Speciale~Seungbin

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Changbin pov

Io: "tesoroooo" cantilenai scendendo gli scalini della casa al mare che avevo personalmente affitatto;
Seungmin: "sono in cucina" rispose alzando la voce, così da farsi sentire.

Sorrisi e lo raggiunsi, trovandolo intento a girare le uova nella padella.

Lo abbracciai da dietro e poggiai il mento sulla sua spalla, annusando sia il buonissimo profumino della colazione sia l'inconfondibile odore di vaniglia del mio neo marito.
Io: "te l'ho già detto che amo il tuo profumo?" domandai stringendogli la vita;
Seungmin: "sì Bin, circa una trentina di volte solo in sta settimana" affermò ridacchiando.

Mugugnai e spense il fuoco, servendo 2 uova su ciascun piatto, accompagnate da qualche fetta di bacon croccante.
Io: "graziee, a pranzo ti aiuto promesso" decisi prendendo una forchettata del mio pasto;
Seungmin: "ti conviene pigrone" rispose a tono bevendo un sorso di caffè.

Gli feci la linguaccia e quando stavo per parlare di nuovo, il telefono del minore squillò.

Dato che era ancora appoggiato sul piano di lavoro della cucina, si alzò e ritornò sorridendo come un ebete guardando lo schermo.

Schiacciò sulla cornetta verde e mise il vivavoce, posizionando poi il dispositivo in mezzo a noi, così che entrambi potessimo sentire chiaramente.
Jisung: "hey ragazzi" ci salutò sovrastando le voci esterne;
Seungmin: "Jisung?" borbottò confuso;
Jisung: "i Jeongchan e Minho stanno giocando con i bambini, siamo al parco e c'è un po' di rumore" spiegò quasi urlando;
Io: "controlla tuo marito per piacere, sai anche tu che odia nostro figlio e potrebbe strozzarlo da un momento all'altro" commentai ricevendo una piccola sberla dal ragazzo di fronte a me;
Minho: "io cosa scusa?" interloquì con un leggero fiatone;
Io: "hai ucciso Boss ammettilo" lo incolpai facendo il finto arrabbiato;
Jisung: "lo chiami ancora con quel nome?" notò alludendo al soprannome che davo a mio figlio;
Seungmin: "possiamo passare a videochiamata così lo vedo?" propose schiacciando già il bollo sullo schermo.

Non risposero e comparsero le loro facce.
Jisung: "giro lo schermo" ci avvisò cercando di premere il pulsante giusto;
Minho: "è questo, amore" sentenziò dopo qualche secondo, dato che il moro non riusciva a trovarlo;
Seungmin: "fai proprio schifo coi Samsung, Sung" espresse rilasciando una sottile risata divertita;
Jisung: "zitto" lo schernì riuscendo finalmente a girare la fotocamera.

Quest'ultima puntò su un piccolo parco, con giochi per bambini e molto spazio libero per giocare.

Gli occhi miei e di mio marito però naturalmente, puntarono subito alla causa della nostra richiesta.
Jisung: "Mingyu" lo chiamò cercando di farlo avvicinare.

Il bambino dalla chioma corvina intento a correre dietro a Chan, si fermò di scatto e si voltò verso di noi.
Minho: "ci sono mamma e papà" lo informò comparendo leggermente nell'inquadratura;
Mingyu: "EOMMA, PA" strillò correndo verso di noi.

Si mise esattamente davanti al cellulare, avvicinando i suoi bellissimi occhietti a mandorla alla telecamera.
Seungmin: "come stai amore?" domandò facendogli un ampio sorriso luminoso;
Mingyu: "voi mancate a me" mormorò mettendo un piccolo broncio adorabile;
Seungmin: "anche tu ci manchi tesoro, tra pochi giorni torniamo" lo rassicurò stringendomi una mano tra il suo palmo;
Io: "ti trattano bene i tuoi zii?" chiesi cambiando argomento;
Mingyu: "sì, prima ho giocato ad acchiapparella con zio Chan" discorse allontanandosi un po', mostrando tutto il suo viso paffuto;
Seungmin: "ti stai divertendo allora?" domandò incurvando lievemente le labbra;
Mingyu: "sì, ma vi voglio qui" controbatté sporgendo il labbro inferiore, assumendo un'espressione da cagnolino verosimile a quella della madre;
Io: "torneremo tesoro, ora stai con gli zii che passerà tutto velocemente" lo tranquillizzai sincero.

CEO-MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora