Non mi possiedi!

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(Pronomi She/Her)

"T/n cosa ti ho detto sul fatto di tornare a casa tardi?!" Il tuo coinquilino urla mentre ti sfili le scarpe, il tuo compagno di stanza Jungwon è in piedi sopra di te con le mani sui fianchi.

Quando l'università che frequenti, ti ha costretta a stare con Jungwon, a quanto pare non avevano più stanze nel dormitorio femminile.

Non ti sei lamentata troppo, Jungwon era un bravo ragazzo. Ti aiutava sempre con i tuoi compiti, usciva con te, ti preparava la colazione... ma lentamente è cambiato ed è diventato più possessivo e controllante nei tuoi confronti.

|Flashback|

( 3 settimane fa )

"Jungwon ti avevo detto di non preoccuparti per me." Sospiri mentre cammini davanti a lui, non capisci perché fosse così protettivo. Stai andando solo a casa dei tuoi amici.

Prima ancora che tu potessi farti da parte per camminare verso la tua stanza, la mano di Jungwon ti afferra la parte superiore del braccio e ti spinge contro il muro.

"Non credo che tu capisca T/n..." Ti accigli quando vedi i suoi occhi diventare scuri mentre ti guarda. "Sei di mia proprietà..." Si china verso il tuo orecchio e ti bacia dolcemente il collo  " d'ora in poi mi dirai ogni cosa fai e ogni posto che visiti." Si allontana da te e ti guarda negli occhi.

"E se dico che non puoi andare a una festa... non puoi andare." Sbatte il pugno contro il muro accanto alla tua testa, "Capito...?" Annuisci mentre senti le lacrime rigarti le guance. Jungwon sorrise compiaciuto e scuote la testa, la sua mano ti afferra delicatamente il mento, "usa le tue parole cara~" inclina la testa in modo beffardo.

"S-sì..." Jungwon sorride cupamente e ti accarezza la testa, "questa è la mia ragazza."

|Fine del flashback|

"Allora... dov'eri?" La sua voce è profonda mentre si avvicina lentamente a te, i tuoi livelli di ansia aumentano man mano che si avvicina. Deglutisci e guardi i tuoi piedi, " i-io ero al c-cafe..." Jungwon sogghigna mentre alza gli occhi al cielo, i tuoi occhi si spalancano quando vedi i suoi piedi a pochi centimetri dai tuoi.

La tua testa si solleva e incontra l'aura oscura di Jungwon, la sua figura che torreggia sulla tua. "Non eri sola vero?" La sua voce gronda di veleno, è come il fuoco con cui non devi giocare.

Ti mordi il labbro e scuoti la testa, "n-no-" Jungwon ti interrompe afferrandoti il collo, le sue mani che si stringono forte mentre interrompono la tua alimentazione d'aria. Lo afferri freneticamente e lo tiri per le mani, ma la sua presa su di te è troppo forte per romperti.

"Cosa ho detto sull'uscire con altre persone?" La sua voce è calma ma si può vedere la rabbia ruggire dietro i suoi occhi. Provi a parlare ma le tue parole sono attutite dalla sua presa stretta sul tuo collo.

Jungwon ti lascia andare e ti osserva mentre cadi lentamente in ginocchio, con le mani che si strofinano il collo dolorante. "P-per favore Jungwon... io- non sono un g-giocattolo! T-tu non mi possiedi! " Urli mentre ti alzi e ti tieni debolmente al muro dietro di te.

Gli occhi di Jungwon si oscurano e il suo sorriso un tempo malvagio viene sostituito da una risata sinistra. Si passa le mani tra i capelli e ti lancia lo sguardo più spaventoso che tu abbia mai visto, i suoi occhi trattengono l'oscurità di un assassino di massa.

"T/n..." Il tuo nome rotola dalla sua lingua con disgusto mentre inclina la testa, "perché devi sempre combattere con me?" Tremi mentre lo guardi camminare avanti e indietro.

"Se solo vedessi quanto tengo a te... sei così preziosa per me... ti amo, non lo vedi!?" Urla mentre corre verso di te, spingendoti e intrappolandoti contro il muro.

Il suo respiro pesante ti sfiora il collo mentre le sue mani giocano con i tuoi capelli, sorride compiaciuto e si lecca le labbra prima di baciarti rudemente.

Le sue mani affondano nella tua pelle mentre ti tira i capelli per avere accesso al tuo collo, si china e guarda il tuo viso macchiato di lacrime.

"Hai ragione, non ti possiedo... ma posso cambiarlo."

Yandere Reactions (Kpop)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora