Capitolo 39

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⚠️ - Questo capitolo presenta descrizioni sessuali esplicite , se non ti senti a tuo agio salta tranquillamente la seconda parte del capitolo.

-Consiglio la lettura ad un pubblico adulto e a cui piace il genere narrato.⚠️


Canzone consigliata per la seconda perte del capitolo:
The Weeknd, JENNIE, Lily-Rose Depp- One of the girls.








Mi allontano dalle sue labbra, mi guarda dritto negli occhi, e quello che vedo non è rabbia, non è odio ma nemmeno amore, è solo puro desiderio.

''Verrà a cercarti solo quando ne ha voglia, vedrai.''

''Lui vuole solo usarti''

''Adesso si rifarà vivo tra altre tre settimane, o magari prima visto che non ha ottenuto quello che voleva davvero''... e così è stato.

Le parole di Henry rimbombano nelle mie orecchie e nel momento più opportuno. Tutto coincide maledettamente alla perfezione. Ha ragione lui, non è me che vuole, non davvero...

«Che ti prende? In che direzione stanno andando ora i tuoi pensieri?» mi domanda con una punta d'ironia.

«Nella direzione di sempre...» rispondo quasi in un sussurro.

«E cioè?» insiste

«Axel, perché ritorni sempre? Davvero è solo sesso quello che vuoi da me?» chiedo, voglio chiudere questa storia una volta per tutte.

«Cristo, Stella! Sei un disco rotto!» esclama, allarga le braccia esasperato.

«Per una volta, una sola, rispondi alla mia domanda» non demordo.

«Cosa vuoi che ti dica? Si, no? Cosa vuoi sentirti dire esattamente?» chiede sull'orlo di un'altra crisi di nervi.

«Solo la verità.» affermo, mi avvicino lentamente ad un palmo dal suo viso. «Cosa sono io per te Axel?» lo supplico con lo sguardo.

«Vuoi che ti dica la verità, bene perfetto. Stella tu per me sei solo la figlia di Mr. Smith, l'uomo più odioso e rompi cazzo del pianeta Terra. Colui che mi ha reso la vita universitaria un inferno. Colui che ho sempre odiato e desiderato vederlo fallire.» risponde furioso.

Poi aggiunge «Ma cazzo, mi hai fottuto completamente il cervello, e non so nemmeno come sia potuto succedere, insomma sei goffa, ingenua, testarda come un mulo, ma allo stesso tempo sei anche premurosa, gentile, buona, intelligente, simpatica, e Cristo sei fottutamente bella.» conclude per riprendere fiato.

«Ma non hai risposto alla mia domanda.» insisto. Ti ha appena detto che sei fottutamente bella, svegliati! Già ma non mi basta, non saranno dei complimenti a farmi mollare proprio adesso.

«Vuoi sentirti dire che sei la donna della mia vita? Perché, cazzo sto impazzendo.» urla sfinito.

«No, io voglio solo...» non mi lascia nemmeno il tempo di proseguire che aggiunge «Cazzo, Stella, non sei e credo non sarai mai la donna della mia vita. Non so affatto che cazzo sei per me, so solamente che quando non ti vedo sto male così tanto da mancarmi il respiro. So che le mie giornate migliorano quando sei con me. So che se non ti vedo per tanti giorni, divento intrattabile con tutti. So che quando ti incrocio per i corridoi vorrei solo prenderti, sbatterti al muro e baciarti. Perdermi tra le tue braccia, sentire il profumo della tua pelle, e credimi non sai nemmeno quanto autocontrollo mi serve per non farlo. Oh cazzo, fanculo, non so nemmeno perché ti sto dicendo tutto ciò. Tanto qualsiasi cosa ti dica non ti basta, continuerai a rompermi le palle e continuerai con le tue domande irritanti.»

Due anime cadute Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora