Jisung pov
Era da due giorni che cazzeggiavo, deprimendomi sul divano, con una vaschetta di gelato al cioccolato sulle gambe e la tv accesa su film totalmente a caso, solo che oggi c'era il mio amico Changbin a farmi compagnia o meglio, a insultarmi.
Changbin: "Jiiii, quante volte ti ho detto di alzare il tuo culo da questo divano??? Sarete diventati una cosa unica ormai" si lamentò per la tredicesima volta mettendosi davanti a me;
Io: "mi copri la visuale, spostati" gli dissi sporgendomi verso destra per cercare di guardare la tv.Come risposta, lui si avvicinò a me, prese il telecomando poggiato sul divano e la spense.
Io: "HEYY!!!" protestai guardandolo male;
Changbin: "dammi questo" mi disse poi, strappandomi di mano il gelato;
Io: "SEO CHANGBIN, POTRAI ANCHE AVERMI SPENTO LA TELEVISIONE, MA NON TI PERMETTO DI RUBARMI IL MIO GELATO AL CIOCCOLATO" gli urlai addosso alzandomi per cercare di riprenderlo, ma lui mi spinse di nuovo sul divano e corse in cucina.Io mi rialzai velocemente e gli corsi dietro, ma appena entrai in cucina, lo sportello del freezer era aperto e sbattei la fronte direttamente su esso, per poi cadere di culo con un forte tonfo.
Io: "CAZZO!!!" urlai portandomi una mano sulla fronte;
Changbin: "oddio, Ji stai bene?" mi chiese preoccupato, accovacciandosi accanto a me;
Io: "sisi, sto bene" borbottai alzandomi;
Changbin: "beh, almeno hai chiuso il freezer e non hai consumato" disse cercando di rompere il ghiaccio, ma io gli tirai un occhiataccia e ritornai in salotto con il broncio.Mi ributtai sul divano seguito da Changbin, togliendo la mano dalla fronte e vidi quest'ultimo scoppiare a ridere.
Io: "cosa c'è da ridere?" gli chiesi guardandolo con un sopracciglio alzato;
Changbin: "l-la tua f-fronte" sussurrò continuando a ridere.Io mi alzai di scatto e mi diressi subito al bagno per controllare. Appena mi posizionai davanti allo specchio, notai tutta la mia fronte rossa.
Io: "AAAAAAAAA" urlai, per poi tornare da Changbin e guardarlo con sguardo assassino;
Changbin: "perché mi guardi così?" chiese dopo essersi ripreso, mentre gli scendevano delle lacrime sulle guance per le troppe risate;
Io: "se non mi avessi fottuto il gelato ora la mia fronte non sembrerebbe una palla da bowling rossa" risposi ovvio sedendomi accanto a lui;
Changbin: "e mi incolpi pure? È da quando Minho non ti ha ammesso che stai qui a deprimerti e a incolparti per come hai risposto" protestò guardandomi male a sua volta;
Io: "beh sì, sai che è l'unico lavoro decente che mi abbiano mai proposto a parte fare lo stripper, cosa che non farei mai" gli risposi sbuffando;
Changbin: "lo so, ma io ti ho già detto che Minho non ha trovato un'altro assistente decente e sta pensando di richiamarti" disse sorridendomi;
Io: "COME?!?!?! Non me l'avevi detto" urlai facendolo spaventare;
Changbin: "ah... ops" sussurrò grattandosi la nuca, facendomi sbuffare.Parlammo ancora per un po', fino a quando il telefono di Changbin squillò, così lo prese e rispose.
Changbin: "Minho?" borbottò con le sopracciglia aggrottate "davvero?" chiese guardandomi con un sorrisone "glielo dico subito, sono qui con lui" disse continuando a sorridermi come un ebete "grazie a te Min, a domani" lo salutò, per poi riattaccare e poggiare il telefono sul divano;
Io: "allora?!?!" gli chiesi curioso;
Changbin: "ti ha dato una seconda possibilità!!!" mi disse tutto sorridente;
Io: "oddio, davvero????" gli chiesi stupito, non credendo davvero alle sue parole;
Changbin: "sì, domani alle 8 hai il colloquio" rispose facendomi l'occhiolino;
Io: "hai insistito tu, vero?" gli chiesi conoscendolo come le mie tasche;
Changbin: "può darsi, ma mi ha aiutato anche Seungmin" aggiunse sorridendo;
Io: "parlando di Seungmin, mi stai nascondendo qualcosa?" gli chiesi alzando e abbassando le sopracciglia come provocazione;
Changbin: "d-di cosa stai p-parlando?" mi chiese borbottando leggermente e diventando tutto rosso.Io scoppiai a ridere, ricevendo un cuscino in pieno viso.
Io: "no dai sono serio, cosa provi per lui?" gli chiesi fermando le risate;
Changbin: "non lo so... penso che lo vedo più che come un semplice amico" sussurrò abbassando lo sguardo;
Io: "beh, posso dirti che anche lui prova lo stesso" gli risposi sorridendo e lui alzò la testa di scatto, guardandomi con sguardo interrogativo "quando l'ho incontrato in azienda e gli ho parlato di te è arrossito come un pomodoro" spiegai guardandolo maliziosamente;
Changbin: "cosa gli hai detto?" chiese guardandomi con sguardo assassino;
Io: "calma, gli ho detto semplicemente che parli spesso di lui" risposi facendogli l'occhiolino;
Changbin: "ma non è verooo" protestò facendo il broncio;
Io: "sì invece" risposi pizzicandogli la guancia.Lui mi guardò male e si allontanò.
Changbin: "comunque un giorno voglio farti conoscere i miei colleghi, così quando inizierai a lavorare conoscerai già qualcuno, in più sono quelli più importanti dopo Minho perciò saresti già un passo avanti" propose guardandomi esitante, sapendo della mia ansia sociale;
Io: "non lo so... magari non sono abbastanza per loro" risposi giocando con le mie mani;
Changbin: "ma figurati, sono ragazzi comuni come noi, solo che si sono fatti il culo e sono arrivati in alto, come me del resto" mi rassicurò poggiando una mano sulla mia spalla;
Io: "se lo dici tu allora va bene" risposi alzando lo sguardo dalle mie mani e sorridendogli;
Changbin: "perfetto" disse sorridendomi di rimando.Passammo tutto il resto della serata a parlare, ci preparammo la cena e, dato che l'avevo invitato anche per la notte, andammo a dormire nel mio letto verso le 23.
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Mi dispiace per Jisung che sembra l'unico che nella sua vita non ha mai fatto un caz però shhhh dettagli🙃🙃
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CEO-Minsung
FanfictionLee Minho è un CEO molto famoso, conosciuto per il suo carattere freddo e pretenzioso e si dice che non abbia mai avuto un assistente personale per più di 3 ore. Ma sarà veramente così? Oppure sarà esattamente il contrario? Dal testo: Io: "vuoi una...