Doppio round

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Amatemi stronzett*😉
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Jisung pov

⚠️Smut tutto il capitolo⚠️

Minho: "allora stanotte ti farò godere come nessuno altro potrà mai fare" sussurrò con voce roca, facendomi venire i brividi su tutto il corpo;
Io: "lo spero" sussurrai dandogli un bacio a stampo.

Lui mi sorrise e mi sfilò del tutto la camicia, lanciandola da qualche parte nella stanza.

Io mi coprì la faccia con le mani per l'imbarazzo, ma lui me le tolse subito.

Gli sorrisi e quando sentì le sue dita fredde percorrere i miei addominali leggermente scolpiti, mi rilassai un po', chiudendo gli occhi.

Dopo un po' sentì una cosa viscida circondare i miei capezzoli e quando riaprì gli occhi, notai Minho chinato su essi.
Io: "MINHO" urlai appena mi morse, facendomi inarcare la schiena.

Lo sentì sorridere sulla mia pelle e iniziò a mordicchiare e strizzare i miei capezzoli sempre più turgidi.
Io: "cazzo" gemetti portando indietro la testa, estasiato dai suoi perfetti movimenti.

Lui continuò la tortura per minuti interminabili e io continuavo a gemere, tirandogli i capelli.

Nel mentre gli sfilai la cintura, buttandola da qualche parte nella stanza, per poi passare al bottone dei pantaloni e slacciaglielo.
Minho: "sai che sei veramente sexy con questa gonna?" mi sussurrò con voce seducente all'orecchio, per poi mordermi il lobo, facendomi eccitare ancora di più;
Io: "t-toglime-" gemetti in risposta, ma non feci neanche a tempo a completare la parola che mi sfilò l'indumento dalle gambe insieme alle calze a rete e le lanciò sul pavimento insieme al resto.

Rimasi solo con i miei boxer di pizzo rosso e lui si alzò, sfilandosi i pantaloni di pelle, per poi tornare subito su di me, più precisamente sul mio rigonfiamento, facendomi gemere.

Cominciò a strusciarsi sensualmente su esso, per poi abbassarsi e ricollegare le nostre labbra.

Mentre le nostre lingue danzavano insieme sentì le sue dita fredde infilarsi sotto i miei boxer, per poi toglierli con un movimento rapido.
Io: "tu sei troppo vestito" dissi deciso, per poi prendergli l'elastico dei boxer e farlo schioccare sul suo bacino.

Lui mi sorrise maliziosamente e si spostò un po' dal mio bacino, per poi togliersi l'indumento di troppo, liberando la sua lunghezza ormai rossa.
Io: "allora non sono l'unico eccitato" lo stuzzicai guardandolo con un sorrisetto;
Minho: "oh, non sai quanto mi fai eccitare anche solo stando fermo" sussurrò guardandomi intensamente, per poi rimettersi a cavalcioni su di me.

Io arrossì e lui si riabbassò su di me, percorrendo i miei addominali con la sua lingua, lasciando ogni tanto anche dei succhiotti violacei.

Continuò così per un bel po', fino a quando non ce la feci più.
Io: "M-Minho scopami ti p-prego" gemetti inarcando la schiena, sciogliendomi sotto il suo tocco.

Lui non se lo fece ripetere due volte e si sistemò tra le mie gambe, per poi infilare tutte e tre le dita nella mia entrata.
Io: "MINHO" urlai spingendo il bacino contro le sue dita, facendo gemere entrambi.

Minho iniziò a infilare ripetutamente e rudemente tutte e tre le dita, andando ogni volta sempre più a fondo.

Continuai a gemere e urlare e quando cercai di portarmi anche una mano sull'erezione, lui mi bloccò.
Minho: "solo io posso toccarti" chiarì dandomi una sberla alla mano.

Io annuì e portai la mano ai suoi capelli, tirandoli.
Io: "M-Min-" gemetti continuando ad ansimare.

Il richiamato tolse le dita, facendomi lamentare per il vuoto, che però venne subito colmato.
Io: "MINHO" urlai appena sentì il suo pene penetrare nella mia stretta apertura.

Lui iniziò subito a spingere rudemente, facendo movimenti veloci e precisi.

Io ero letteralmente in estasi e iniziai a spingere il bacino contro di lui, per poi portare le gambe sulle sue spalle, in modo tale da sentirlo interamente dentro di me.

Minho prese la mia lunghezza e iniziò a pomparla con le sue piccole dita, aumentando sempre di più la velocità.
Io: "più veloce" ansimai portando i piedi dietro il suo collo e spingendomi ancora di più verso di lui.

Questo gesto portò entrambi a gemere e lui aumentò la velocità sia delle spinte che della mano, facendomi aggrappare saldamente alla sua schiena, lasciando anche qualche graffio ben evidente.

Lui continuò a muoversi dentro di me e a pomparmi velocemente, fino a quando...
Io: "MINHOOO" urlai più forte di prima, inarcando la schiena.

Appena mi colpì quel punto anche lui gemette e aumentò ancora di più le spinte, continuando a spingere in quella direzione.

Portai la testa indietro, urlando e gemendo il suo nome.
Io: "s-sto per v-venire" ansimai guardandolo.

Era letteralmente la scena più bella che avessi mai visto: lui tutto sudato sopra di me, con i capelli attaccati alla fronte e gli occhi che mi guardavano pieni di desiderio, mentre continuava a spingere sulla mia prostata e a soddisfarmi con le sue piccole dita piene di anelli argentati.
Minho: "anch'io" rispose portando la testa all'indietro, mettendo in mostra il suo collo rigato dalle gocce di sudore.

Dopo poche altre spinte, venni sul suo addome, urlando il suo nome e stessa cosa lui dentro di me.

Continuò a donarmi piacere per un po', ma alla fine uscì da dentro di me, facendomi sbuffare per il vuoto improvviso.

Tolsi le gambe da sopra di lui, per poi prenderlo per le spalle e metterlo sotto di me.
Io: "sei troppo bianco" dissi con voce roca, mettendomi a cavalcioni su di lui.

Minho mi guardò confuso e io mi abbassai su di lui, iniziando a baciare i suoi addominali.

Arrivato su uno dei suoi capezzoli, lo presi tra i denti, mordendolo e tirandolo.

Lui gemette e mi prese la testa, spingendola ancora di più verso di lui.

Dopo poco passai anche all'altro e ripetei gli stessi movimenti, aggiungendo anche la lingua.

Finito il mio lavoretto, mi spostai e percorsi con la lingua il suo petto, arrivando alle clavicole.

Iniziai subito a succhiarle e morderle, facendo ansimare il ragazzo sotto di me.

Continuai così per un po' e quando mi alzai, fui soddisfatto della mia opera.
Minho: "contento adesso?" sussurrò con il fiato corto;
Io: "molto" risposi sorridendogli.

Mi allungai verso il comodino e presi un fazzoletto dal sacchetto, per poi spostarmi da Minho e pulirgli l'addome dal mio seme.

Finito di pulirlo, mi buttai accanto a lui, fissando il soffitto.
Io: "facciamo una doccia?" gli chiesi dopo un po', girandomi verso di lui;
Minho: "è un modo meno spinto di chiedermi uno secondo round?" sussurrò guardandomi maliziosamente;
Io: "esattamente" risposi alzandomi e andando verso il bagno, seguito subito dopo da lui.

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Ecco il capitolo che aspettavate da tanto miei cari<33 Spero che vi sia piaciuto e abbia anche superato le vostre aspettative, perché è la prima smut così dettagliata che scrivo quindi spero sia decente🙃

CEO-MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora