Yandere Reactions (Kpop)

Dolce ma psicopatico~

⚠️Contenuti per adulti > parolacce e comportamenti offensivi⚠️

-----★-----
Mi siedo al tavolo con la testa appoggiata sulle mani. "Cosa dovrei fare...?" Mi dondolo avanti e indietro, la mia mente e il mio cuore tirano su fili che non riesco a cogliere.

Sussulto al suono della porta d'ingresso che si apre, prendi rapidamente il test di gravidanza e lo nascondo dietro la schiena. È già tornato!? E se mi ferisse di nuovo? E se cercasse di uccidere il bambino!?

I miei pensieri continuano a giocare con me mentre sento delle mani afferrarmi le spalle. Alzo lo sguardo e vedo il mio migliore amico Jeno. "T/n stai bene?" La voce di Jeno è dolce e intrisa di preoccupazione.

Jeno alza un sopracciglio e aspetta la mia risposta, Jeno è sempre stato paziente con me. È il mio migliore amico, lo conosco dalle elementari.

"Sediamoci, va bene?" Jeno indica le sedie della cucina, mi afferra la mano e mi strofina delicatamente dei cerchi attorno al polso.

"Cos'è successo? Non ti vedevo piangere così da quando tuo padre è morto." Jeno mi guarda, per qualche motivo non posso parlare. È come se avessi una rana in gola, carta vetrata che mi trascina contro la gola.

Lotto con il mio conflitto interiore, glielo dico? Posso fidarmi di lui? E se pensa che sono patetica?

-----★-----
|Poche ore fa|

"Perché non puoi semplicemente ascoltarmi?!" Il mio ragazzo urla mentre rompe le sue bottiglie di birra contro il pavimento.

Io e Josh abbiamo sempre litigato, ma recentemente è diventato aggressivo. Torna a casa dal lavoro ubriaco e talvolta ha persino dei succhiotti sul collo.

Probabilmente vi starete chiedendo perché sto con lui. Lui è tutto ciò che ho, sono un'orfana. Mio padre mi ha adottata all'età di sei anni ma purtroppo è morto in un incidente stradale quando avevo 16 anni.

"Sei una puttana inutile! Perché non sai fare niente bene?!" Josh urla mentre cammina verso di me, mi afferra per i capelli e mi butta a terra.

Atterro con un tonfo, Josh mi fa una risatina e si accuccia accanto a me. "Ho chiuso con te... Puoi tenere il bambino." Josh si alza e mi fissa.

L'intero accordo riguarda la mia gravidanza... non volevo il bambino... non con lui. Mi ha preso tutto, mi ha distrutta.

Josh tira fuori la borsa e si precipita fuori dalla porta lasciandomi a piangere sul pavimento. "Sono patetica..." Mi sdraio sul pavimento e lascio uscire tutta la rabbia e la tristezza che ho trattenuto per così tanto tempo.

"Forse il mondo starebbe meglio senza di me..."

-----★-----
|Tempo presente|

"T/n?" La voce dolce di Jeno mi fa uscire dai miei pensieri, prendo un respiro profondo e gli spiego cosa è successo poche ore prima del suo arrivo.

Tremo al pensiero che Jeno mi lasciasse, e se pensasse che fossi una puttana? Mi odierebbe?

"Quel bastardo! Ti ha picchiata e non me l'hai detto fino ad ora?!" Jeno urla mentre salta dalla sedia.

Sussulto ai suoi movimenti veloci, Jeno sembra accorgersene e si passa le mani tra i capelli e fa un lungo respiro profondo.

"M-mi dispiace, sono solo preoccupato per te. Cosa hai intenzione di fare?" Jeno si appoggia al bancone e mi guarda, non ci ho mai pensato.

Potrei tenere il bambino, o potrei darlo in adozione. No! Non potevo farlo, non dopo quello che mi è successo.

"Lo terrò... ho... ho paura ma devo provarci... p-provare per lui.." Mette una mano sullo stomaco e forzo un sorriso.