Ricordi

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Jisung pov

Il blu si spinse ancora un po' dentro di me, fino a quando venne anche lui, riempiendomi.

Uscì sgarbatamente, liberando un lungo e profondo sospiro.

Rimasi accasciato ancora qualche minuto sul tavolo, per poi sollevarmi debolmente.

Mi girai e notai che non ero l'unico completamente bagnato di sudore anzi, lui era anche peggio.
Minho: "tutto bene?" chiese poggiando una mano sul tavolo ancora dietro di me, mentre l'altra la portò sui miei fianchi nudi;
Io: "ovvio" risposi in un sussurro.

Lui si avvicinò e collegò le nostre labbra.

Ma il suo tocco era completamente opposto a quello aggressivo e turbolento che avevo ricevuto fino adesso, questo era dolce e amorevole.

Lo ricambiai senza esitare, portando le mie mani sulle sue spalle nude, mentre l'altro mi stringeva tra le sue braccia.

Ci staccammo dopo qualche minuto e io poggiai la testa sul suo petto.
Minho: "dolori immagino" capì accarezzandomi delicatamente la guancia;
Io: "eccome" borbottai strusciando il naso sui suoi addominali.

Lui ridacchiò e portò due dita sotto il mio mento, facendomi alzare lo sguardo sul suo.
Minho: "ti amo" sussurrò beccandomi le labbra;
Io: "anche io ti amo" risposi ridacchiando, al settimo cielo.

L'altro ricambiò, per poi spostarsi e chinarsi.

Lo guardai confuso e lui mi sollevò a mo' di sposa, guidandomi verso il bagno.

Mi adagiò delicatamente sulla tavoletta del wc e scomparì di nuovo nel corridoio.

Nel frattempo, io mi aggrappai saldamente al muro e con calma riuscì a sollevarmi, zoppicando verso la doccia.
Minho: "faccio io, stai tranquillo" intervenne appena entrò;
Io: "grazie" sussurrai poggiandomi al mobile del lavandino, mentre l'altro apriva l'acqua calda;
Minho: "ti ho preso dei vestiti" annunciò posandoli accanto a me;
Io: "e te?" domandai notando che erano solo una maglia e un paio di pantaloni;
Minho: "mi cambio dopo, appena arrivo a casa" rispose alzando le spalle;
Io: "che ore sono?" chiesi non essendo ancora a conoscenza di quanto tempo era passato dalla fine del film;
Minho: "le 3.20 di notte" spiegò prendendo la maniglia della doccia e aprendo l'anta;
Io: "e secondo te io ti faccio tornare a casa a quest'ora? Stanotte dormi da me e non accetto un no come risposta" ordinai prendendo la mano che mi aveva offerto.

Lui non protestò ed entrammo in doccia, inzuppandoci subito dell'acqua calda che usciva dal soffione.
Minho: "allora mi presti anche solo dei boxer?" chiese mettendosi lo shampoo sul palmo della mano;
Io: "certo, quello che vuoi" affermai prendendo il contenitore di bagnoschiuma dalla mensola poco sopra di me;
Minho: "grazie piccolo" rispose sollevando le mani insaponate e poggiandole sulla mia testa.

Iniziò a fare movimenti circolari, massaggiandomi il cuoio capelluto e pulendomelo per bene.

Io chiusi gli occhi, facendomi cullare dai suoi movimenti delicati.

Poggiai le mani sulla vita dell'altro e ci passai il bagnoschiuma che mi ero precedentemente versato.

Ci lavammo a vicenda e Minho mi posò un leggero bacio a stampo, per poi uscire con me di seguito.

Gli diedi il mio accappatoio pulito, mentre io mi asciugai con una salvietta e indossai la semplice maglia oversize bianca e i pantaloni di tuta beige che Minho mi aveva preso pochi minuti prima dall'armadio.

Il blu nel mentre, si diresse di nuovo nella mia camera e si vestì con le cose più larghe che avevo, dato che era più alto e muscoloso di me.
Io: "trovato qualcosa?" chiesi entrando nella stanza con un'asciugamano tra i capelli, cercando di asciugarli il più possibile;
Minho: "sisi" affermò infilandosi una felpa gialla a me molto larga.

Si avvicinò a me e passò l'asciugamano sulle mie ciocche marroni, strofinandole per bene.

Sorrisi e circondai il suo corpo con le mie braccia, stringendomi a lui.

Dopo qualche minuto, i miei capelli furono quasi completamente asciutti, così Minho poggiò la salvietta sul letto e mi lisciò le ciocche ribelli.

Le sue carezze erano bellissime, tanto che rischiavo di addormentarmi tra le sue braccia.

Non che mi dispiacesse comunque.

L'altro sembrò notarlo, perché mi prese per le natiche e mi sollevò, guidandomi verso il letto.

Ci sistemammo entrambi sul mio morbido materasso, pronti per dormire almeno qualche ora.
Minho: "stavo pensando" esordì girandosi con il gomito verso di me "non ti faceva male il culo le altre volte che abbiamo scopato?" domandò guardandomi curioso.

Io spalancai la bocca e gli diedi una sberla sul petto.
Minho: "che c'è? Era per sapere" si giustificò ridacchiando;
Io: "stupido" sussurrai ridendo, mentre anche io mi giravano verso di lui con un gomito "comunque sì, eccome se mi faceva male" risposi dopo qualche secondo;
Minho: "ah, davvero? Non si vedeva" disse guardandomi incredulo;
Io: "non volevo darti la soddisfazione di vedermi sofferente a causa tua" spiegai con un sorrisetto;
Minho: "bastardo" protestò guardandomi male;
Io: "parla quello che mi trattava come uno straccio fino a poco tempo fa" ribattei facendogli la linguaccia;
Minho: "sono passati un sacco di mesi da allora" specificò mettendo la sua gamba sopra il mio bacino;
Io: "pensa a quanto è cambiato così tanto in così poco tempo, a quanto noi siamo cambiati in così poco tempo" dissi pensieroso;
Minho: "la nostra relazione si è sicuramente rafforzata" commentò concordando con me;
Io: "vuoi dire il tuo carattere da stronzo menefreghista" lo corressi ridacchiando;
Minho: "HEY" urlò prendendo il piccolo cuscino accanto a lui e lanciandomelo in faccia.

Lo tirai subito via e lo poggiai sotto il mio gomito.
Io: "ah già" sussurrai alzandomi di scatto.

Mi diressi verso il soggiorno e tornai con il mio peluche preferito.
Minho: "l'hai tenuto" disse sorridendomi ampiamente;
Io: "ovvio che l'ho tenuto, che pensavi" affermai rimettendomi accanto a lui.

Mi schiacciai contro il peluche, poggiando la faccia esattamente sulla morbida testolina da scoiattolo e chiudendo gli occhi.
Minho: "siete uguali" disse guardandomi divertito;
Io: "io sono più bello però" specificai aprendo un occhio;
Minho: "ovvio, tu sei IL più bello" rispose calcando per bene 'il'.

Io sorrisi e spostai lo scoiattolo dietro di me, per poi rifugiarmi nel petto dell'altro.
Io: "tu sei più caldo" spiegai rannicchiandomi contro di lui e accavallando le nostre gambe.

In risposta, sentì una leggera pressione sui miei capelli e il lenzuolo venne sollevato, coprendoci fino a metà busto.

Minho mi circondò la vita con le sue braccia, portandomi ancora più vicino al suo corpo robusto.

Alzai la testa e gli sorrisi.

Lui ricambiò e si avvicinò, posandomi un bacio a stampo, che però io prolungai, facendolo diventare un bacio affettuoso e assonato.

Ci staccammo dopo qualche minuto e io riappoggiai la testa al posto precedente.
Io: "notte baby" sussurrai sbadigliando;
Minho: "notte amore" rispose schiacciando l'interruttore accanto al letto, facendo cadere la stanza nel buio totale.

Chiusi gli occhi e grazie al dolce profumo al lampone del bagnoschiuma e il caldo corpo di Minho, mi addormentai in pochi secondi.

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Ovviamente ci vuole anche il capitolo soft🙃 GRAZIE MILLE PER LE 10MILA LETTURE AAAAA STO SCLERANDO MALISSIMO😃❤️🥺

CEO-MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora