Stile

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Jisung pov

Io: "cosa posso mettere?" borbottai ispezionando il mio armadio.

Mentre controllavo i diversi tipi di pantaloni, mi saltò all'occhio una bellissima gonna in pelle nera che non avevo mai indossato.

La presi e me la misi davanti, notando che mi arrivava poco sotto il sedere.

Sbuffai e presi il telefono, chiamando il mio stilista.
Felix: "dimmi" disse subito dopo 3 squilli;
Io: "sei libero ora?" chiesi fiducioso;
Felix: "mi sto preparando, perché?" rispose trafficando con qualcosa dall'altro lato del telefono;
Io: "ho bisogno di un consiglio, puoi venire?" domandai con le labbrucce;
Felix: "certo, finisco di truccarmi e sono subito da te" affermò entusiasta;
Io: "grazie Lixie, a dopo" lo salutai chiudendo la chiamata.

Mentre aspettavo il biondo, scelsi una felpa corta bianca con delle scritte viola e andai in bagno a truccarmi con la matita e il mascara.

Mentre sistemavo tutto nel mio borsellino dei trucchi, il campanello suonò, così andai subito ad aprire.
Felix: "ma ciao Jis" salutò sorridendomi ampiamente;
Io: "che cos'hai in mano?" chiesi notando delle borse;
Felix: "vestiti, ovvio" rispose sorpassandomi e andando subito in camera mia.

Lo seguì e lui poggiò le sue borse sul mio letto.
Felix: "cos'è questa bellissima cosuccia?" chiese prendendo in mano la gonna;
Io: "ero indeciso se metterla o no, voglio dire-" provai a spiegare nervoso;
Felix: "provala" mi ordinò passandomela e interrompendomi "ah e le calze" sussurrò buttandosi sui suoi vestiti "TROVATE" esultò estraendo un paio di calze nere a rete;
Io: "ma non avrò freddo?" chiesi guardandolo serio;
Felix: "per essere belli bisogna soffrire tesoro, mettile" rispose ficcandomele nelle mani e sedendosi sul letto.

Seguì le sue istruzioni e in pochi minuti ero pronto.

Sistemai la gonna, per poi alzare lo sguardo su Felix.
Io: "come sto?" chiesi guardandolo speranzoso;
Felix: "sei bellissimo" sussurrò squadrandomi da testa a piedi;
Io: "davvero?" chiesi entusiasta;
Felix: "giuro e non hai su ancora questo" disse prendendo un corsetto basso di pelle nera;
Io: "e come dovrei fare a metterlo?" chiesi guardandolo curioso;
Felix: "faccio io, tu mettiti la felpa" rispose alzandosi.

Io feci quello che mi disse e il biondo si posizionò dietro di me.
Felix: "stringerà un po'" mi avvisò sistemando l'indumento intorno al mio busto;
Io: "va be ovv-" le parole mi morirono in gola appena lo strinse "cazzo" sussurrai con il respiro bloccato;
Felix: "fatto" esultò posizionandosi davanti a me "sei uno schianto Jis" disse sorridendomi;
Io: "non riesco a respirare" mi lamentai cercando di allargare il corsetto;
Felix: "nono, non provarci" intervenne dandomi una sberla sulla mano "tra poco ti abitui fidati" mi rassicurò dandomi una pacca sulla spalla.

Mi prese per le spalle e mi girò verso lo specchio.
Felix: "guarda che dio" disse sorridendomi dal riflesso;
Io: "wow" sussurrai sbalordito;
Felix: "dai, vieni che ti trucco" mi ordinò prendendomi la mano e tirandomi in bagno;
Io: "ma mi sono già truccato" risposi sbuffando;
Felix: "ma se non riesci a vederlo manco con il microscopio" protestò posizionandomi davanti al wc, per poi aprire diversi cassetti e prendere il mio kit di trucchi "ci penso io, tu siediti qui" mi ordinò spingendomi sulla tavoletta.

Io non protestai e lui estrasse diversi tubetti.

In pochi minuti mi truccò gli occhi con dell'ombretto brillantinato e mi ripassò meglio sia la matita che il mascara.

Dopodiché passò alle labbra e me le decorò con un lucida labbra rosa chiaro.
Felix: "finito" disse guardando orgoglioso il suo operato.

Mi alzai e mi posizionai davanti allo specchio.
Felix: "strabiliante, vero?" chiese sorridendomi;
Io: "non è un po' troppo? Cioè voglio dire, andiamo solo a fare un giro e poi al cinema" giudicai girandomi verso di lui;
Felix: "nah, e poi devi fare colpo su Minho" negò facendomi l'occhiolino;
Io: "HEY" urlai fulminandolo con lo sguardo.

Lui rise e corse fuori con me alle calcagna.
Io: "vanno bene gli stivali?" chiesi andando all'ingresso;
Felix: "ovvio" affermò raggiungendomi con le sue borse "posso lasciartele qua? Passo a prenderle domani" chiese poggiandole a terra;
Io: "certo" risposi mettendo i miei stivali neri con i lacci, alti fino al ginocchio.

Uscimmo di casa e ci dirigemmo verso il luogo dell'incontro.
Felix: "Hyun ci aspetta alla gelateria artigianale qui vicino, muoviamoci" disse prendendomi un braccio e tirandomi verso il luogo stabilito.

Dopo neanche 10 minuti eravamo già in macchina e Hyunjin era partito tra le strade affollate di Seoul.
Hyunjin: "wow Jis, sei uno schianto" mi congratulò sorridendomi dallo specchietto;
Io: "merito del tuo ragazzo" risposi sporgendomi in mezzo ai loro sedili;
Felix: "in realtà non ho fatto molto, sei già bellissimo di tuo Jis" disse strizzandomi le guance;
Hyunjin: "così sono geloso però" protestò ridacchiando;
Io: "fai bene" sussurrai arricciando le labbra e avvicinandomi al biondo.

Felix ridacchiò e mi prese il mento tra le dita, arrivando ad un soffio dalle mie labbra.
Hyunjin: "HEY" urlò guardandoci male.

Ci staccammo e scoppiammo entrambi a ridere.
Io: "non te lo rubo stai tranquillo" lo rassicurai dandogli una pacca sulla spalla.

Il maggiore rise e poggiò una mano sulla coscia di Felix, facendolo arrossire leggermente.

In poco tempo l'auto si fermò, così scendemmo tutti e 3.
Jeongin: "ciao ragazzi" ci salutò entusiasta sventolando le mani;
Changbin: "ammazza che pezzo di fregno" disse dandomi una pacca sulla spalla.

Seungmin tossì pesantemente, accostandosi a noi.
Changbin: "tu sei sempre più bello però" si corresse dando un bacio sulla guancia al viola;
Chan: "ciao ragazzi, scusate il ritardo" ci salutò avvicinandosi a noi.

Mi girai e vidi che insieme a lui c'era anche il blu, il quale naturalmente mi aveva già adocchiato con i suoi occhi felini.

Gli feci un piccolo sorriso e lui ricambiò senza esitare, aggiungendo anche un'occhiolino tattico.

Lo guardai per bene e notai che anche lui era vestito veramente benissimo: indossava una camicia a righe azzurre e blu infilata in dei jeans neri strappati, una semplice giacca del medesimo colore e un paio di scarpe bianche alte, il tutto addobbato con accessori di diverso genere.

Si avvicinarono a noi e Minho si affiancò a me.
Minho: "non so se riuscirò a resistere tutto il pomeriggio" mi sussurrò all'orecchio sinistro guardandomi con sguardo famelico;
Io: "devi" risposi ridacchiando, per poi incamminarmi insieme agli altri, sentendo lo sguardo del maggiore addosso.

~
Voglio vedere un esemplare di Han Jisung vestito con la gonna, lo necessito ORA.

CEO-MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora