𝑺𝒍𝒆𝒆𝒑𝒊𝒏𝒈 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚

Capitolo 8 - everything under control

Ross

Esco dall'aula di biologia con un mal di testa che mi sta uccidendo. Sto già per inpanicarmi per non vedere Ginevra in giro quando me la ritrovo subito a pochi passi da me insieme a Mike.

Vorrei tanto sapere di che cosa stanno parlando.

«Che succede?» chiedo subito, lasciando un bacio fra i capelli di Gin per salutarla.

Il suo profumo di gardenie mi invade la narici di nuovo.

Nonostante abbia provato a farla restare concentrata sulla lezione, la Hoover l'ha beccata al cellulare e ne ha approfittato subito per cacciarla fuori.

Che poi non è mai stata beccata al cellulare prima d'ora. Gli unici con cui parla siamo io e Janette ed eravamo accanto a lei, quindi con chi cazzo stava parlando? O che cosa stava vedendo?

«Ginevra mi stava dicendo di quanto la professoressa Hoover le vuole bene» Mike mi guarda con un sorriso sull'angolo delle labbra.

«Curioso, è la stessa cosa che stavo pensando anch'io» ammetto, ricambiando il sorriso.

Non gli ha detto nulla e gli sono grato. Pensavo che lo avrebbe fatto, a quanto pare non è stronzo come la maggior parte dei nostri compagni.

«E tu? Che hai fatto fino ad ora?» richiamo l'attenzione di Gin, ma noto che è puntata su qualcosa infondo al corridoio.

Seguo la traiettoria del suo sguardo fino ad incontrare la sagoma di un manichino di merda vestito come se dovesse andare a una cazzo di sfilata di moda, con tanto di occhiali da sole alzati fra i capelli. Adam.

Non ha ancora avuto la divisa.

Mi irrigidisco senza nemmeno accorgermene. Mike mi affianca, spingendomi debolmente per una spalla.

«Penso che le piaccia quel ragazzo, si stanno scambiando sguardi già da dieci minuti» Mike me lo dice come se la cosa potesse in qualche modo essere divertente.

«È mio fratello gemello» digrigno a denti stretti, voltandomi verso di lui.

Perché siamo così vicini?

«Ah non lo sapevo che avessi un gemello. E non è una cosa buona allora?» mi domanda ingenuamente.

Riporto lo sguardo su Gin, per poi spintonarla.

Mi sono rotto il cazzo. E poi che vuol dire che si stanno scambiando sguardi già da 10 minuti?

«Gradirei la smettessi di mangiarti quel traditore del cazzo con gli occhi, grazie».

Ginevra si gira per guardarmi spaesata.

Ma mi ha ascoltato?

«La smetti di guardarlo o no?!» Mi sto incazzando e forse ho alzato un po' troppo la voce perché lei spalanca appena gli occhi.

«S-stavo solo pensando, scusa» Gin si stringe nelle spalle, poi si avvicina a me per abbracciarmi, ma mi discosto.

Nel farlo finisco addosso a Mike, che non perde occasione per toccarmi.

I miei occhi cadono nei suoi, ma i suoi sono puntati invece da un'altra parte del mio viso, più in basso. Scommetterei sulle mie labbra.

«Ci provi così spudoratamente, Garroway?» mi avvicino quanto basta per sfiorarlo.

Perché cazzo mi piace così tanto provocare le persone anche se non mi piacciono?

«Perché no?»

Già. Perché no?

Mi volto di scatto per tornare a parlare con Gin, ma d'improvviso non la vedo più.