Capitolo 12

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È da più di un'ora che ho mandato un messaggio ad Axel, ma non ho ricevuto nessuna risposta. Non capisco perché mi chiede se sono libera, se poi comunque non mi risponde e non ha intenzione di vedermi. Ne uscirò matta sono sicura!
Ho cercato poi di parlare con Henry ma non mi ha risposta a nessuna delle 5 chiamate fatte, e nemmeno ai miei 10 messaggi , è come se si fosse volatizzato! Così dalla finestra della mia camera noto che è in casa, la luce della sua camera è accesa, bene Henry adesso non mi scappi! Scendo giù di corsa e mi precipito a casa sua, suono il campanello, ma nulla, mi tocca suonare di nuovo. La terza volta finalmente qualcuno viene ad aprirmi, ed è la signora Mary , la mamma di Henry. Appena mi vede mi accoglie con un calorosissimo sorriso, mi fa entrare e mi stringe a se in un abbraccio!
<< oh piccola mia, ti fai sempre più bella! Come stai? Tutto bene? Sabato non ti ho vista qui con Gin , ed Henry mi ha detto che stavi poco bene, spero nulla di grave>>
<< si sì grazie Mary, sto bene, adesso sto bene.Comunque volevo parlare con Henry è di sopra?>>
<< si sì vai pure, è nella sua camera , credo stia studiando...Comunque se avete bisogno di qualcosa io sono qui in cucina, sto preparando il pollo con le patate al forno, ti fermi a mangiare? So che ti piace tanto>> mi chiede con dolcezza
<< oh, non lo so Mary forse dovrei uscire , non ti preoccupare , magari un'altra volta>>
<< oh, uscite stasera? Pensavo che Henry restasse a casa.>>
<< ehm , sì no, uscirò con Gin stasera e le sue nuove amiche , quindi serata tra donne>>
<< ah, ho capito cara, vabene>>
Mentre salgo su mi fermo a guardare la camera accanto a quella di Henry, solo il ricordo di tutte le volte che entravo lì dentro, e tutti i pomeriggi passati lì a divertirci con Lucas, il suo fratellino minore, nonché il mio coetaneo barra migliore amico barra fidanzato delle elementari! Si ho mentito riguardo al fidanzato, ma ehi non so se si può definire una relazione quella tra due bambini di sei anni, insomma a quell'età il concetto d'amore e di relazione è completamente diverso.Quando si è bambini è tutto più bello, il mondo viene visto da un'altra prospettiva.Solo a pensarlo comunque mi vengono le lacrime agli occhi. Il destino me l'ha strappato via, come ha fatto con mia mamma. Lucas all'età di sette anni ha scoperto di avere la leucemia, e da lì il mondo mi è crollato addosso per la seconda volta.Ha lottato, e anche tanto, c'è l'ha messa tutta, ma non c'è l'ha fatta. Ricordo ancora quando non voleva farsi vedere da me, diceva che stava diventando brutto, per colpa della malattia e delle cure, aveva perso tutti i capelli. Lui amava i suoi capelli, erano lunghi e foltissimi, e senza si definiva un mostro. Per me invece no...Era il bambino bellissimo di sempre. Rimasi al suo fianco in ogni momento, soprattutto quando stava male non lo lasciai mai da solo. Mio padre era contrario, voleva allontanarmi da lui, perché alla mia età dovevo solo pensare a giocare con le bambole, e divertirmi come tutti i bambini della mia età. Diceva che non voleva vedermi soffrire, ma a me non importava, avrei sofferto comunque se non peggio se lo abbandonavo, insomma ero la sua migliore amica e unica fidanzata che avrebbe avuto in tutta la sua vita non potevo e non volevo lasciarlo da solo.Quindi restai con lui fino all'ultimo giorno, fino al suo ultimo respiro. Pregavo Dio in quei momenti di salvarlo e di non portarmelo via. Ma purtroppo si sa, il Signore prende con sé tutte le anime belle, e a me ne aveva tolte già due...

Bussai alla porta, Henry venne subito ad aprirmi , io con gli occhi lucidi lo guardi e corsi subito ad abbracciarlo. Dio non volevo perderlo, dopo la morte di Lucas mi ero affezionata tantissimo a lui, era suo fratello, e d'allora divenne il mio. Lui ricambiò in modo freddo l'abbraccio, poi teneramente mi asciugò le lacrime
<<ehi? Perché piangi? Lo sai che detesto vederti così! Allora? Cosa è successo?>> Tiro su con il naso e tra un singhiozzo e l'altro gli dico << scusami Henry , scusami tanto davvero. Sono stata una stupida...E mi dispiace ad aver agito alle tue spalle, è solo che, non ci capisco più nulla, quel, quel ragazzo è entrato nella mia vita da pochi giorni e ha già scombussolato tutto! Io non voglio perderti.Non puoi minacciare di chiudere la nostra amicizia per questo motivo.>> Henry mi fissa, dal suo sguardo capisco che è ancora arrabbiato, e deluso. Si allontana, e si accomoda sulla sua sedia da gaming , io così decido di sedermi sul suo letto.E aspetto che mi dica qualcosa, qualsiasi cosa! Dopo avermi dato un fazzoletto per asciugarmi il viso mi dice << ascoltami Stel, anch'io non voglio perderti! Proprio per questo motivo voglio che tu stia alla larga da quel tipo. Credimi, lo faccio solo per il tuo bene.Non è come sembra...Farà di tutto per portarti a letto e per poi scaricarti il giorno dopo...vedrai. Me l'ha detto chiaro e tondo questa mattina, non sto scherzando...>> io lo guardo accigliata e adesso voglio sapere assolutamente cosa si sono detti!
<< cosa è successo questa mattina? E poi quando? E cosa ti ha detto precisamente?>>
<<credimi, non vuoi saperlo sul serio!>>
<< si invece,parla, sputa il rospo!>>
<< ok, l'hai voluto tu.. Oggi dopo le lezioni tuo padre mi ha fermato per chiedermi delle informazioni sul tuo conto, voleva sapere con chi fossi uscita sabato sera, e così ..>> lo interrompo immediatamente
<< no, no no no, ti prego Henry , dimmi che hai tenuto la bocca chiusa e non hai fatto il nome di Axel a mio padre!>>
<< no! Puoi stare tranquilla, non ho detto nulla.Ma l'ho fatto solo per te...comunque sia ho incontrato subito dopo Axel e mi ha detto che lui si divertirà ad aprirti le gambe, e che una volta che t'avrà "sbattuta per bene" parole sue non mie...Insomma una volta che avrà ottenuto ciò che vuole, allora ti lascerà in pace>> lo guardo scioccata, insomma non ci credo, non so perché ma sembra quasi che Henry stia cercando in tutti i modi di metterlo in cattiva luce, non credo che lui abbia usato questi termini con lui , il mio migliore amico, sapendo che poi l'avrebbe detto subito a me.
È da scemi, e si giocherebbe l'opportunità di portarmi a letto in questo modo, se è solo questo che vuole da me , quindi no, non ci credo! Lo sta dicendo solo perché...Perché è geloso di Axel e di me. Si è così...

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