Capitolo 41

15.6K 407 695
                                    

Eccomi qui stelline sono tornata con la continua del capitolo precedente

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Eccomi qui stelline sono tornata con la continua del capitolo precedente.

Lasciatemi una stellina mi raccomando, per me è molto importante. ❤️

Detto ciò...vi lascio proseguire con la lettura




Axel con disinvoltura appoggia gli abiti sulla sedia accanto alla scrivania, e restando a petto nudo e solo con i boxer addosso si avvicina al letto, facendomi segno di seguirlo.

«Ehm, posso sapere cosa diavolo stai facendo?»

«Devo dormire, non so tu ma io non riuscirei a dormire con i vestiti addosso.»

«Axel, ti prego sono sfinita e ho sonno non voglio...»

«Anch'io, perciò mettiamoci a letto e facciamoci una bella dormita.» afferma con il solito sorrisino sfacciato che mi manda fuori di testa. Mi fissa con il suo sguardo ammiccante facendomi dimenticare completamente di tutto quanto, gli sorrido come un'ebete e lui ne approfitta per avvicinarsi e lasciarmi alcuni baci dolci e teneri nell'incavo tra la spalla e il collo.

«Stella, è uno scherzo vero?» tossicchia Henry, osservandoci stralunato.

«No che non lo è. Avanti girati dall'altro lato e torna dormire» sbotta Axel.

«Stella ma che cazzo! Non gli dici nulla?» chiede Henry, supplicandomi con lo sguardo di fare qualcosa.

E come sempre mi ritrovo in mezzo a due fuochi incapace di prendere la giusta e saggia decisione.

«Cosa dovrei fare? Non posso di certo cacciarlo.»

«In realtà una soluzione io l'avrei. Tu caro Henry dei miei coglioni, te ne vai a fanculo a casa tua e ci lasci dormire in pace. Che ne dici, non è un'ottima idea questa?» domanda ironico.

«AH AH AH divertente, ma quello che è stato invitato ed è ben voluto in questa casa, sono io... Mi basterebbe chiamare Mr. Smith per...»

«Certo fa' pure, non mi dispiacerebbe prenderti a pugni e spaccarti quella faccia di merda che ti ritrovi.»

Axel si avvicina minaccioso mentre Henry si alza dal letto per fronteggiarlo. Le immagini di questa sera ritornano davanti ai miei occhi come un fulmine, Axel che sferra pugni forti e decisi contro il viso di Henry, il suo volto ancora tumefatto, i segni ancora ben visibili e freschi delle percosse ricevute. Intervengo prontamente prima di rivivere la stessa esperienza due volte.

«Ehy voi due smettetela immediatamente, prima che vi cacci entrambi a calci in culo. Mettiamoci a letto e fine della storia.» ordino seria.

«Cazzo stellina, quando mi bacchetti mi fai arrapare ancora di più.» sussurra sfacciato, Axel.

Due anime cadute Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora