"...I know you can't remember how to shine
Your heart's a bird without the wings to fly
Is anybody out there?
Can you take this weight of mine?
Is anybody out there?
Can you lead me to the light?..."
-Intendi scendere? È ora di cena e, in via del tutto eccezionale, ho messo un piatto anche per te- Ella tamburellò con le dita rovinate sul cornicione della finestra sul tetto, le cuffie messe intorno al collo due secondi prima proprio a due terzi della canzone.
Royal si voltò, affogandola con quei suoi occhi centomila volte più belli di quelli di Malpelo. Le tese una mano, sorridendo, impacciato e bellissimo, Eros, dio bambino dell'amore: -Sali-
Sabe scosse la testa, tirandosi indietro: -No. Ha appena piovuto e io ho il senso barico di un gatto ubriaco-
Il ragazzo scoppiò a ridere ma si accucciò di fronte a lei, allungando entrambe le braccia all'interno della finestra: -Els? Per favore-
La ragazza sorrise, mezza esasperata, e mise le piccole mani in quelle di bronzo di Roy.
Con un gesto fluido, lui la tirò sul tetto, mantenendo l'equilibrio sulle tegole: -Hai visto? Sei su un tetto-
Isabella chiuse gli occhi, sforzandosi di respirare: -Se oggi muoio a causa tua, ti renderò la vita un inferno-
Royal sorrise, accarezzandole il dorso delle mani con i pollici: -Credi davvero che ti lascerei cadere?-
Sabe aprì gli occhi affogando in quelli d'argento del giovane uomo che le rubò il respiro.
Lui sorrise, avvicinandosi di qualche centimetro, le dita a scorrere sulla pelle diafana di lei per raggiungerle i polsi bianchi e sottili: -Pensi che...-
Roy si congelò, vedendo gli occhi sgranati di Ella, sentendo il suo cuore tachicardico sotto le dita: -Els?-
-Sto bene- strattonò il braccio lei, liberandosi dalla presa -Vieni. Sarà già freddo-
≠
-Lo hai tirato fuori!- strillò Alice saltellando eccitata di fronte al calendario dell'avvento che aveva costruito Ella due anni prima.
-Vuoi avere l'onore?- sorrise la sorella posando le posate accanto al piatto.
La piccola di casa tirò fuori dalla prima taschina il biglietto: -Gioco da tavolo-
-Rimane anche Royal?- domandò Cecily con l'aria di una che avrebbe preferito sbattere una mano su una puntina da disegno piuttosto che sentire un "sì".
Sabe trattenne il respiro.
Lo stuntman s'alzò capendo che genere di momento era: -No-
Nove paia d'occhi finirono su di lui che afferrò dalla spalliera della sedia la sua giacca.
≠
-Allora buonanotte- fece Ella dallo stipite.
Royal abbassò il viso su di lei: -Nessuna domanda, oggi?-
Colta in fallo, Sabe, si sistemò un cernecchio sorridendo imbarazzata: -Non sembravi dell'umore-
-Non ho capito la tua reazione sul tetto, tutto qui; non è la prima volta che non capisco qualcosa di te- frecciò il ragazzo alzando le spalle.
Lei sbatté le palpebre ma decise di rispondergli: -Non... non mi piace essere presa per il polso, non mi piace essere abbracciata. Mi sento in gabbia, come se non avessi altra scelta che rimanere lì-

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Cinder
RomanceIsabella Cenere sa di pioggia, fuoco di camino, pericolo nascosto e quel qualcosa che a prima vista può sembrare philofobia. Royal di caramello, temporale intrinseco e leone in gabbia. Ely di battute irriverenti, cioccolato al latte e confusione. Mi...