Yandere Reactions (Kpop)

Ottengo sempre quello che voglio~

"C-cosa c'è che non va in te?!" Il/La ragazz* urla mentre balza in piedi.

"T-tu sei mostro!" Inciampa verso la porta d'ingresso, può sentire l'uomo ridere mentre corre lungo il corridoio.

"Aw, non correre tesoro~" l'uomo sta per inseguirla ma viene fermato dalle mani di qualcuno sul suo petto.

"Lascia in pace il/la pover* ragazz* Jacob." Jacob ridacchia e si toglie le mani dal petto.

"Perché rovini sempre il divertimento dalle cose Younghoon?" Younghoon rivolge a Jacob un'occhiata di disappunto.

"Non capisco perché sei diventato un terapeuta se tutti i tuoi pazienti hanno paura di te." Younghoon si strofina la fronte e si sbatte sul divano nell'ufficio di Jacob.

"Beh, è sempre divertente giocare con la mente delle persone. Non sei d'accordo?" Jacob inclina la testa in modo provocatorio.

Younghoon sospira e si alza, "Tu hai bisogno di una terapia." Younghoon dà un'ultima occhiata a Jacob prima di chiudere la porta.

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Punto di vista di T/n:

"Buon weekend lungo a tutti!" La tua insegnante urla mentre tu e i tuoi compagni di classe uscite dalla stanza.

Perché deve sempre darvi i compiti, tutto ciò di cui avevi bisogno era un week end libero. Sospiri e apri l'armadietto.

"Hey T/n cosa farai durante il week end lungo?" Ti volti e vedi una delle tue compagne di classe.

"Oh, beh, il nostro insegnante di inglese ci ha dato una tesi da scrivere." Noto che la ragazza alza gli occhi al cielo. "Beh, sto organizzando una festa. Dovresti venire." Ti consegna un pezzo di carta con sopra il suo indirizzo.

"Ehm grazie...." chiedi il tuo armadietto e la guardi allontanarsi mentre salta.

Non hai davvero intenzione di andarci, i tuoi genitori ti avrebbero uccis* se avessero scoperto che non ti stavi impegnado.

"I miei genitori mi ucciderebbero e non ho voglia di morire oggi." Mormori tra te stess* mentre esci dalla scuola, dirigendoti verso la stazione degli autobus.

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| Salto del tempo |

Sei appena sces* dall'autobus e stai camminando per la strada verso casa tua. È piuttosto tardi, probabilmente verso tre o le quattro. ( L'autobus era in ritardo, quindi dovevi aspettare.)

Mentre cammini noti un uomo sul lato opposto della strada, è piuttosto attraente.

Ha i capelli biondo cenere e dei bellissimi occhi castani, non riesci a staccare gli occhi da lui. Mentre lo guardi, lui si volta verso di te .

Giri velocemente la testa. È talmente imbarazzante che probabilmente pensa che io sia un* sfigat*. Pensi tra te e te mentre cerchi di nascondere il rossore che lentamente si insinua sulle tue guance.

Non ti accorgi nemmeno che l'uomo sta camminando nella tua direzioni finché non senti qualcuno chiamarti.

"Signorin*, stai bene?" I tuoi occhi si spalancano per lo shock, la sua voce è così dolce. Ti volti per affrontarlo, il tuo respiro instabile. È proprio di fronte a te, puoi sentire il suo respiro caldo mentre attraversava il tuo viso.

"S-sto bene." Balbetti e fai subito un passo indietro. L'uomo ridacchia e si massaggia la nuca.

"Mi dispiace signorin*, non volevo metterla a disagio." Ti sorride dolcemente. 

"Oh, ehm, va bene." Ricambi il sorriso e cerchi di stabilire un contatto visivo.

"Mi chiamo Joonyoung, ma puoi chiamarmi Jacob." Jacob tende la mano, tu l'afferri con riluttanza. "Sono T/n. È stato un piacere conoscerti Jacob, ma dovrei andare. Ci vediamo in giro."  Lasci andare la sua mano e fai una rapida inversione di marcia, qualcosa in lui sembra non funzionare.

"Ci vediamo in giro T/n!" Puoi sentire Jacob urlare mentre guarda la tua piccola figura scomparire.

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Il punto di vista di Jacob:

"Ci vediamo in giro T/n! " urlo mentre l* guardo scomparire dietro l'angolo.

Sarà divertente giocare con lui/lei. È molto bell*, la sua voce suona come il miele. Sorrido e lentamente incomincio a seguirl*, l* farò mi*.

"Hai iniziato questo gioco e io lo finirò." Jacob ridacchia cupamente.

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| Salto nel tempo |

Punto di vista di T/n:

Chiudo le tende e mi siedo alla mia scrivania, non riesco a pensare a un argomento per la mia tesi.

"Perché hanno inventato i compiti?! Sono così stupidi!" Urlo di frustrazione mentre le mie mani mi scorrono tra i capelli.

Sospiro e mi dirigo verso il mio letto, "Se non riesco a pensare a niente, allora forse posso sognare qualcosa." Salto sul letto e fisso il soffitto.

Mi giro e spengo la luce, sono nel buio più completo. Sto per chiudere gli occhi quando sento un rumore provenire dal mio armadio. Mi alzo e lo guardo intensamente.

"Per favore, non fai che non sia un mostro..." Afferro un cuscino e mi avvicino lentamente al mio armadio. Sto per aprirlo quando vengo spinto contro il muro. "Che diavolo?!" Urlo mentre guardo la persona.

Il mio sangue si raffreddo, è di nuovo quel ragazzo. Qual era il suo nome, Jin? No, com'era? Jacob!? Inizio a tremare mentre la sua presa sulla mia vita si fa più stretta.

"Mi piace vedere la paura nei tuoi occhi." Jacob si china in avanti e appoggia la testa sulla mia spalla. Deglutisco per la paura quando lo sento baciarmi il collo.

"P-per favore, lasciami andare..." la mia voce si incrina e trema mentre le lacrime scorrono lungo le mie guance.

"Oh, non piangere amore~" La mano di Jacob asciuga dolcemente le mie lacrime.

Allenta la presa e mi lascia andare, indietreggia e si siede sul mio letto. Mi guarda da capo a piedi prima di mordersi il labbro.

Mi copro velocemente il corpo con le mani. Indosso solo una canotta con un paio di pantaloncini. (Puoi immaginare tutto quello che vuoi.) Ridacchia e si alza, "Sei così adorabile quando sei spaventat*."

Si avvicina a me, io lentamente indietreggio. La mia schiena colpisce un muro, beh ora sono fregat*. Penso tra me e me mentre mi guardo intorno in cerca di un'arma.

"N-non a-avvicinarti!" Sussulto quando posa le mani su entrambi i lati del muro bloccandomi le vie d'uscita. Si ferma sul mio labbro e fa scorrere il dito lungo la mia mascella.

"Sei proprio una presa in giro~" mi sussurra all'orecchio prima di attaccare le sue labbra alle mie. Lotto contro la sua presa, ma non è utile. Posa la mano sulla mia nuca per approfondire il baci.

Mi morde il labbro facendolo sanguinare, "P-per favore f-fermati... cosa-cosa vuoi?!" Provo a urlare ma lui mi mette una mano sulla bocca.

"Ti voglio~" si china di nuovo e mi solleva, mi getta sulle sue spalle e mi mette sul letto.

Le sue mani vagano intorno al mio corpo mentre lotto contro la sua presa, mi tiene le mani sopra la testa così non posso muovermi. Provo a prenderlo a calci ma lui mi afferra la coscia e la stringe facendomi sussultare.

Sorride compiaciuto e si china verso il mio collo, mi posa un dolce bacio sul collo. Inizio a piangere quando sento un dolore pungente, mi sta mordendo!?

Ride come uno psicopatico mentre si mette a sedere e guarda il segno di morso fresco sul mio collo.

"Ottengo sempre quello che voglio e voglio te."