Capitolo 43

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Eccomi qui sono tornata, con un nuovo capitolo, a sorpresa. Spero vi piaccia🫶🏻

Vi invito a lasciare una stellina al capitolo, è molto importante per me

‼️Prima di proseguire volevo informarvi che il capitolo contiene linguaggio esplicito con una scena vietata ai 🔞🌶️
Potete saltare tranquillamente quella parte se non fa per voi o vi disturba leggere tutto ciò‼️

Buona lettura stelline🫶🏻✨





Esco di casa per non pensare ad Axel ed ironia della sorte chi incontro in un locale dove ci sono più di mille persone? Già, si...proprio lui.

Vederlo lì tranquillo mi ha fatto ritornare subito il sorriso, non importa se per tutto il giorno non mi ha cercata, non importa se il suo umore cambia ogni due secondi, sapere però di averlo al mio fianco mi fa sentire più sicura, mi perdo nel suo sguardo e tutto il mondo intorno a me, intorno a noi, scompare.

Però non stasera...Sono troppo infastidita con lui, a dire il vero con il mondo intero. Non so se è per via di quello che mi ha raccontato Henry su Nat ed Axel, o è solo gelosia la mia, resta il fatto che se potessi fulminare qualcuno con lo sguardo a quest'ora i due uccellini canterini sui sedili anteriori, sarebbero già esplosi.

Da quando ho messo piede in questo inferno di macchina non ho fatto altro che osservare fuori dal finestrino, lanciando di tanto in tanto piccole occhiate di fuoco ai due piccioncini davanti a me.

Devo ammettere però che insieme sono il massimo della bellezza e dello splendore, insomma capisco perfettamente se Axel provasse ancora un'attrazione fisica nei confronti di Nathalie, lei è stupenda...

Già a differenza tua...aggiunge la mia vocina interiore. Ed è così lo so perfettamente, non mi capacito ancora di come io possa piacere ad uno come Axel Davis. Lui è più un tipo da Nathalie, Victoria, e tutte quelle ragazze che sembrano delle top model uscite da chissà quale rivisita di moda.

Alte, fisico tonico, gambe super lisce senza un filo di cellulite, viso spigoloso, naso perfetto, labbra carnose, io invece? Forse è meglio non pensarci... Infatti scendi da questa macchina e torna a casa, non lo capisci che questo stronzo ti ha solamente usata? Guardalo come si diverte a cantare con la tua pseudo amica! Non sta facendo altro che fissarle le tette ne sono più che sicura.

Ad un tratto a scacciare via i miei pensieri super contorti e tossici, ci pensa Axel, seleziona il brano da me ballato a casa sua l'altra sera. Senza farmi vedere lancio uno sguardo dalla sua parte e nel momento in cui lui cerca di guardarmi attraverso lo specchietto retrovisore io volto il capo nella direzione opposta, fingendo che tutto ciò non mi interessi minimamente.

«Adoro questa canzone. Ogni volta che l'ascolto mi viene voglia di fare cose sporche, a voi no?» se ne esce dal nulla Nathalie interrompendo la musica e abbassando il volume.

«A me no per niente.» risponde Henry seguito poi da un Axel che con nonchalance dice «In verità anche a me viene voglia di fare cose poco caste, ma non per la canzone in sé, di più per quello che mi...»

La saliva mi va di traverso, e inizio a tossire rumorosamente, e per fortuna questo basta per interrompere il discorso di Axel.

Prosegue ancora per qualche minuto quando finalmente arriviamo in un parcheggio di un pub, anch'esso abbastanza pieno. Parcheggia ed io scendo per prima dall'auto. Prendo una bella boccata d'aria e respiro a fondo. Il vento fresco s'imbatte con il mio viso accaldato, sento le guance andare a fuoco, le mani sudate e per non parlare dei miei poveri piedi in questi trampolini mortali.

Due anime cadute Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora