Jisung Pov
Minho: "che gusto vuoi?" chiese fermandosi davanti al chiosco di zucchero filato;
Io: "fragola" risposi estraendo il portafoglio dalla tasca posteriore dei miei jeans;
Minho: "oh no, pago io" mi ordinò mettendo i soldi sul balcone;
Io: "ma-" cercai di ribattere;
Minho: "zitto e mangia" mi interruppe prendendo lo zucchero filato, per poi ficcarmelo nella mano libera.Io lo guardai male e ringraziai la donna, per poi allontanarmi dal chiosco.
Minho: "buono?" chiese seguendomi;
Io: "sì e grazie per averlo pagato" risposi sorridendogli "vuoi?" chiesi poi strappandone un pezzo;
Minho: "no, mangialo tu" rifiutò guardandosi in giro;
Io: "sicuro?" insistei, dato che oggi non aveva ancora mangiato;
Minho: "sì" affermò mettendosi le mani in tasca;
Io: "meglio per me" risposi alzando le spalle, per poi addentare il dolce zucchero rosa confetto.Minho ridacchiò e continuammo a camminare per i diversi stand, fino a quando ne vidi uno che attirò subito la mia attenzione.
Io: "facciamo quello?" gli chiesi bloccandomi di scatto, indicando uno stand poco lontano da noi;
Minho: "il tiro a segno?" mi chiese di rimando, guardando nella direzione che indicava il mio dito;
Io: "siii" affermai buttando il bastoncino di legno dello zucchero filato nel cestino vicino.Minho annuì, così ci dirigemmo verso lo stend prescelto.
X: "buon pomeriggio ragazzi, volete provare?" ci chiese il signore della bancarella, sorridendoci ampiamente;
Io: "sì" risposi sorridendogli di rimando.L'uomo si abbassò e prese una pistola.
X: "ecco a te ragazzo, in base a quanti bersagli colpirai, ti dirò che premi potrai prendere" spiegò indicando le lattine dietro di lui, per poi spostarsi sul lato;
Io: "okay, grazie" risposi prendendo l'arma già carica;
Minho: "sicuro di saperla usare?" mi chiese all'orecchio;
Io: "certo" affermai prendendo la mira su una lattina verde al centro.Dopo pochi secondi premetti il grilletto, ma sfortunatamente esso mancò la lattina di pochi millimetri e prese il muro dietro di essa.
Io: "che merda" borbottai spostando la pistola sulla lattina accanto.Sentì Minho ridacchiare dietro di me, ma non ci feci caso e premetti il grilletto, riuscendo a prendere il bersaglio.
Io: "SI" esultai alzando in aria le mani, facendo partire un colpo;
Minho: "piano" disse subito abbassandomi la mano, mentre il signore ci guardava allarmato;
Io: "scusi" borbottai guardandolo imbarazzato;
X: "tranquillo, continua pure" mi rassicurò tornando al suo lato.Riuscì a colpire 5 bersagli su 8 e il signore mi porse diversi peluche e portachiavi.
X: "puoi scegliere tra questi" disse indicando gli oggetti sul banco "oppure può provare l'altro ragazzo e vincere questo bellissimo peluche omaggio" aggiunse estraendo da sotto il banco un enorme peluche a scoiattolo;
Io: "OMG" urlai guardando il peluche marroncino "puoi provare a prenderlo?" chiesi a Minho facendo le labrucce, mentre l'uomo ci guardava divertito.Minho mi guardò dubbioso per un po', ma alla fine prese la pistola.
Minho: "okay, ma voglio qualcosa in cambio" disse guardandomi maliziosamente;
Io: "qualunque cosa, basta che mi prendi quel dannato peluche" risposi guardandolo serio.Minho mi guardò divertito e si posizionò, mirando sulla lattina blu a destra.
Dopo pochi secondi sparò e la prese in pieno.
Io: "bravo, ne mancano 7" dissi battendo le mani.Lui sorrise e in pochi minuti prese tutte quante le lattine.
Io guardai allibito tutti i bersagli a terra.
Minho: "stupito della mia bravura?" chiese guardandomi con un ghigno;
Io: "beh, sì, c'è qualcosa che non sai fare?" gli chiesi guardandolo con un sopracciglio alzato;
Minho: "no" rispose alzando le spalle;
X: "bel lavoro e come promesso ecco a te, così il tuo ragazzo è contento" disse passando il peluche a Minho;
Io: "n-noi non s-stiamo insieme" balbettai diventando rosso come un pomodoro;
X: "oh scusate, è che siete veramente carini insieme" si scusò sorridendoci imbarazzato "comunque buona giornata" ci salutò sorridendo, per poi darci le spalle e sistemare le lattine cadute a terra.Mi allontanai velocemente dallo stand e Minho mi corse dietro.
Minho: "dove vai così di fretta?" mi chiese accostandosi accanto a me con il peluche ancora in mano;
Io: "da n-nessuno p-parte" balbettai ancora rosso;
Minho: "eddai Han, non imbarazzarti è stato solo gentile" disse guardandomi con un sorrisetto;
Io: "io non sono imbarazzato" ribattei guardandolo male;
Minho: "sisi certo" borbottò continuando a guardarmi con quel suo solito ghigno "allora lo vuoi o no questo peluche?" chiese indicando l'oggetto morbidoso;
Io: "oh, sì" affermai strappandoglielo dalle mani "cosa vuoi in cambio quindi?" gli chiesi stringendo l'enorme scoiattolo tra le mie braccia;
Minho: "lo scoprirai" rispose semplicemente guardandomi maliziosamente;
Io: "ho paura quando mi guardi così" borbottai lanciandogli un'occhiataccia;
Minho: "così come?" chiese guardandomi intensamente.Io diventai ancora rosso, così distolsi subito lo sguardo dal suo e lo puntai sulle altre attrazioni.
Io: "riesci a salire sulla ruota panoramica?" gli chiesi guardandolo serio;
Minho: "per questa volta va bene" rispose alzando le spalle;
Io: "TI AMO" esultai prendendolo per un braccio e trascinandolo verso l'attrazione, non pensando neanche a quello che avevo appena urlato.Arrivati davanti alla ruota fummo costretti ad aspettare più di 10 minuti, ma alla fine arrivò il nostro turno ed entrammo in una delle numerose cabine.
Io: "tu guarda il paesaggio e non pensare all'altezza, okay?" dissi sedendomi davanti a lui;
Minho: "più facile a dirsi che a farsi" borbottò iniziando a tremare leggermente;
Io: "vuoi il peluche da stringere? Magari ti allevia un po' l'ansia" proposi allungando il premio verso di lui;
Minho: "grazie" rispose prendendolo, per poi stringerlo tra le sue braccia, mentre la ruota partiva.Io risi un po' alla scena, cercando di non farmi vedere, ma ovviamente non funzionò.
Minho: "non osare ridere o ti butto giù" mi minacciò guardandomi con sguardo assassino;
Io: "nono" risposi cercando di fermare le risate, ma invano;
Minho: "ZITTO" urlò guardandomi male;
Io: "non riesco, è che sei così carino stretto a quello scoiattolo" protestai guardandolo con un sorrisetto;
Minho: "appena scendiamo da questo coso non sarai più così felice di avere questo pupazzo" disse guardandomi serio;
Io: "scusa scusa, non rido più" risposi alzando le mani in segno di resa.Spostai lo sguardo verso il paesaggio e notai che ormai eravamo arrivati in cima.
Io: "è bellissimo" dissi guardando la città che si estendeva sotto di noi;
Minho: "già" borbottò, facendomi girare verso di lui.Appena mi girai, notai che mi stava fissando intensamente, così distolsi ancora lo sguardo, mentre sentivo le mie guance prendere fuoco per la terza volta in un solo giorno.
La causa: Lee Minho.
Io: "no okay Jisung riprenditi, è il tuo capo" pensai tra me e me prendendomi a cazzotti internamente.Sentì lo sguardo di Minho su di me per tutta la durata dell'attrazione, obbligandomi a guardare sempre fuori.
Finito il giro, scendemmo e ci incamminammo verso l'uscita.
Minho: "tieni" disse porgendomi il peluche;
Io: "grazie" risposi prendendolo e sorridendogli dolcemente.Lui ricambiò e tornammo in hotel quando ormai erano già le 18.
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Buon pomeriggio ragazz*, mi dispiace per alcuni di voi che speravamo in un bacio, ma dovrete aspettare ancora un po'🙃
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CEO-Minsung
FanfictionLee Minho è un CEO molto famoso, conosciuto per il suo carattere freddo e pretenzioso e si dice che non abbia mai avuto un assistente personale per più di 3 ore. Ma sarà veramente così? Oppure sarà esattamente il contrario? Dal testo: Io: "vuoi una...