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Dublino, 15 giugno 1801

Dopo quasi due settimane di ricerche, alla fine dell'ennesima giornata dai risultati infruttuosi, Deirdre e Ross rientrarono al Brazen Head ben oltre l'orario di cena, in un silenzio dovuto alla profonda stanchezza di entrambi.

Varcata la soglia del salottino affittato da Lockhart al piano terra della locanda, illuminato sia dal fuoco scoppiettante che da quattro candele poste nei pressi del tavolino dove Hazel e il capitano stavano giocando intenti davanti a una grossa scacchiera, Ross represse un verso d'impazienza all'indirizzo della moglie; non gli andava che lei importunasse il comandante della Wicked Mary fino a tal punto. Non appena registrò la sua presenza, la moglie sollevò gli occhi color nocciola e gli rivolse un sorriso timido che però non venne ricambiato.

«Buonasera» salutò Ross, accennando un gesto rispettoso nei confronti di James che mise in pausa la partita per alzarsi, scrutando oltre le possenti spalle dell'highlander alla ricerca di Deirdre.

Quest'ultima pareva reggersi a malapena in piedi per la stanchezza e, quando il marito la raggiunse studiandole il bel volto ovale con aria apprensiva, lo liquidò con tono spiccio mentre lui allungava una mano per sfiorarle una guancia, facendogli congelare il braccio nel gesto: «Nemmeno oggi lo abbiamo trovato, mi dispiace, James. Lascio che sia il caro MacLeod a ragguagliarvi sul resto, io mi sto addormentando in piedi.» Concluse la frase con un enorme sbadiglio, al che Hazel si tirò su in un fruscio di sottane e domandò: «Avete cenato voi due?»

Ross annuì, poi guardò Deirdre e stava per aggiungere qualcosa quando lei lo interruppe, rivolgendo un sorriso stanco all'amica: «A posto, grazie piccina. Sono proprio sfinita, me ne vado a letto.» Lanciò una veloce occhiata in direzione del capitano che rimase a osservarla dubbioso mentre prendeva Hazel sottobraccio e si avviavano insieme al piano di sopra, dopo aver essersi congedate dagli uomini.

James nascose la delusione per il poco tempo trascorso in compagnia della moglie, che pareva ridursi gradualmente man mano che il loro soggiorno lì a Dublino procedeva, e, ignorando una sgradevole fitta di preoccupazione allo stomaco, invitò MacLeod ad accomodarsi sulla poltroncina davanti al caminetto, indicandogli la bottiglia di whisky nel caso in cui si fosse voluto servire. «Oggi hanno consegnato questa missiva per voi» esordì porgendo al vice artigliere una busta spiegazzata e chiusa senza l'utilizzo di alcun sigillo ufficiale, con il nome del destinatario scritto in grande con grafia incerta, al che Ross intuì che poteva trattarsi solo di posta proveniente da casa sua, in Scozia.

Mentre apriva l'involucro e lisciava bene il foglio tra le grosse dita, fece al superiore il breve resoconto riguardo alla giornata: non c'era stato alcun tipo di nuovo indizio riguardo alla posizione di Sammy. In nessuno dei tre bordelli e nemmeno nelle due locande che avevano setacciato avevano mai sentito qualcuno anche solo lontanamente somigliante alla descrizione di quel giovane che pareva essersi volatilizzato non appena loro avevano messo piede in terra irlandese.

Poco dopo, scorgendo l'espressione corrucciata dello scozzese, anche se non comprese le esclamazioni soffocate in gaelico, James capì che quelle che MacLeod aveva ricevuto nella lettera non erano affatto buone notizie. «Qualcosa non va?» chiese, sperando non si trattasse di un lutto familiare.

«Aye, capitano. I miei genitori si sono ritrovati in mezzo alla strada» sbottò Ross sollevando lo sguardo smeraldo fino a incrociare gli occhi color ghiaccio dell'altro che si erano spalancati in allarme alla notizia.

«Mi dispiace molto per loro.»

«Non lo spiegano per filo e per segno, ma pare che c'entri mia sorella Ava, una delle due gemelle. Insomma, deve avere fatto uno sgarro alla persona sbagliata e ora a mio padre e a mio fratello minore Kenneth viene negata qualsiasi possibilità di trovare un lavoro onesto. Avevamo già dei problemi con dei creditori, che sono tornati alla carica, avvalendosi sulla proprietà di casa MacLeod. Le mie sorelle sono tutte ancora nubili e a carico di mio padre, e, se interpreto bene ciò che c'è scritto, non credo che troveranno marito facilmente nel breve tempo.»

Of Seamen and Maidens - VECCHI FANTASMI E CIELI OMBROSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora