Caffè

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Jisung pov
una settimana dopo*

Io: "salve, come posso aiutarla?" chiesi prendendo il telefono bianco e portandomelo all'orecchio "sì, sono il suo assistente personale" risposi alla domanda della donna dall'altro lato del telefono "allora..." iniziai prendendo l'agenda con tutti gli impegni di Minho "potrebbe martedì 5 aprile alle ore 17.40" conclusi sfogliando l'agenda "okay perfetto, grazie a lei, arrivederci" la salutai chiudendo la chiamata e segnando l'appuntamento per martedì prossimo.

Continuai a ricevere altre chiamate, fino a quando suonò la sveglia del mio telefono, così mi alzai velocemente e andai al bar dell'azienda per prendere il caffè pomeridiano a Minho.
Changbin: "squirrellll" mi chiamò facendomi voltare verso di lui, mentre il caffè scendeva dalla macchinetta;
Io: "che c'è?" gli chiesi mentre si accostava accanto a me;
Changbin: "ti va se sabato usciamo a cena con gli altri?" mi chiese, mentre io fermavo la macchinetta del caffè e prendevo l'enorme tazza fumante;
Io: "certo, va bene, ora scappo, ciao Binnie" risposi cominciando a camminare verso lo studio di Minho;
Changbin: "okay, lo dico agli altri allora, a dopooo" mi urlò mentre aprivo la porta del bar.

Arrivato davanti alla mia destinazione, mi sentì chiamare ancora da dietro, così mi voltai.
Seungmin: "hey Jis, Changbin ti ha chiesto per sabato?" chiese avvicinandosi a me;
Io: "oh sì certo, me l'ha appena chiesto e per me va benissimo, mi piacerebbe conoscere anche gli altri" risposi sorridendogli;
Seungmin: "perfetto, ci siamo io, Changbin, Hyunjin, Felix, Chan e Jeongin" disse elencando tutti i nomi  continuando a sorridermi;
Io: "wow, siamo in tanti" ridacchiai nervosamente;
Seungmin: "tranquillo, se riesci a stare con Hyunjin, puoi stare con tutti" disse ridendo leggermente;
Io: "allora sono apposto" risposi ridendo di rimando "comunque io entro che se no Minho si incazza" dissi indicando il caffè ancora nella mia mano;
Seungmin: "oh certo, digli pure che è stata colpa mia" rispose facendomi l'occhiolino, per poi salutarmi e allontanarsi.

Bussai alla porta e dopo aver avuto il consenso, entrai.
Io: "buon pomeriggio, scusi il ritardo" mi scusai poggiando il caffè sulla sua scrivania;
Minho: "potrei sapere il motivo?" mi chiese continuando a smanettare sulla tastiera del computer;
Io: "sono stato trattenuto da Seungmin qui fuori, perché voleva chiedermi una cosa" risposi in ansia.

Minho spostò il suo sguardo dallo schermo e lo fermò sul mio, fissandomi per numerosi minuti. Rimanemmo in silenzio a fissarci e io non osai parlare per paura che fosse incazzato, anche se la sua faccia sembrava abbastanza rilassata.

Dopo un po', Minho si alzò di scatto e si avvicinò, posizionandosi davanti a me.
Minho: "non so se crederti" sussurrò avvicinandosi ancora di più a me;
Io: "l-lo giuro, m-mi ha chiesto se mi andava d-di uscire con lui e gli altri s-sabato" balbettai sentendo le mie guance prendere fuoco;
Minho: "mmmh, d'accordo ti credo"  concluse spostandosi da me e risedendosi sulla sedia;
Io: "g-grazie" risposi inchinandomi, per poi tirare un sospiro di sollievo e ritornare velocemente nel mio studio.

Quando stavo per entrare, sentì di nuovo una voce chiamarmi, così sbuffai e mi girai.
Hyunjin: "ciao Ji, allora ci sei sa- perché sei tutto rosso?" chiese interrompendo la frase, guardandomi con un sopracciglio alzato;
Io: "n-niente" borbottai guardando in basso;
Hyunjin: "non dirmi-" mi guardò stupito "sono le 15.20 e Minho alle 15 vuole il suo caffè" iniziò gesticolando con le mani "SEI TUTTO ROSSO PER MINHO?!?!" urlò portandosi una mano alla bocca, stupito;
Io: "non urlare!!" sussurrai, vedendo alcune persone che ci guardavano male, per poi prenderlo per un braccio e trascinarlo dentro il mio studio.

Chiusi subito la porta e mi girai verso Hyunjin, che non aveva ancora cambiato espressione.
Io: "non farti strane idee" dissi subito guardandolo male;
Hyunjin: "io? Farmi strane idee?? Tch, ma che dici" mi rispose cercando di non ridere;
Io: "si è solo avvicinato troppo e io sono arrossito, va bene?" spiegai sbuffando e incrociando le braccia al petto;
Hyunjin: "SI È AVVICINATO?!?!?! QUANTO? COME? PERCHÉ?" urlò riempiendomi di domande, palesemente emozionato;
Io: "prima di tutto ti calmi" iniziai guardandolo male "comunque è perché ero in ritardo con il caffè e non mi ha creduto quando gli ho detto che Seungmin mi aveva trattenuto" spiegai grattandomi la nuca, imbarazzato;
Hyunjin: "e quanto si è avvicinato?" chiese sorridendomi maliziosamente;
Io: "beh, un po'..." borbottai guardando in basso;
Hyunjin: "un po' quanto?" mi chiese battendo il piede destro ripetutamente sul pavimento;
Io: "a pochi centimetri dalla mia faccia" sussurrai diventando ancora più rosso.

Dato che non mi rispose, dopo un po' di silenzio alzai lo sguardo e lo vidi fissarmi scioccato con la bocca spalancata.
Io: "Hyun" sussurrai avvicinandomi e sventolandogli una mano davanti.

Come risposta ricevetti un urlo, così mi buttai su di lui e gli tappai la bocca.
Io: "ma sei impazzitooo" gli sussurrai rafforzando la presa.

Borbottò contro la mia mano, fino a quando sentì una cosa viscida toccare la mia pelle, così la tolsi di scatto.
Io: "fai schifo" dissi con una smorfia, pulendomi la mano sporca di saliva sulla sua giacca;
Hyunjin: "non pensavo fossi così forte" borbottò portandosi le mani sulle guance;
Io: "ma smettila, non ti ho praticamente toc-" ribattei, ma venni fermato dal bussare della porta "avanti" urlai avvicinandomi ad essa.

Vidi la porta aprirsi ed un ragazzo alto e muscoloso entrare.
X: "tutto bene qui? Ho sentito un urlo" chiese chiudendosi la porta alle spalle;
Hyunjin: "Channieee" urlò avvicinandosi a lui;
Chan: "ecco di chi era l'urlo, mi sembrava di riconoscere la voce" disse sorridendo a Hyunjin "comunque io sono Bang Chan" si presentò porgendomi la mano e sorridendomi ampiamente, mostrando delle bellissime fossette;
Io: "io Han Jisung, il nuovo assistente di Minho" mi presentai a mia volta sorridendogli di rimando;
Chan: "oh, lo so, comunque cos'è successo?" chiese alternando lo sguardo tra me e Hyunjin;
Io: "è successo che Hyunjin è stupido" risposi guardando il soggetto;
Hyunjin: "non è colpa mia se il CEO stava per baciare il suo assistente" rispose guardandomi male;
Chan: "aspettate, COSA?!?!" chiese guardandomi allibito;
Io: "non mi stava per baciare, si è solo avvicinato perché ero in ritardo, probabilmente voleva spaventarmi" mi difesi mettendo il broncio;
Hyunjin: "sì certo, come no" rispose alzando e abbassando le sopracciglia, facendomi sbuffare;
Chan: "d'accordo d'accordo ne parleremo sabato, ora devo andare e anche tu immagino" disse guardando Hyunjin, che annuì, sorridendo.

I due mi salutarono e uscirono dal mio studio. Appena la porta si chiuse, tirai un sospiro di sollievo e continuai a lavorare fino alle 8 di sera.

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Buonaseraaaa<33, come state??
Vi sta piacendo la storia intanto?

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