessuno qui dentro è disposto a credere che non abbiate ancora "dormito" insieme quindi, okay. Dormite insieme, no?-
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-Abbiamo combinato un guaio?- si torturò le mani Cecily dopo che Ella ebbe chiuso la porta dietro Royal.
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Cinder
RomanceIsabella Cenere sa di pioggia, fuoco di camino, pericolo nascosto e quel qualcosa che a prima vista può sembrare philofobia. Royal di caramello, temporale intrinseco e leone in gabbia. Ely di battute irriverenti, cioccolato al latte e confusione. Mi...