7.

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Il Capitano James Lockhart stava sfogliando distrattamente gli spartiti musicali che teneva sparpagliati sul tavolino basso del salotto, con la mente solo per metà rivolta alla scelta di quali canzoni avrebbe potuto suonare insieme a Ms Miller. La partenza per l'Irlanda era prossima e, come di consueto, temeva di trascurare qualche dettaglio importante. Tanto più che quel viaggio aveva una rilevanza particolare perché sarebbe stato quello che forse gli avrebbe finalmente permesso di riabbracciare suo fratello Sammy.

Dopo aver selezionato un paio di melodie e averle sistemate sul leggio del fortepiano viennese, fece scorrere gli occhi chiari sulle note e prese a canticchiare a bocca chiusa i motivetti, poi venne interrotto da Mrs Dalia che annunciava delle visite.

Dopo due anni, la sua domestica non si prendeva la briga di introdurre in maniera tanto pomposa Hazel MacLeod che ormai era diventata una di casa, quindi intuì che doveva trattarsi di qualcun altro.

«Il Dottor Evans, Padron Jay» borbottò la donna prima di sparire con discrezione nel cucinotto, da dove la si sentiva trafficare con tazze e piattini, per offrire all'ospite un rinfresco.

«Gabe, qual buon vento!» salutò James, invitando con un cenno della mano Evans a sedersi sul divanetto.

Il dottore si accomodò accavallando le lunghe gambe magre e rivolse i suoi occhi scuri all'amico. «Stavate per dilettarci con le vostre abilità da pianista?»

«Sto aspettando Ms Miller per il nostro appuntamento musicale.»

«Non perdete mai il vostro modo di esprimervi così poetico, eh, vecchio mio?»

Lockhart fulminò Evans con lo sguardo, ma gli rivolse un sorrisetto. «Ditemi, di grazia, cosa vi porta da queste parti? Oggi non c'è nessun miracolo naturalistico da ammirare?»

«Ecco che lo fate di nuovo. Siete proprio uno Shakespeare mancato!»

«Suvvia, non avrei mai la presunzione di tentare di competere con il Bardo.»

«A proposito di poesia, ho letto le Lyrical Ballads che mi avete prestato e sono passato per restituirvi il libro» annunciò, porgendogli il grosso tomo che teneva sotto braccio da quando era entrato. «Mi sono piaciute molto e ne ho trovate un paio con degli spunti perfetti per creare dei brani da suonare alla chitarra» fece, con espressione rapita.

James alzò gli occhi al cielo e ribatté, ironico: «Purché non sia una di quelle lagne strappalacrime che vi entusiasmano tanto.»

L'altro lo ignorò. «Inoltre vi confermo che sono riuscito a procurarmi tutto il necessario per la traversata fino all'Irlanda e anche qualche rimedio sperimentale di cui ho sentito parlare bene.»

«Basta che non facciate fuori metà dell'equipaggio con la vostra smania di testare nuove medicine» mormorò James con fare meditabondo mentre con le dita lisciava la copertina in seta scarlatta.

«Se non vi conoscessi da una vita potrei pensare che non vi fidate di me.» Evans s'interruppe all'arrivo nella stanza di Mrs Dalia che fece per posare sul tavolino ingombro di fogli il vassoio con due tazze di tè e alcuni scones; il Capitano Lockhart la precedette giusto in tempo, salvando gli spartiti dal rischio di essere annaffiati da del forte tè e se li strinse al petto, annuendo in direzione di Evans. «Bene, direi che quella che mi avete dato è comunque un'ottima notizia, quindi dovremmo essere pronti per partire nel giro di poco.»

«Partire?» La voce di Hazel arrivò da dietro le spalle di Mrs Dalia che si voltò e le rivolse un caloroso sorriso di benvenuto. «Oh, Mrs MacLeod, accomodatevi, porto subito del tè anche per voi.»

«Vi ringrazio» ribatté la giovane mentre l'altra la superava con passo spedito, poi intrecciò le mani sull'ampia gonna color rosa antico, rivolgendo una riverenza a entrambi gli uomini. Evans finì di sorbire la propria tazza di tè e l'appoggiò con delicatezza sul tavolino. «Temo che per me sia arrivata l'ora di andare» si congedò, rivolgendo un piccolo inchino a Hazel e un cenno a Lockhart. «Alla prossima occasione mi esibirò con una struggente versione di The Thorn apposta per voi, vecchio mio.»

Of Seamen and Maidens - VECCHI FANTASMI E CIELI OMBROSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora