Due anime cadute

Capitolo 15

Passarono dei giorni dopo quella sera trascorsa con Axel. Lui per farsi perdonare non fece assolutamente nulla, se non rinchiudermi in una stanzetta del college e baciarmi.
Mi ha baciata tutto il tempo, sussurrandomi frasi del tipo "perdonami piccola non succederà più" , o "cavolo quanto sei buona" e altre parole un po' sconce che solo il ricordo, mi fanno alzare la temperatura corporea! Ora sono all'uni, la lezione di psicologia è appena terminata e io devo raggiungere Gin che mi aspetta vicino l'aula di arte.

Non faccio in tempo ad uscire che qualcuno però mi ferma e mi trascina completamente dietro di se...si be quel qualcuno è Axel...

<<Axel , aspetta, cosa fai? Gin mi sta aspettando...>>
<<Al diavolo Gin, lei può aspettare io no. Forza vieni qui...>> mi trascina nel solito stanzino, diventato ormai il nostro nido d'amore.
Appena aperta la porta lui mi fa entrare e la chiude direttamente, poi mi prende in braccio e mi fa sedere su un armadietto piccolo e pieno di scartoffie. Si fionda subito sulle mie labbra, inizia a baciarmi, appassionatamente, e con trasporto. Io ricambio subito i suoi baci, sono la parte migliore della giornata, non riesco a farne a meno ormai.

Nel baciarmi inizia a toccarmi e palparmi il seno sinistro, coperto dalla mia camicetta bianca, poi con la bocca inizia a lasciarmi prima dei baci vicino l'orecchio, per poi scendere ,con una lentezza assurda più giù vicino il collo, trovando subito dopo ,i bottoni della mia camicetta che fanno d'intralcio, inizia cosi a sbottonarli un po' e avidamente inizia a lasciarmi baci bollenti sulla parte alta del seno. Bene adesso stiamo un po' esagerando, devo fermalo immediatamente...

<<Ok Axel adesso basta, devo proprio andare>> gli dico con voce carica di desidero e subito dopo lo attiro verso le mie labbra e lo bacio, e gliele mordo, Dio sono così morbide e buone!
Lui infastidito mi dice << cosa? No dai piccola, aspetta un altro po'...>>
<< no Axel davvero, devo andare, ci vediamo domani ok?>> mi stacco un po' da lui e inizio ad abbottonarmi i tre bottoni della camicetta. Lui mi guarda di traverso e inizia a sbuffare<<sul serio Stella? Devo aspettare domani a quest'ora per poterti rivedere e baciarti?>> mi dice stizzito..
<< Axel, lo sai che durante la settimana non esco, il weekend comunque è alle porte,e così potremmo vederci...>> gli spiego con calma mentre cerco di prendergli le mani. Ma lui si scosta in malo modo, comincia a toccarsi freneticamente i capelli e poi continua irato<<ah, ma davvero Stella? In pratica io devo starmene qui ad aspettare i comodi tuoi? E se io nel weekend fossi impegnato? E non potremmo vederci?>>io non so cosa dire, ha ragione, ma non mi piace come si sta comportando adesso, e odio quando qualcuno mi strilla contro. Ogni volta che qualcuno lo fa mi si riempiono gli occhi di lacrime, mi succede tutte le volte con mio padre!

Mi guarda, qui dentro c'è poca luce, spero non noti i mie occhi in questo momento, non voglio passare per una sfigata piagnucolona. Lui prende un bel sospiro e mi dice <<Stella ascolta, non è che...insomma...io sto rispettando abbastanza i tuoi impegni , e i tuoi limiti , non trovi? Voglio... voglio solamente passare del tempo con te, e baciarti come si deve, e non in un buco di stanza del cazzo!>>
<< lo so, Axel, lo so... anch'io lo voglio, credimi...è solo che... tu non conosci mio padre. Lui è un tantino geloso, ed anche un po' severo ,questo è quanto>> Axel si avvicina e incuriosito mi domanda <<ah si, davvero? E chi è tuo padre? Puoi presentarmelo se vuoi. Ci parlo io con lui.>> cosaa, no è impazzito completamente, Axel non deve sapere chi è mio padre, e mio padre non deve sapere che io esco con Axel! Assolutamente no!

<< Ma no, tranquillo ok? Ho già parlato con lui, e questo weekend mi ha dato il via libera. Se tu sarai libero potremmo stare un po' insieme.. se ti va..>> gli faccio gli occhioni dolci e mi avvicino per lasciargli un bacio vicino le labbra. Lui subito né approfitta per baciarmi, ed ecco che siamo di nuovo qui a stringerci a vicenda e scambiarci baci sensuali e morbidi..