Capitolo 17 - i want to go home.

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Adam

«Guardano anche te, eroe!» Janette mi getta le braccia al collo con fare teatrale, poi guarda male uno ad uno ogni ragazzo che in questo momento ci sta fissando, come se fossimo il fenomeno da baraccone del momento.

«Non diamogli corda. Giusto?» Ross guarda Ginevra che gli sforza subito un sorriso. Si sente a disagio e si vede.

A me, d'altro canto, non importa un bel niente.

Se per loro è così scioccante che una cosa come quella che è accaduta a Ginevra possa accadere, per me non lo è.

«Vorrei sparire, però» ammette Ginevra, mentre abbraccia Ross nascondendosi nell'incavo del suo collo. Mi sfugge un sorriso intenerito.

Quando però lo sguardo mi cade sulla gonna leggermente alzata adesso, il sorriso mi si affievolisce e i ricordi di ieri sera mi tornano in mente.

Che cazzo.

Ieri sera sono tornato in camera e dopo aver fatto una doccia fredda, quando sono uscito dal bagno Ginevra era già tornata in camera sua e Ross era alle prese con il suo telefono.

Sono almeno felice che stamattina si sia comportata normalmente, senza alcun imbarazzo nei miei confronti.

Mi chiedo però se ci pensi anche lei.

«Ricorda che se vuoi scappare, possiamo scappare con te» ci indico, sperando di farla sentire meglio.

A volte sapere che c'è una via di fuga fa stare meglio e aiuta a resistere un altro po'.

«Ma abbiamo biologia, la Hoover ci ammazza tutti se saltiamo la lezione» Mike si preoccupa decisamente troppo.

Rido di nuovo, poi ritorno a guardare Ginevra. «Quindi, Eleonor?»

Lei si lamenta ancora abbracciata a Ross, poi alla fine sospira forte e i suoi occhi beccano i miei. «Quindi niente. Restiamo».

Le sorrido felice che abbia deciso di restare, poi prendo Mike per un braccio e me lo attacco al corpo. «Anche oggi la tua integrità scolastica è salva, Mike Garroway. Puoi stare tranquillo».

Janette ci raggiunge, infilandosi fra noi mentre ci incamminiamo lungo il corridoio. «In realtà ora è più in ansia con i voti perché ci frequenta e questo intacca la sua popolarità come bravo ragazzo che tutti vorrebbero. Ha picchiato Kyle, lo sai? Aspetta... tu conosci Kyle?»

Non credo. Dovrei?

«Credo di no. Ricordi che sono venuto un solo giorno a scuola, vero?»

«Oh bene, allora adesso ti spiego chi è Kyle» Janette ci fa fermare in mezzo al corridoio, come se stesse per fare una presentazione davanti ad una folla di cento persone a teatro.

Cerco di individuare Ginevra e Ross ma non li vedo da nessuna parte. Si saranno già avviati in aula.

Non so come restare da solo con lei per parlare di quello che è successo fra noi.

«Quinto armadietto sulla destra, il biondo mezzo ricciolino. Lui è Kyle, nemesi per la vita di Ross. Si odiano a morte. Kyle ci prova sempre con Ginevra in maniera fin troppo insistente nonostante sappia che a lei lui non interessa nemmeno minimamente. Dopo aver avuto una brutta litigata con Ross e dopo che ci ha provato per l'ennesima volta in un locale con Ginevra e aver preso un bel pugno in faccia da parte sempre di tuo fratello, questo decide di mandare una foto del suo cazzo a Ginevra, traumatizzandola per giorni. Ross vuole ammazzarlo. Poi che altro? Kyle ha iniziato ad insultarmi quando Ross non c'era e ha detto una cosa MOLTO brutta su Gin. Mike era al mio fianco e gli ha dato una gomitata nello stomaco e poi un calcio alle palle, o forse era tutto al contrario?» Janette invita Mike a parlare, ma da lui ottiene soltanto un'alzata di occhi infastidita mentre io sono ancora preoccupato per tutto ciò che ho sentito.

𝑺𝒍𝒆𝒆𝒑𝒊𝒏𝒈 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora