Capitolo 23

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🌶️🌶️🌶️

Sono le ventuno di un banalissimo lunedì sera, fuori il cielo è sereno qualche nuvola fa d'intralcio alle bellissime stelle luminose che rendono la notte meno buia e tetra.
A differenza di tutti i miei coetanei che escono si divertono e fanno sempre festa, io sono distesa comoda sul mio letto avvolta dalle lenzuola soffici ,pulite e profumate mentre mi godo la pace e il silenzio che mi circonda.
Mentre leggo il mio libro preferito "Le pagine della nostra vita" di Nicholas Sparks" mi rendo conto che da quando ho iniziato la lettura la mia mente non ha smesso un secondo di pensare a lui...

Axel occupa i miei pensieri ad ogni ora del giorno e della notte.
E se nemmeno Noah ed Allie sono riusciti a togliermelo dalla testa allora sto seriamente pensando di avere qualche problema.

Gin mi ha definita Axeldipendente ,e forse non ha tutti i torti.

Sono tentata di scrivergli un messaggio, chiedergli perché non è venuto a prendermi. Aveva detto di voler passare la serata con me ma non si è presentato. Magari è di nuovo con Vic, oppure con qualche altra ragazza. No non devo trarre conclusioni affrettate.

Il mio cervello non fa altro che rimuginare ma all'improvviso uno strano rumore mi riporta alla realtà.

~TICK ~ TICK ~

Esamino la camera ma non trovo nulla fuori posto.

Poi eccolo di nuovo un piccolo ticchettio e questa volta mi rendo subito conto che proviene dal vetro della finestra, scendo dal letto per aprirla e affacciandomi al davanzale , guardando giù , trovo lui, il ragazzo che mi ha rubato la ragione e il cuore.

È lì bello come sempre che mi sorride. Mi perdo nell'osservare così tanta bellezza ma subito dopo mi ricordo che al piano inferiore c'è mio padre con la sua compagna. Avviso subito Axel con un messaggio di non fare stupidaggini, lui estrae il suo smartphone dalla tasca destra dei suoi pantaloni stretti e neri.
La luce artificiale del telefono gli illumina il viso, e anche in questo momento, avvolto nel buio della notte riesce comunque ad abbagliarmi.

Resto per cinque secondi ad ammirarlo completamente rapita dal suo fascino quando ad un tratto la vibrazione del mio cellulare mi distrae e mi riporta alla realtà

Messaggio da Axel
~Peccato stellina, proprio oggi che volevo conoscere la tua camera...~

Leggo il messaggio e subito sento il calore espandersi lungo tutto il mio corpo.
Sento il viso bruciare d'imbarazzo, sorrido di fronte allo schermo senza saper cosa scrivere.

Riporto l'attenzione fuori dalla finestra della mia camera ma lui non c'è più.

<<Ehy, stellina sono qui eccomi>>

Il timbro della sua voce mi arriva debole, giro leggermente il capo e lo vedo mentre cerca di arrampicarsi su per il tubo pluviale posizionato sulle mura della casa.

<<Axel cosa stai facendo? Vuoi per caso suicidarti?>> gli dico a bassa voce per non farmi sentire ai piani bassi

<<Scendi subito di lì. Vai sul retro e aspettami..ci penso io>> borbotta un ok ma sbrigati , e così lo faccio.

Scendo dalla mia camera di corsa, mio padre è in salotto con Ellen, mi muovo lentamente senza far nessun minimo di rumore.
Arrivo finalmente alla porta sul retro ed eccolo lì. Prendo le sue mani e silenziosamente lo trascino dentro casa.

<<Presto entra ma mi raccomando fai silenzio mio padre è in salotto ma potrebbe sentirti>> gli bisbiglio all'orecchio e lui istintivamente sorride sotto voce, lo trucido immediatamente con lo sguardo

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